The nightmare

Nightmare

“-E’ buio….non vedo nulla….

-e’ meglio cosi’ noir….-disse la voce.

-ho freddo….

-shhh, tranquillo, non ci vorra’ molto….

-sto’ morendo…?

-…-

La voce non rispose….

-sto’ morendo?- ripetei.

– …- ancora nessuna risposta.

-rispondimi maledettoooo!-infuriato, tentai di sferrare un pugno, ma colpii solo il vuoto.

-ahahahahah!!!! Stolto! Non osare opporti a me!…ogni tua azione e’ inutile, rassegnati!!!Io ti prendero’, stanne certo!-

E subito le tenebre continuarono ad avvolgermi, e mi straziarono, di piu’, sempre di piu’ finche’ di me non rimase che un vuoto simulacro di carne e ossa…..privo di vita…”

Subito dopo, mi svegliai urlando.

Tremavo come una foglia e il mio stomaco era a pezzi…..

-forse e’ colpa del film horror che ho visto ieri sera-

Subito pensai, ma non ne ero assolutamente certo…. Un incubo del genere non l’ avevo mai fatto… Cosi’ nitido e spaventoso…..

E subito guardai l’ orologio del cellulare: erano solo le tre del mattino.

Ero cosi’ scosso che preferii alzarmi piuttosto che rimanere a letto, dove avrei potuto fare un altro incubo del genere…..

La mia stanza era immersa nelle tenebre….non proveniva un filo di luce nemmeno dalla finestra, che aveva le imposte abbassate.

Cosi’ decisi di aprirla per prendere una boccata d’ aria… Ma quando appoggiai i piedi nudi sulla moquete all’ improvviso mi bloccai…..

Qualcosa di gelido mi aveva sfiorato il piede destro….

-…-

Non dissi una parola ma in cuor mio mi ripetevo

-e’ solo un giocattolo lasciato qui da mia nipote, e’ solo un giocattolo lasciato qui da mia nipot—-

Avevo paura…. Tanta paura….

Tu-tum,tu–tum

Il mio cuore batteva all’ impazzata tanto che era l’ unico rumore che sentivo….. O almeno cosi’ speravo che fosse…..

-hai paura night?

Subito la voce dei miei sogni mi risuono’ nella testa….

-n..no….

Dissi tra me e me.

-di cos’ hai paura?

-io non ho paura!

E invece ce l’ avevo, stavo tremando e avevo le lacrime agli occhi….

– di cos’ hai paura?

La voce insistette.

-lasciami in pace!!!-gli gridai

– lasciami in… Pace….-

E subito la voce scomparve.

Poco dopo raggiunsi la finestra e l’ aprii…..

Una folata di vento freddo mi colpi’ in pieno volto e rabbrividii…

Almeno di una cosa ero certo.

Ero completamente sveglio e sentii l’ angoscia crescermi dentro…

-hai paura night?

Fu allora che sentii un’ altra voce….

Piu’, come dire…concreta e….suadente…..di quella che mi aveva tormentato poco prima….

E subito, senza neanche pensarci, rapito da quel melodioso suono, saltai giu’ dalla finestra per seguirla…..

Cosi’ caddi dal 4° piano della palazzina dove abitavo.

Poco prima di schiantarmi a terra qualcuno mi disse:

-sciocco! Ma che stai facendo? Vuoi schiattare proprio ora?

Ma io non lo ascoltavo. Non volevo ascoltarlo. Volevo solo seguire quella voce, quella magnifica voce che mi stava chiamando. Anche a costo di rimetterci le penne e finire all’ inferno.

-tsk….. Stupido…..!!!

Furono le ultime parole che sentii.

Subito tutto divenne confuso…..e aprii gli occhi. E capii cosa avevo fatto…

Avevo un gran dolore alla testa, e sentivo qualcosa di caldo colare giu’ dalla mia guancia….

Sentii un rumore assordante che si avvicinava…..

Erano…erano…. Sirene dell’ autoambulanza….

Stavano venendo a prendere me…..?

Non ci capivo piu’ nulla.

-ehi, sei vivo?….ehi!

Un uomo molto robusto mi carico’ nella barella chiedendomi cio’ e io battei gli occhi per rispondergli, non riuscendo a fare altro…..

Subito dopo l’ ambulanza riparti’ con me dentro.

Una volta arrivato all’ ospedale, l’ uomo inizio’ a tempestarmi di domande… Del genere “quanti anni hai, perche’ ti sei buttato…..”

Finche’ la suadente voce che mi aveva spinto a buttarmi non chiamo’ il mio nome…

-night… Vieni…da me…

Quando fini’ l’ uomo venne colto da un fremito, boccheggio’,

E si accascio’ a terra. Morto.

Io, disteso sul lettino, con gli occhi spalancati voltai la testa per vedere…

Una ragazzina con un abito nero pieno di pizzi e merletti mi stava guardando teneramente…..

O almeno cosi’ pensavo.

Stringeva qualcosa nella mano destra….un peluche…?

-night…. Andiamo a casa….

Non capivo cosa stesse dicendo….

Io non la conoscevo….

Non l’ avevo mai vista….

Non———

Subito una fitta lancinante mi percorse la testa e ….. Ricordai.

Io ero il demone degli incubi, nightmare, colui che spaventa i bambini e distrugge i bei sogni degli uomini….

Ero il demone piu’ temuto e il piu’ subdolo tra tutti….

E quella notte avevo sperimentato sulla mia pelle cosa significasse essere preda di un incubo. Servendomi del corpo di un povero umano, noir. Diventando lui per un giorno…. E lasciando la sua anima libera di vagare, di tormentarmi e anche di ammonirmi….

Solo perche’ volevo provare cio’ che sentivano le mie vittime.

Ma mia sorella dream mi ha riportato indietro….

Prima che potessi combinare qualcosa di idiota che avrebbe potuto danneggiarmi….

– comunque e’ meglio se torno al lavoro, adesso…

Dissi dopo esser tornato di nuovo in me.

Subito dopo dream mi sorrise….

Poi scomparvi insieme a lei, nelle tenebre della notte….

“e cosi’ mi svegliai in ospedale ignaro di cosa mi fosse accaduto….

Con un fitto dolore alla testa e qualche osso rotto….

Mi hanno detto che sono caduto dalla finestra della mia camera….

Ma io non me lo ricordo…. Non ricordo nulla di quella notte….”

-ciao noir! Stai bene?

-…?-

“due strani ragazzi sono venuti a trovarmi… Una bambina vestita di nero piena di pizzi e un ragazzo sulla mia eta’,dai capelli neri e gli occhi

D’ ametista, anche lui vestito di nero….ma chi sono?….

Ah si! Adesso mi ricordo!…”

– insomma…comunque sono ancora vivo, non ti preoccupare night….. Promettimi pero’ che la prossima volta vieni tu a casa mia a vedere un film horror, va bene?

Non vorrei cadere di nuovo dalla finestra della tua camera…

-ok, per me va bene!