Love & Comics

Abbiamo rotto il ghiaccio – Hiroshi

Sta tornando. Ora che faccio? Che gli dico?

– Ecco – mi dice porgendomi il manga che gli avevo chiesto.

– Grazie – gli rispondo sorridendo – Quant’è?

– Sono 600 Yen.

Tiro fuori il portafoglio. Mi tremano le mani dall’agitazione. Pago e prendo il mio manga. Sto per andarmene, quando lui mi dice

– Lo sai, l’Arakawa è una delle mie mangaka preferite. Ho letto tutte le sue opere.

Incredibile, abbiamo gli stessi gusti. Possibile sia solo una coincidenza?

Gli rispondo

– Adoro il suo stile. Anche io ho tutte le sue opere e per questo non ho saputo aspettare per il nuovo manga e sono venuto a prenderlo il giorno stesso in cui è uscito.

Ancora non ci credo che stiamo avendo una conversazione normale. È da tre mesi che sogno questo momento e finalmente è arrivato. Certo l’argomento è legato alla situazione. Non posso certo sperare che si metta a chiedere di me per conoscermi meglio. Ma è un ottimo punto di partenza.

– Che scemo che sono, non mi sono presentato. Io sono Kaito Kurosawa. Tu come ti chiami?

– I-Io sono Hiroshi Hanamori. Ma perché lo vuoi sapere?

Ma che razza di domande faccio? Perché lo vuoi sapere gli chiedo? È lui che si è presentato, è normale che voglia sapere il mio nome.

– Sono tre mesi che vieni alla nostra fumetteria e volevo sapere come ti chiamavi, tutto qua.

Accidenti, possibile che si sia accorto che venivo qui per vederlo? No, non è possibile. Se così fosse non mi avrebbe di sicuro parlato. Comincio a sentirmi molto agitato. Non so più che devo fare o dire.

– Mi scusi, quanto viene questo? – chiese una ragazza con un fumetto in mano.

– Arrivo subito – gli rispose.

– Il lavoro mi chiama. Devo andare. Parliamo un’altra volta, ok?

– O-Ok! Ciao

Esco dal negozio cercando di non far vedere la mia agitazione. Appena fuori mi metto a correre come un matto verso casa.

Ci ho parlato, ho parlato con lui! Ancora non ci credo che sia successo veramente! Ho il cuore che batte all’impazzata e mi viene voglia di urlare la mia felicità al mondo. Da domani cercherò di essere meno nervoso per conoscerlo meglio. Non vedo l’ora.