Hetalia Axis Powers

Hetalia Axis Powers Manga

“PASTAAAAAAAAAAAAAAA!!!”
La J-Pop importa in Italia un titolo molto famoso negli ultimi tempi, che ha fatto ridere con i suoi mini episodi on-line gente di mezzo mondo.

Hetalia Axis Powers Trama

A dire il vero non esiste una vera e propria trama per questa serie. Il manga è genericamente un 4koma, ovvero delle vignette comiche strutturate in quattro tavole, la peculiarità per cui è noto ed amato è la personificazione di determinate nazioni mondiali in bei ragazzi (bishonen), che ovviamente nelle vignette mostrano degli attributi e modi di fare folcloristici amplificati fino a trasformarli in una vera macchietta. Così il nostro Bel Paese dà il nome alla serie, fondendo la parola Italia con la parola giapponese Hetare (codardo, buono a nulla), mostrando Veneziano Italia come un codardo, buono a nulla, amante della buona cucina e dongiovanni.

La serie oltre ad essere divertente esponendo piccoli aneddoti di varie nature, fornisce un sacco di battute facendo riferimento a reali eventi storici, come le guerre mondiali, la guerra dei cent’anni, la guerra di seccessione americana, le guerre napoleoniche, tornando indietro nel tempo fino al nonno di Italia, l’Impero Romano. Protagonisti della serie sono principalmente Italia, Germania e Giappone (appunto le Potenze dell’Asse della Seconda Guerra Mondiale) e America, Francia, Inghilterra, Cina e Russia (gli Alleati).

Hetalia Axis Powers Recensione

E’ un po’ stressante leggere un manga che considera il tuo popolo una massa di vigliacchi, ma in fondo vuole solo essere una parodia un po’ sciocca di alcune realtà globali. Gli stereotipi si sprecano, come le macchiette e i luoghi comuni, su cui poi si basa la serie, come ad esempio gli italiani mangiano la pasta ovunque, il cibo inglese fa schifo, gli americani mangiano sempre hamburger dei fast-food, i giapponesi sono silenziosi, umili e consenzienti, i francesi sono edonisti, i tedeschi sono irrascibili. La serie è stata pubblicata per la prima volta in strisce su internet, ed ha avuto così tanto successo da essere pubblicata anche in volumi, ottenere diverse stagioni di serie animate in web-casting on-line ed un film animato.

La serie ha avuto un grande successo in Italia, in Giappone e in tutto il mondo, facendo soprattutto proseliti tra le ragazze e fangirl più o meno giovani, probabilmente attirate dalla possibilità di poter cosplayare la propria nazione preferita, tra le tantissime e addirittura una serie di raduni globali conosciuti come Hetalia Day. Purtroppo la fama porta con sé anche l’odio di chi non riesce a comprendere l’umorismo della serie, come la Corea, che ha cancellato la distribuzione della serie nella propria nazione, visto che un gruppo di persone era rimasto offeso da come l’autore avesse rappresentato la loro nazione, minacciando persino di morte l’autore per lo smacco fatto.

La serie è in formato più grosso del solito (15×21), con sovracopertina in carta metallizzata e viene venduto a 6,90€ al volume. Personalmente ho potuto leggere questo primo volume grazie al contest dei ragazzi di AnimeClick, Regioni d’Hetalia, in cui bisognava portare un disegno della personificazione della propria regione, o della regione italiana preferita, facendo un breve sunto delle sue preferenze e della sua vita. Francamente trovo l’acquisto di questa serie una spesa un po’ dispendiosa per una serie comica 4koma priva di alcuna trama e dedicata quasi esclusivamente al pubblico femminile, vista la massiccia presenza di bishonen che interpretano le varie nazioni, senza contare che ogni volume ha circa 130 pagine soltanto.

Consigliato agli amanti delle serie demenziali comiche piene di gag e alle fan della serie.