Salve a tutti… la stagione animata autunnale è cominciata dalla settimana scorsa e d’ora in poi al posto di fare un lunghissimo post con tutte le nuove serie, comincerò i commenti settimana per settimana.
Avete già cominciato a vedere qualche serie? Se non siete ancora sicuri di cosa vedere, date pure un occhio ai miei commenti.
Coppelion
Adattamento del manga omonimo.
Anno 2016, una catastrofe nucleare ha reso invivibile il centro di Tokyo, che ha livelli di radiazioni assurdi. Vent’anni dopo, Aoi, Ibara e Taeko, vengono inviate nella vecchia capitale per captare segnali d’aiuto e cercare di salvare chi si trova ancora nelle periferie o nei vecchi centri abitati. Ma come fanno tre ragazzine a sopravvivere all’ambiente contaminato che le circonda? Sono state create geneticamente per adattarsi all’ambiente e sopravvivere, anche senza tute protettive. Eppure i pericoli nella megalopoli giapponese, ormai ridotta a una città fantasma ricca di rovine in disfacimento, non mancano.
Davvero interessante questa serie e le basi su cui si poggia. Ancora una volta si fa molto affidamento a temi molto vicine al pubblico giapponese, come la contaminazione di centri abitati causati da disastri nucleari. È davvero strano vedere queste tre ragazze vestite con delle divise scolastiche, girare sole tra gli enormi palazzi divorati dalla natura, che li sta erodendo pian piano sia dall’esterno che dall’interno. Anche qui, come in Majestic Prince, c’è il dramma personale dell’essere stati creati, quindi il dubbio se si sia delle persone o dei semplici burattini.
Bella l’animazione che quasi stacca le ragazze (spesso disegnate con dei contorni più spessi) dai fondali degli scenari in cui si inoltrano, e lo stacco dei colori che avvengono in risposta ad alcune situazioni. Avevo grandi aspettative per questa serie e devo ammettere che non sono state tradite, almeno per questo primo episodio.
La sigla finale è molto bella, anche se triste.
Cosa mi è piaciuto: tutto
Cosa non mi è piaciuto: che il preview c’ha spoilerato che Taeko sta benone! XD
Voto: 8 – Bella serie, spero che resti su questi toni e su questo livello di animazioni.
Consigliato agli amanti dei seinen o serie post apocalittici.
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Diabolik Lovers
Adattamento dell’otome game omonimo.
Yui Komori, una giovane ragazza come tante, viene mandata da suo padre ad abitare in una villa alquanto lugubre. Giunta a destinazione viene colta alla sprovvista dal comportamento aggressivo e sadico dei suoi abitanti, una banda di fratelli, i Sakamaki. Quasi tutti hanno strani atteggiamenti e dopo poco la ragazza capisce che in realtà sono tutti vampiri e assetati del suo sangue. Riuscirà la ragazza a salvarsi dalle effusioni dei sei bishonen?
Altra serie per ragazze she sembra uscita da un otome game, con una protagonista e tanti bishonen diversi tra cui scegliere. Certo non che ci sia una grande scelta… uno la chiama “senzatette“, uno la chiama “bitch-chan“, uno pensa che sia un giocattolo da rompere… Insomma è una serie per sadomasochisti! Poi la protagonista (il cui cognome suona come “pipistrello“) ha gli occhi a forma di pipistrelli! XD
La sigla iniziale non mi piace, troppo bishonen. La ending è brutta e non è gradevole, anche se immagino sia provvisoria.
Cosa mi è piaciuto: niente.
Cosa non mi è piaciuto: che la tipa viene trattata malissimo.
Voto: 4 – Non è sicuramente la serie che fa per me, nonostante le animazioni siano buone.
Consigliato a un pubblico femminile amante dei bishonen e pronte al masochismo.
DROP
Freezing Vibration
Seconda serie di Freezing.
Satellizer, Rana e Kazuya vengono inviati in missione in Alaska a sconfiggere una Nova, che sembra quasi un Dummy creato in laboratorio. Assieme ad Elizabeth e Chiffon si recheranno in una base dove stanno tentando un progetto per creare artificialmente le Pandora, anche con ragazze prive della compatibilità. Qui scoprono che ci sono diverse Pandora da ogni parte del mondo e soprattutto di altissimo livello. Quale sarà la verità dietro al progetto?
Se mi chiedete cosa m’è piaciuto di questo episodio, non vi risponderò “il service“, che c’è ed è anche molto abbondante come sempre, bensì il fatto che veniamo SUBITO catapultati nell’azione. Niente fronzoli e salamelecchi da due soldi… Freezing è tornato e se non vi ricordate qualcosa, rivedetevi la prima serie e non rompete, perché qui si deve combattere! Nonostante tutto vengono sfruttati i soliti cliché con Rana che cerca di insidiare Kazuya, Satellizer che fa la tsunderina gelosa, senza però prendere una chiara posizione, ecc…
Bella la sigla iniziale data in coda all’episodio.
Cosa mi è piaciuto: che non hanno sprecato tempo e sono passati all’azione.
Cosa non mi è piaciuto: che temo la op abbia spoilerato parte di questa seconda serie. >_>
Voto: 6,5 – Le tette non sono mai abbastanza!
Consigliato a chi ama le serie d’azione, previa visione della prima serie.
Probabilmente continuerò a seguirlo.
Golden Time
Adattamento della light novel omonima.
Banri Tada è un giovane appena entrato all’università e trasferitosi a Tokyo da Shizuoka. E’ entrato alla facoltà di giurisprudenza e già il primo giorno di orientamento arriva tardi e si deprime immaginando che non riuscirà a farsi nessun amico. Stranamente il suo scarso senso dell’orientamento gli sarà d’aiuto, infatti incontrerà Mitsuo Yanagisawa, che come lui non sapeva come arrivare in facoltà. Sembra che tutto stia scorrendo tranquillo, quando Kouko Kaga, la ex-fidanzata di Mitsuo, appare e lo schiaffeggia con un mazzo di rose rosse. La ragazza è molto possessiva e fissata, nonostante Mitsuo sembra non voler avere più niente a che fare con lei. In seguito Banri incontra anche Chihaya e Linda.
Dalla sigla sembra che Banri alla fine si metterà con Kouko, ma mi chiedo cosa avverrà per far passare dalla testa di quella fissata il roseo futuro che ha predeterminato autonomamente! XD
Il fatto che il primo episodio finisca con un flashback di Banri che viene preso sotto da una moto su un ponte, mi fa pensare che la trama ci riserva qualcosa di più traumatico per il futuro.
Molto carina sia la opening che la ending.
Cosa mi è piaciuto: Linda.
Cosa non mi è piaciuto: che Kouko sembra proprio fuori di melone.
Voto: 6,5 – Commedia romantica che immagino abbia anche aspetti drammatici.
Consigliato agli amanti delle commedie romantiche.
Forse continuerò a seguirlo.
Infinite Stratos 2
Seguito di Infinite Stratos.
In un mondo futuristico un’ingegnere giapponese ha ideato degli esoscheletri meccanici definiti “Infinite Stratos” e usati come armi in tutto il mondo.
Normalmente gli IS possono essere risvegliati e pilotati solo da ragazze, ma Ichika Orimura finisce per risvegliarne uno e viene mandato nella scuola d’addestramento per piloti di IS.
Ichika e le ragazze del suo harem tornano in azione in questa seconda serie che comincia con un brutto sogno e un personaggio che sembra la sorella di Ichika che attacca una nave cargo, per recuperare un IS. Dopo le mille facezie giornaliere delle ragazze, Ichika le invita tutte l’indomani in piscina e poi ad un matsuri. Ma da lontano una nuova ragazza dai capelli azzurri sta per entrare nel cast. Chi sarà? Un’amica o una spia?
Questa seconda serie inizia con tanto scazzo e poca azione. Siamo agli ultimi giorni di vacanze estive e ci sta’, ma avrei preferito che si entrasse subito in trama al posto di sprecare un episodio per il solo service… AH! L’AMORE DEL PLOT! XD
Comunque da questa serie ci si aspetta scene ecchi e botte con i mecha… quindi visto che abbiamo avuto in questo primo epi tanto service, spero che dal prossimo ci siano più mazzate! XD
Le sigle sono carine e in puro stile IS, soprattutto la Ending con i personaggi che corrono, esattamente come nella prima serie.
Cosa mi è piaciuto: le poche parti d’azione.
Cosa non mi è piaciuto: poca azione, troppo service.
Voto: 6,5 – Serie mecha fantascientifica harem.
Consigliato agli amanti delle commedie harem.
Probabilmente continuerò a seguirlo.
Kill la Kill
Nella scuola superiore Honnouji domina Satsuki Kiryuin, come capo del Consiglio Studentesco, e chi si oppone viene represso, anche grazie alle ultradivise, delle speciali divise scolastiche che conferiscono a chi le indossa una potenza sovrumana, oltre a grandi poteri! Un giorno nella scuola si trasferisce Ryuuko Matoi, che brandendo una spada a forma di mezza forbice, sembra stia cercando l’assassino di suo padre e proprietario dell’altra metà delle forbici. Dopo essere stata punita da un pugile da 2 stelle (le ultradivise indicano la forza in base a quante stelle ci sono, quindi gli agenti più bassi hanno quelle ad una stella, mentre i quattro shitennou quelle a tre stelle), finisce per vagare nella città, giungendo a quella che un tempo fu la sua casa, ormai distrutta. Qui finisce in un sotterraneo dove una divisa animata e pervertita si risveglia bevendone il sangue, inoltre la spoglia e la costringe ad indossarla… dopo aver indossato questa ultradivisa, Ryuuko sconfiggerà il pugile e da qui partirà la sua sfida alla ricerca dell’altra metà forbice e dell’assassino di suo padre.
Davvero una gran bella serie, degna dello studio Trigger e dei creatori di Gurren Lagann. L’animazione è molto serrata e i momenti comici di un’ilarità unica. I personaggi vengono presentati tutti di fretta, ma spero tanto
che nei prossimi episodi vengano approfonditi i caratteri dei 4 shitennou. Interessante il primo indizio che mostra la sconfitta della ultradivisa da cui esce un filo, subito recuperato dalla divisa di Ryuuko.
Inoltre siamo fortunati, giacché la serie va in onda in simulcast a un’ora circa dalla trasmissione televisiva, sottotitolata in diverse lingue, tra cui l’italiano, su Daisuki.net.
Sigla iniziale assente. Sigla finale carina, ma con un video deludente, che spero non sia quello definitivo.
Cosa mi è piaciuto: l’azione e la sboronia tipica di GL
Cosa non mi è piaciuto: il video della sigla finale.
Voto: 8 – Diamo già il premio di miglior serie di stagione così presto? Che dite?
Consigliato a tutti gli amanti delle serie di combattimento e azione, ma anche comiche!
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Kuroko no Basket 2
Cosa non mi è piaciuto: che fanno subito lo scontro con Murasaki.
Kyoukai no Kanata
(Oltre l’orizzonte)
Adattamento della light novel omonima.
Akihito Kanbara mentre sta tornando a casa da scuola nota una ragazza che si sporge dal tetto della scuola e pensa che voglia suicidarsi. Si getta a capofitto in terrazza per riuscire a persuaderla, ma quella invece salta la rete separatoria tornando sulla terrazza e lo trafigge con una spada al petto. Lui non fa una grinza e le chiede cortesemente di sfilare la spada dal suo corpo.
In questo mondo esistono delle presenze definite youmu e persone con poteri in grado di ucciderli. Gli youmu non sono visibili alla gente normale. Akihito è mezzo youmu e mezzo umano e ha il potere dell’immortalità. Mirai Kuriyama è una ragazza trasferitasi nel suo istituto da poco e nonostante tutto ogni giorno cerca di ucciderlo. Quale rapporto riusciranno a intrecciare questo feticista delle meganekko immortale e la guerriera spirituale?
Ancora una volta la kyoani ci da’ dentro con ottime animazioni e finalmente delle situazioni ideali per utilizzarle, una serie horror/fantasy. Inutile dire che si nota il loro tocco nelle scene scolastiche con la protagonista dojikko che scivola ogni 3×2 aumentando la dose di moe in maniera esponenziale.
Completano il pacchetto una bellissima opening ed una gradevole ending.
Cosa mi è piaciuto: le animazioni!
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare!
Voto: 7 – Probabilmente il mio parere a fine serie potrebbe migliorare, comunque davvero una buona serie da queste premesse.
Consigliato agli amanti dei fantasy/horror e chi segue le serie kyoani.
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Log Horizon
Adattamento della novel omonima.
Un giorno, durante l’uscita di un espansione per il MMORPG Elder Tale, 30.000 giapponesi finiscono per qualche strano motivo che ignorano per risvegliarsi in un Giappone all’interno del gioco in questione. Quello che vedono e toccano sembra assolutamente reale e il panorama è fantasy e classico del gioco, nonostante si tratti di quello classico di Akiba completamente coperto dalla natura ed ovviamente non è possibile fare il log out. Shiroe, un mago stratega, contatta subito uno dei suoi contatti in Friend List, Naotsugu, un guerriero di classe guardia, ed assieme cercano di capire qualcosa su questo mondo, per poi unirsi ad Akatsuki, un assassino, che chiede a Shiroe se ha ancora delle pozioni per cambiare aspetto… infatti il personaggio maschio è problematico perché in realtà lei è una ragazza. Per ringraziare l’amico del grosso favore, la ragazza giura a Shiroe completa fedeltà. Nel gioco sembra che i personaggi abbiano comunque fame, a purtroppo tutte le cibarie hanno lo stesso identico sapore, mentre tutte le bevande hanno il sapore dell’acqua. Nonostante Marielle della Gilda Alleanza della Luna Crescente proponga a Shiroe di entrare nella loro gilda, sembra che il ragazzo non abbia alcuna intenzione di entrare in una gilda per motivi legati al suo passato e ad una specie di gilda chiamata Debauchery Tea Party.
Se vi dico “Sword Art Online” vi viene qualcosa in mente? Esatto, le basi sono più o meno quelle di SAO, anche se qui non è ancora chiaro se la morte in gioco provoca anche la morte della persona che muove il personaggio. Come fantasy ovviamente deve ancora cominciare, visto che per ora sono appena usciti della città, per raggiungere una libreria e trovare qualche risposta, ma secondo me è già sulla buona strada! Suvvia, chi di voi non ha mai pensato che sarebbe una figata ritrovarsi nel vostro MMORPG preferito? XD Come finirà l’avventura dei nostri nuovi eroi? Continuare a seguire la serie come me e lo scoprirete!
Molto figa la sigla iniziale rappata che mostra un po’ tutti i coprotagonisti della serie! Carina la ending con Akatsuki che cammina e gli altri pg di contorno.
Cosa mi è piaciuto: l’atmosfera fantasy.
Cosa non mi è piaciuto: che appena l’anno scorso abbiamo visto qualcosa di simile! XD
Voto: 7 – Questa serie ha grandi possibilità come fantasy.
Consigliato agli amanti dei fantasy e a chi ha apprezzato SAO.
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Miss Monochrome
Commedia demenziale con protagonista Miss Monochrome, una strana idol cibernetica! La serie si incentra su gag demenziali sull’assenza di praticità di Monochrome.
Questa è una delle serie da episodi lunghi 4 minuti (sigla di coda inclusa). Bellissima la sigla di coda con balletto (anche se la testa sproporzionata rispetto al corpo non riesce a farmela godere appieno! XD
Cosa mi è piaciuto: la voce lievemente sintetizzata di Monochrome e l’idiozia del episodio.
Cosa non mi è piaciuto: la testa sproporzionata nel video finale.
Voto: 7 – Forse potrebbe raggiungere i livelli di demenzialità di Senyuu.
Consigliato agli amanti delle commedie demenziali.
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Nagi no Asukara
Adattamento del manga omonimo.
In passato il dio del mare si era adirato con gli uomini per la loro ingordigia, e questi per quietarlo gli offrivano doni e giovani vergini in sacrificio. Dall’unione del dio con questi sacrifici è nato un popolo sottomarino, del tutto simile nell’aspetto a degli esseri umani, ma che possono vivere e respirare sott’acqua.
Ci troviamo in un presente attuale in cui la gente di superficie e la gente del mare convivono e i protagonisti sono proprio quattro ragazzi che vivono in una città marina sotto la costa di una normale città portuale.
La scuola marina ha chiuso per qualche strana ragione e i ragazzi sono costretti a frequentare la scuola degli abitanti di superficie. Hikari è profondamente legato a Manaka, nonostante sia un po’ brusco nel dimostrare il suo affetto, Chisaki è segretamente innamorata di Hikari e tutto si complica quando Manaka viene pescata dal nonno di Tsugumu e poi viene salvata a fine episodio da quest’ultimo, suscitando la gelosia di Hikari.
Francamente non amo queste serie drammatico/romantiche, soprattutto il protagonista è troppo infantile e irrascibile per i miei gusti e c’è il solito giochino dei triangoli amorosi e delle delusioni adolescenziali… però il background favoloso del popolo del mare è davvero interessante e bello da vedere in animazione. Le animazioni sono molto fluide e colorate sono una vera gioia per la vista. A questo giro credevo che come “serie romantica” avrei seguito solo Golden Time, ma anche questa mi attira, nonostante i protagonisti molto giovani e quindi argomenti un po’ riciclati, tipo l’odio razziale tra gente di superficie e gente marina.
Entrambe sono serie di 6 mesi e forse alla lunga mi scoccerò di una delle due.
Sigla iniziale molto carina e colorata, sigla finale quieta e tranquilla
Cosa mi è piaciuto: l’idea fiabesca del popolo marino
Cosa non mi è piaciuto: il protagonista e che ci saranno tutti i soliti schemi delle serie con triangoli amorosi tra ragazzini.
Voto: 7 – Molto bello da vedere, ma forse non potrebbe piacere a tutti.
Consigliato agli amanti delle serie romantico/drammatiche.
Forse continuerò a seguirlo.
Outbreak Company
Adattamento della light novel omonima.
Shinichi Kanou è un otaku all’ultimo stadio, appena uscito da un periodo di hikikomori, causato dall’essere stato rifiutato dalla sua amica d’infanzia (ovviamente perché è un otaku). Un giorno vede uno strano articolo dove sembra che una compagnia stia cercando otaku. Rispondendo esattamente a TUTTE le domande entro il limite di tempo di 10 minuti, viene convocato ad un colloquio, dove finisce anestetizzato e si risveglia in un altro mondo fantasy, dove scopre che la JSDF sta cercando di intrecciare rapporti diplomatici e lui è stato scelto per usare la cultura otaku come sistema d’intrattenimento per questo mondo confinante. Con una guardia del corpo tettuta e una mezz’elfa maid, il giovane dovrà aprire e tenere in piedi un centro di esportazione merchandising. Purtroppo parte col piede sbagliato quando al cospetto della reginetta Petrarca Ann Erudanto III, strilla “EVVAI UNA LOLI!”, causando le ire della loli in questione che ha da poco compiuto 16 anni, beccandosi un uppercut che lo manda al tappeto.
Davvero divertente questa serie, dove viene fusa un mondo fantasy classico con elfi, draghi, e animali che sembrano chocobo, con l’idea della conquista mediatica attraverso la japanimation. Qui si vuole causare un vero e proprio CULTURE SHOCK! Immagino però che ci sia gente che non vede di buon occhio questo scambio di culture differenti e che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote al protagonista. Sicuramente una serie che piacerà agli otaku più incalliti, grazie all’azione, alla commedia e al background fantasy (e ovviamente perché il protagonista è un otaku).
Molto bella la opening che presenta i protagonisti e coprotagonisti. Lentina la ending con protagonista la reginetta che vaga nel suo enorme castello.
Cosa mi è piaciuto: il fantasy e che il protagonista sia un otaku.
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.
Voto: 7 – Ancora una commedia fantasy ma con meno service!
Consigliato agli otaku e gli amanti del fantasy!
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Strike the Blood
Adattamento della omonima light novel.
Esiste al largo della costa giapponese una enorme isola artificiale, Itogami, creata da un misto di scienza e magia dove coesistono diversi tipi di mostri, esseri fiabeschi e sintetici, che sono a rischio di estinzione. Qui abita il famigerato Quarto Progenitore, un vampiro potentissimo accompagnato da 12 famigli che sono avatar delle calamità. In realtà Akatsuki Kojou, il quarto progenitore, è un ragazzo che vive normalmente nella città, studiando, andando nei game center e trascorrendo una vita tranquilla. Un giorno gli compare di fronte Yukina Himeragi, una spadaccina sciamana inviata da una organizzazione Re Leone per tenere sotto osservazione il quarto progenitore, perché la sua esistenza viene considerata alla stregua di una potenziale guerra o attacco terroristico. Il ragazzo però spiega che lui è diventato il quarto progenitore qualche mese fa, ma non ricorda bene come si è trasformato, perché il quarto progenitore precedente, Kaleid Blood, per qualche motivo ha scelto lui come suo erede. Alla fine la ragazza decide di restare al suo fianco per controllarlo, come da ordini dell’organizzazione.
Una serie lievemente service con vampiri e poteri speciali. Come si fa a non seguire serie simili? I personaggi proposti in opening già fanno capire che ci si aspettano combattimenti su combattimenti, con strane organizzazioni che mireranno a impossessarsi e concupire il 4° progenitore, e assassini mandati a ucciderlo. Se contiamo il fatto che anche questo finirà per trasformarsi in un mezzo harem, possiamo dire che avrà comunque storie d’amore migliori di Twilight! XD Sigla finale assente.
Sigla iniziale posta alla fine e devo ammettere che è abbastanza figa sia a livello audio che video, mostrando tutto il cast.
Cosa mi è piaciuto: il setting della città.
Cosa non mi è piaciuto: che il protagonista si beve il sangue che gli cola dal naso per calmare la sete di sangue. -_-
Voto: 6,5 – Tipica serie action/ecchi con componenti soprannaturali.
Consigliato agli amanti del genere action/soprannaturale.
Probabilmente continuerò a seguirlo.
Super Seisyun Brothers
(Super Fratelli Giovinezza)
Adattamento del manga omonimo.
I Saito e gli Shinmoto sono entrambi coppie di fratello e sorella amici tra loro. I primi sono tranquilli e stravaganti, mentre i secondi esuberanti e pieni di energie. La serie si incentra su gag riguardo la vita di entrambe le coppie di fratelli.
Questa è una delle serie da episodi lunghi 4 minuti (sigla di coda inclusa). Una commedia slice of life con gag. Non c’è molto da dire.
La sigla finale fa tanto shojo più che commedia. XD
Cosa mi è piaciuto: nulla in particolare.
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.
Voto: 6 – Non so… non mi ha lasciato impressioni particolarmente positive o negative.
Consigliato agli amanti delle commedie slice-of-life.
Forse continuerò a seguirlo.
Yuusha ni Narenakatta Ore wa Shibushibu Shuushoku wo Ketsui Shimashita.
(Non sono riuscito a diventare un Eroe, per cui con riluttanza ho finito per cercare un impiego.)
Adattamento della light novel omonima.
Raul Chaser faceva parte di un party fondato nel progetto “Programma per Eroi“, finanziato dal governo di un certo paese per riuscire a far crescere eroi e future leggende nella lotta contro il male. Purtroppo il collasso dell’impero dei demoni e la morte del Re dei Demoni ha reso inutile il proseguimento del progetto e Raul e i suoi amici aspiranti eroi, sono finiti in mezzo alla strada. Raul finisce nel Magic Shop Leon, un ipermercato che vende principalmente materiale di elettronica. Il ragazzo non sembra molto portato come venditore, ma continua a preservare e lavorare con diligenza e costanza. Un giorno arriva un nanerottolo incappucciato che chiede della direttrice e nonostante sembra sia venuto per lamentarsi di qualcosa, ha in realtà intenzione di fare un colloquio d’assunzione. Raul nel curriculum legge che Fino Bloodstone è figlio del precedente re dei demoni! Nonostante tutto Fino viene assunto e a Raul viene assegnato il compito di addestrarlo. Dopo qualche fraintendimento e tentativi andati a male di spiegare come si dovrebbe comportare in negozio, Raul s’accorgerà che Fino in realtà è una donna!
L’inizio della serie è figo, con i combattimenti e poi finisce tutto in un negozio di elettrodomestici. Trovo interessante come il background fantasy sia stato fuso con un mondo simile al nostro, con elettrodomestici che però funzionano a magia. Inutile dire che questa è la tipica serie ecchi/fantasy (un po’ alla Hataraku! Maou-sama) che probabilmente finirà per trasformarsi in un harem. Le animazioni sono molto bene fatte, soprattuto quelle service. Immagino che tra la figlia del re dei demoni che non è riuscita diventare il nuovo re dei demoni e l’aspirante eroe che non è riuscito a diventare un eroe finirà per crearsi un potente e divertente feeling! Molto divertenti le gag, soprattutto quelle incentrate su Fino e sulla sua impossibilità di comunicare, a causa degli atteggiamenti appresi dal padre nel mondo dei demoni. La presenza in questa serie di Lawson (famosa catena di combini giapponese) mi fa pensare che siano sponsor di questa serie! XD
Sigla finale assente. Sigla iniziale carina, mandata sul finale con il video dell’episodio velocizzato al contrario.
Cosa mi è piaciuto: il service e la risata malvagia di Fino.
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.
Voto: 7,5 – A comicità e service siamo a una spanna sopra le altre serie dello stesso genere attualmente uscite. Probabilmente la serie commedia sentimentale della stagione.
Consigliato agli amanti delle commedie sentimentali ecchi!
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Allora, che ne dite? Avete già cominciato a vedere qualcosa tra queste serie?
Vi dò appuntamento alla prossima settimana con i commenti sulle altre serie che usciranno in questa stagione autunnale.
io sto seguendo diabolik lovers (che sto adorando),strike the blood e Golden time *_* li trovo i miglori.kuroko no basuke…meglio slam dunk