Ecco una delle ricette più note della cucina giapponese: una frittura di pesce e di verdure, leggera e croccante: la tempura.
Si serve insieme a una salsa preparata utilizzando come base il classico brodo giapponese.
Tempo di preparazione 30min. -739kcal-
Tempura ingredienti (4PORZIONI):
- 240g di seppie pulite
- 8 gamberi
- 200g di melanzane
- 50g di radice di loto
- 8 fette di zucca
- 8 foglie di perilla (shiso)
PASTELLA PER TEMPURA
- 1 uovo sbattuto
- 200ml di acqua fredda
- 145g di farina
TENTSUYU
- 4 cucchiai di mirin
- 4 cucchiai di salsa di soia
- 300ml di brodo di alga
- 100g di rafano bianco
- Farina (quanto basta)
- Olio per friggere
UTENSILI:
- Tagliere
- Coltello da cucina
- Recipiente
- Pentola
- Casseruola fonda
- Cucchiaio graduato
- Bicchiere graduato
- Vassoio
- Grattugia fine
- Colino multiuso
- Carta da cucina
- Bastoncini lunghi
Tempura CONSIGLI!!
- Facile da preparare anche in più porzioni. Per una persona sola, friggere con una quantità abbondante di olio e si otterrà una frittura più saporita!
- Le verdure vengono fritte nell’olio a 160°C una dopo l’altra, ma ad ogni nuova aggiunta la temperatura dell’olio si abbassa ed occorre alzare la temperatura poco alla volta. Invece il pesce deve essere fritto a 180°C. bisogna praticare delle incisioni nella seppia per una frittura morbida.
- Si possono utilizzare anche le seppie e i gamberi surgelati. Dopo averli scongelati, asciugarli bene prima di utilizzarli. Per le verdure, si possono utilizzare anche delle carote, delle patate e delle zucchine. La radice di loto e lo shiso non sono indispensabili!
- Il tempura, oltre che con la salsa al rafano, può essere gustato anche insaporito con sale, salsa di soia o salsa worcester.
Tempura preparazione:
Stendere la carta da cucina sul vassoio e disporvi gli ingredienti secondo l’ordine di frittura.
Togliere il picciolo della melanzana e tagliarla verticalmente a metà. Praticare delle incisioni diagonali su tutta la superficie delle melanzane a una distanza di 5mm l’una dall’altra; tagliare diagonalmente la melanzana in 3 parti e poi ogni parte a metà.
Riempire d’acqua il recipiente, pelare la radice di loto e tagliarla a pezzi di 1cm di spessore, poi rinfrescare in acqua fredda. Togliere la radice di loto dall’acqua e asciugarla appoggiandola sulla carta. Tagliare i gambi dello shiso; incidere la superficie delle seppie con taglietti distanti 4mm in modo da formare un motivo a griglia. Tagliare la seppia a rettangolini lunghi 4cm e larghi 2cm; sgusciare i gamberi lasciando le code poi tagliare le estremità delle code dei gamberi e scolare l’acqua rimasta nelle code. Incidere il dorso dei gamberi e togliere il filo nero, incidere leggermente in 3-4 punti il ventre dei gamberi. Disporre i gamberi con il dorso verso l’alto e battere leggermente con il coltello, per dargli una forma regolare. Pelare il rafano bianco e grattugiarlo.
Ora bisogna preparare la salsa Tentsuyu! Versare nella pentola il brodo d’alga e la salsa di soia, aggiungere il mirin, mettere sul fuoco fino a far bollire, quindi spegnere il fuoco.
A questo punto occorre preparare la pastella: versare la farina nel colino e setacciarla nel recipiente. Mettere nell’altro recipiente l’uovo sbattuto, aggiungere l’acqua fredda e mescolare. Mettere la farina setacciata nel recipiente con l’uovo sbattuto e l’acqua e mescolare piano.
Ora non resta che friggere gli ingredienti preparati!!
Mettere sul piatto la farina (quanto basta) per infarinare gli ingredienti, stendere sul vassoio la carta da cucina e versare nella casseruola l’olio per friggere e scaldarlo fino a 160°C. infarinare il lato inferiore delle foglie di shiso e passarlo nella pastella, friggere lo shiso immergendolo nell’olio a 160°C, rivolgendo verso il basso il lato passato nella pastella (a chi è poco esperto si consiglia di utilizzare una schiumarola).
Quando la pastella si sarà rappresa, girare e friggere finché non risulterà croccante.
Trasferire lo shiso nel vassoio e far trasferire l’olio. Infarinare la melanzana, immergerla nella pastella e friggerla. Quando la pastella si sarà rappresa, girare e friggere finché non risulterà croccante poi appoggiare la melanzana sul vassoio e far assorbire l’olio.
Friggere anche le altre verdure allo stesso modo (affinché la temperatura non si abbassi, non friggere troppe verdure allo stesso tempo!). Scaldare quindi l’olio fino a 180°C. Infarinare la seppia e immergerla nella pastella poi immergerla nell’olio bollente e friggerla.
Quando la pastella si sarà rappresa, girare e friggere finché non risulterà croccante (la seppia si indurisce se viene fritta troppo a lungo: toglierla dal fuoco non appena la pastella risulterà cotta). Trasferire la seppia sul vassoio e far assorbire l’olio. Infarinare i gamberi e immergerli nella pastella, friggerli allo stesso modo della seppia e poi trasferirli nel vassoio per far assorbire l’olio.
Infine disporre il tempura sul piatto, accompagnare con la salsa tentsuyu e il rafano e servire!!!
mmm fa venire una fame…
Però bho dire che sono leggeri e poi che sono fritti… non mi sembra molto logico, ma si sa… in Giappone tutto può accadere XD
sisi la e’ tutto speciale xD
Sono leggerissimi davvero, moooolto buona la tempura *O*