Venerdì, assieme agli amici di Gundam Core, siamo partiti per il San Marino Animae Festival.
Nei due giorni un po’ freddi passati tra le vie del caratteristico borgo medioevale della cittadina sammarinese, abbiamo potuto toccare con mano quanta passione e cura l’organizzazione abbia dedicato a questo splendido evento, che non solo aveva delle grandi personalità nipponiche come ospiti (non parlo ovviamente solo del sensei Yoshiyuki Tomino, degli Ali Project e dei JAM Project, ma anche degli ospiti di Bandai che si occupavano dei Gunpla e della direzione dei videogame di Namco Bandai), ma uno staff pieno di grinta ed eccitazione al Centro Congressi Kursaal, e negli altri teatri cittadini.
Image © Magica Quartet/Aniplex, Madoka Partners, MBS
Oltre alle belle cartoline e poster personalizzate di Puella Magi Madoka Magica inserite di fronte al Passo delle Streghe del bastione della Torre Cesta, era possibile acquistare agli stand anche i caratteristici piatti sammarinesi in quattro illustrazioni (Dragon Ball Z, Lupin III, Mobile Suit Gundam, Puella Magi Madoka Magica), uno stand con i gunpla della Cosmic Group ed una simpatica pesca dove vincere fantastici gadget personalizzati di Madoka.
Venerdì 7 Dicembre, il primo giorno è stato certamente il più fruttuoso ed anche il più duro, visto che eravamo tutti a corto di sonno per essere partiti di notte e aver fatto tutta la nottata in treno senza chiudere troppo occhio. Dopo averci indicato un angolo dedicato completamente a noi della stampa, abbiamo cominciato ad accordarci sull’organizzazione della prima parte della giornata, quasi tutta rivolta alle interviste con gli ospiti da parte di noi giornalisti.
Dopo una breve intervista con Ali Project e JAM Project è partita la cerimonia d’apertura, dove diverse personalità di San Marino e l’ambasciatore giapponese hanno dato il benvenuto a tutti, italiani e giapponesi, per poi passare alle proprie esperienze con l’animazione e a quanto possa influire sui rapporti internazionali e sulla crescita dei giovani.
Dopo un veloce buffet offerto dall’Ufficio di Stato per il Turismo e qualche battuta con il maestro Tomino, siamo passati a vedere il primo film di Gundam, Mobile Suit Gundam I, dopo il quale è stato trasmesso un filmato che riassumeva la cinematografia animata del maestro da Toriton (1971) alla trilogia di film Mobile Suit Zeta Gundam: A New Translation (2005-2006), seguita da un interessante incontro del sensei che ha parlato un po’ del passato e al futuro dell’umanità, oltre che della strada cinematografica del passato e di quello speciale tocco di classe che il maestro ha definito “Sense of Wonder“, un senso di meraviglia e stupore che a suo avviso solo chi resta ancora bambino nonostante il passare degli anni riesce a mostrare nei propri lavori.
Finito l’incontro siamo passati alla tavola rotonda che il sensei Tomino ha tenuto con i giornalisti e in seguito l’intervista personale che ha tenuto con noi e gli amici di Gundam Core. Il sensei è stato sempre interessante nelle sue risposte, lasciando sempre diversi punti di svolta e dando interessanti argomenti e spiegazioni sulle sue opere. Dopo averlo salutato e ringraziato della sua disponibilità augurandogli ogni bene, abbiamo fatto quattro chiacchiere con uno dei responsabili della sezione Gunpla di Bandai, parlando un po’ delle ultime uscite modellistiche e di cosa ci aspetta il futuro, chiudendo così la prima giornata della fiera.
Sabato 8 Dicembre, la seconda giornata è cominciata sotto uno spesso strato di neve che ha ammantato nella notte tutta la città rendendo il panorama di una bellezza che trovo difficile descrivere e spero possiate semplicemente comprendere da alcune delle mie foto. Arrivati al Kursaal abbiamo fatto il punto della situazione, per poi dirigerci verso il Teatro Concordia, dove si sarebbe tenuto il primo concerto della giornata dei due gruppi. Iniziato con la musica evocativa e gotica degli Ali Project, si è poi passati al rock scatenato ed eccezionale dei JAM Project. Entrambi i gruppi tra una canzone e l’altra ha raccontato dell’esperienza che stavano passando e di quanto fossero felici di trovarsi a San Marino e di quanto avessero apprezzato la cucina Italiana. A fine concerto, dopo una sessione veloce di strette di mano al loro pubblico, entrambi i gruppi si sono diretti velocemente al Teatro Titano, dove avrebbero tenuto l’ultimo concerto della giornata in versione Unplugged.
Dopo aver affrontato una seconda volta la bufera di neve che non aveva alcuna voglia di fermare la sua furia, siamo arrivati alle 19:00 al Teatro Titano e ci siamo accomodati, apprezzando il secondo concerto dove sono state proposte altre canzoni del repertorio di entrambi i gruppi in versione acustica. Purtroppo i due gruppi non hanno potuto tenere una sessione autografi a causa del maltempo, preferendo farli rientrare subito in hotel per farli rilassare e fare le prove per i concerti del giorno dopo.
Per chiudere la giornata è stato inoltre predisposto dall’organizzazione del Festival una navetta personale che trasportasse tutti i partecipanti all’ultimo spettacolo finale alla stazione di Rimini, visto che la ditta privata che effettua il tragitto Rimini-San Marino aveva l’ultima corsa alle 19:15, rendendo impossibile la visione del concerto Unplugged a chi non avesse la macchina di tornare in stazione.
Purtroppo per questioni personali e lavorative abbiamo partecipato solo ai primi due giorni di festival, ma col cuore avremmo certamente voluto trattenerci fino alla fine e vivere per un altro giorno questa fantastica esperienza.
Ringraziamo il Ministero del Turismo di San Marino, Stefania Viti e tutto lo staff dell’organizzazione della fiera che ha cercato di darci tutto il calore e il supporto possibile, cercando di venirci incontro in qualsiasi momento e rendendo possibile questo grande e bellissimo festival. Ringraziamo gli ospiti e tutte le grandi personalità che abbiamo incontrato e intervistato, dimostrando la tipica cortesia del popolo nipponico. Ringraziamo l’ampio gruppo di traduttori che ci ha permesso di comunicare direttamente con gli ospiti nipponici, durante le interviste e le conferenze stampa.
A breve, assieme agli amici di Gundam Core e di OchaCaffé/NekoTV pubblicheremo le interviste e alcuni video degli incontri e dei concerti, quindi se siete curiosi continuate a seguirci, mi raccomando! ^_-
lol, ci sono anche io nelle foto! XD
Intervista molto interessante 🙂
Volevo venire anch’ioooo… volevo sentire gli Ali Project dal vivo… ueeeeeeeeeeeeee… sigh sigh…
*sto facendo i capricci*
Temo di essere andato a un altro festival, oppure gli sforzi dell’organizzazione sono andati unicamente verso la stampa e non verso i visitatori.
Io ho trovato un personale estremamente impreparato (ci hanno detto che la funivia per Borgomaggiore non funzionava, non era vero, e questo c’è costato 20 euro di taxi), indicazioni approssimative (non era necessario andare al Kursaal se si aveva già comprato su Vivaticket il biglietto) e una mancanza di comunicazione imbarazzante dal loro ufficio stampa (che ci aveva invece detto di fare il check-in al Kursaal) che anzichè dare informazioni utili si limitava a spammare scemenze su twitter e facebook.
Aggiungiamo una città palesemente impreparata ad affrontare la neve (ampiamente prevista).
Festival molto acerbo, ci sono tantissime possibilità di crescita, il concerto dei JAM è stato immenso e se non avesse nevicato così secco avrei visto anche l’unplugged; mi auguro che per la futura edizione (se ci sarà, vista l’affluenza esigua) si impari dagli errori di questa, a partire dalla data (assurdo fare un festival post-Lucca, parti con le gambe segate visto che molti i risparmi li dilapidano appunto alla kermesse toscana).
Just my two cents tanto per dare un’impressione un po’ meno marchettara (non nel senso di marketing ma proprio di marchetta).
Su alcune cose che hai detto sono d’accordo, ma come hai detto anche tu, era la prima volta, quindi bisogna capire e perdonare. Le critiche fanno sempre bene se sono costruttive. Personalmente per vedere i JAM ho fatto diversi Km nella bufera di neve e non me ne pento neanche un momento! XD
Per le cose che si possono migliorare, oltre al momento del festival secondo me sarebbe essenziale la location.
Sarebbe stato meglio ambientare tutto il festival in una sola location (come il Kursaal) visto che c’era tanta strada da fare per arrivare al Concordia (dove suonavano il pomeriggio). L’ideale sarebbe stato se avessero creato un servizio di navette appositamente per il festival, a condurre nelle altre location.
Poi causa tempo di proiezioni ho visto solo il film di Gundam, ma se avessi voluto vedere una tot proiezione che partiva dopo 10 minuti dall’altro capo della città, non potevo farlo.
Insomma, meno dispersione e più concentrazione sarebbe servita.
Ultima cosa, avrebbero dovuto concordare per una sessione autografi. Tomino è stato molto gentile dopo la tavola rotonda, ma i JAM e gli ALI non hanno dato sessioni, per cui solo pochi fortunati (come me) sono riusciti a ottenere i loro autografi (e non son riuscito a farmelo fare dagli Ali T_T )! ^_^;;;;
Riferirò all’organizzazione queste riflessioni.
Fossi in te non lo racconterei troppo in giro XD
Cosa in particolare? ?_?
Che hai gli autografi dei JAM XD
Metto anche io le mie considerazioni.
Iniziativa davvero lodevole, ma paga lo scotto di una pessima organizzazione.
Punti deboli:
– Biglietti: la figura di menta fatta col discorso biglietti purtroppo ha messo la puzza sotto al naso a diverse persone; considerata la situazione italiana era da prevedere fin da subito un discorso di pass, la cosa è stata gestita malissimo.
– Locazione: bene scegliere di posizionare gli eventi in vari punti, ma certe locazioni erano davvero troppo distanti. Con quel tempo già arrivare dal centro al Kursaal era problematico, quindi pensare di farsi da Borgo Maggiore (concerto) fino al Kursaal era impensabile.
– Data: troppo vicina a Lucca, troppo a rischio, come poi s’è dimostrato, di eventi atmosferici insoliti.
– Pubblicità: abbastanza scarsa, troppa esaltazione e poca sostanza.
– Orari: troppo attaccati. Considerati i tempi di percorrenza per spostarsi da un luogo all’altro era impossibile assistere a più di due spettacoli al giorno, quando magari ne avevi prenotati quattro. Posizionare Tomino al venerdì è stato un po’ un suicidio.
– Trasporti: la funivia da B.M. a S.M. viaggiava fino alle 18, ridicolo che non si sia fatto un prolungamento straordinario del servizio considerato che gli eventi terminavano alle 21; taxi costosissimi, altri mezzi pubblici praticamente inesistenti.
– Informazioni: gli addetti non erano molto preparati sulle informazioni generali di accesso sia alle città che agli spettacoli, c’era molta confusione, addirittura ci hanno detto che la funivia non funzionava mentre andava senza problemi.
– Scelta dei titoli: eccetto Madoka, gli altri o erano già conosciuti o comunque non interessavano al pubblico.
– Sottotitoli: abbastanza brutti, un lavoro raffazzonato e fatto di corsa con alcuni pezzi addirittura rimasti in inglese.
– San Marino, con mia grande sorpresa, assolutamente impreparata agli eventi atmosferici; ritardi nella pulizia delle strade e non ho visto nessun mezzo spargisale, solo spazzaneve che pressavano la neve più che toglierla.
– Iniziative di contorno piuttosto scarse.
Punti forti:
– Concerto eccezionale, l’unica vera iniziativa per cui valeva la pena partecipare.
– Siamo stati comunque trattati bene, ci hanno riempito di gadget gratuiti, per cui si vede che ci tenevano molto a fare bella figura.
Personalmente li avrei amati se avessero dato in anteprima Rebuild of Evangelion 3.0! XDDDDDDDDDDDD
Devo dire che non concordo sulle impressioni che avete avuto. Per me l’organizzazione è stata ridicola, forse per la stampa si saranno anche sbattuti, ma l’evento in sè è stato penoso ad eccezione dei concerti. Poi gli autografi non li hanno fatti nemmeno domenica con il bel tempo, la neve è stata soltanto una scusa. Sono paranoici su queste cose, come per le foto…neanche rubassimo loro l’anima. Aggiungiamo pure la beffa della navetta promessa che non c’era domenica e sostituita da un taxi da 45 cucuzze…
Ho adorato tutti e 4 i live, rosico epr non essere stato ammesso alla conferenza di Tomino, ma per il resto pessimo evento.
cmq a breve il mio report su animeclick.