Love Begins

Kanan Minami, già autrice di Honey & Honey Drops, in questo suo nuovo lavoro ripropone il classico plot degli shojo smut: una ragazza insicura di sé messa alla corda da un bel ragazzo problematico che la costringe a frequentarsi, in tutti i sensi, con vari ricatti di sorta, mosso dall’apparente mera voglia di prenderla in giro… e senza volerlo tra i due scoppia il vero amore, difficile da accettare specialmente da tipi orgogliosi della propria popolarità e della propria maschera sociale.

Tsubaki Hibino il primo giorno delle superiori è convinta di poter finalmente realizzare il suo sogno: incontrare un bel ragazzo di cui innamorarsi e per lui farsi bellissima ogni giorno.
Totalmente insicura del proprio aspetto fisico non ama essere appariscente e preferisce uno stile di abbigliamento d’altri tempi: trecce lunghe, gonna quasi a strascico e sguardo basso.
Giunta in classe scopre di avere un compagno con lo stesso suo nome, Tsubaki: un tipo poco raccomandabile, qui cerca guai scansafatiche ribelli con cui non vuole avere assolutamente a che fare… un capellone!
Per sua sfortuna finiscono proprio vicini di banco, e quando lui la nota e inizia a prenderla in giro per il suo aspetto anacronistico Hibino istintivamente afferra un paio di forbici e gli taglia una ciocca di capelli. Questo gesto in consulto sarà il “la” di tutta la storia.
Infatti il ragazzo la prende di punta pretendendo come risarcimento per il danno un “pagamento in natura”… il problema è che nella sua ottusaggine Hibino non capisce cosa possa voler dire e interpreta la cosa come una prestazione… da parrucchiera e completa l’opera aggiustandogli i capilli.
Così il suo sogno di una vita tranquilla finisce ancor prima di iniziare e dovrà convivere con i dispetti del suo omonimo e con i suoi ricatti… forse non del tutto disinteressati.
Ma si sa se due anime sono destinate a incontrarsi non c’è barriera che tenga, né abbigliamento né preconcetti, l’amore divamperà e sconvolgerà i loro status quo.

Serie da 10 volumi in corso (al momento) che sa coinvolgere le amanti del genere ma che lascia un po’ perplessi dal punto di vista della cura del disegno che risulta, per sua stessa ammissione nella prefazione del volume 1, poco curato nelle scene minori: in particolare le tavole piccole di trequarti sembrano soffrire di una certa sproporzione nei visi e nelle posture. Gli stessi sfondi sono poco dettagliati, ma questo è un classico per il genere.

L’edizione italiana a cura di Star Comics si allinea alla media dei prodotti da edicola della casa editrice. Traduzione puntuale e adattamento coerente, una carta nella media che ben trattiene il colore favorita anche dalla quasi totale assenza di campiture nere piene.

In definitiva Love Begins non si discosta da i canoni dei suoi predecessori mantenendo gli elementi di successo che in Italia tale struttura narrativa sembra riscontrare. Se amate il genere, in particolare se vi è piaciuto Honey & Honey Drops non resterete delusi, anzi. Se invece cercate qualcosa di originale con una trama più articolate e che magari sappia colpirvi per la sua qualità in generale, ossia se avete un palato fine e pretese di alto profilo, forse non è il manga per voi.