Dopo aver boicottato il Tokyo Anime Fair a causa della legge 156 entrata in vigore da poco in Giappone (ne avevamo già parlato in un articolo), i principali editori e distributori manga e anime giapponesi hanno annunciato sul sito di Gigazine la nascita di un nuovo evento dedicato al mondo dell’animazione: l’Anime Contents Expo (ACE).
La prima edizione si terrà a Makuhari Messe, in Cina, tra il 26 e il 27 marzo. Vi parteciperanno Aniplex, Animate, Kadokawa, King Records, Geneon Entertainment, Frontier Works, Marvelous Entertainment e Media Factory. Tutte le notizie dell’evento sono presenti sul sito ufficiale a questo link.
Nonostante il boicottaggio, però, il Tokyo Anime Fair 2011 (TAF2011) si svolgerà regolarmente, tra il 24 e il 27 marzo.
Fonte: Anime Fun
Ahahahaah, a lettura calda un po’ ci godo: bruci Tokyo e il suo yaku-nazi-governatore!
In realtà si scoprirà ben presto che la cosa ha risvolti negativi temo.
Comunque sia, l’animazione giapponese è morta, non c’è molto da fare.
In effetti era prevedibile che venisse creato un contro-festival.
Purtroppo non servirà a far cambiare atteggiamento al governatore di Tokyo, temo.
Mi domando se sarà questione di “sopravvivere” all’attuale governatore di Tokyo o se, come teme Dark Emperor, il mondo anime/manga non si riprenderà più dopo il duro colpo di quella legge…
Era morente già da prima vivendo praticamente di otaku perversi e lolite varie (escludendo le serie animate di brand famosi che entrano più nell’ottica del merchandise).