Soukou Kihei Votoms

Visto che l’anno scorso avevo visto il remake “Armored Trooper Votoms: Pailsen Files” m’ero incuriosito sulla storia originale e quando ho beccato la serie rimasterizzata l’ho vista senza pensarci troppo.

La guerra tra Gilgamesh e Balarant è durata secoli, ma finalmente sembra che le due superpotenze spaziali abbiano accordato un armistizio. Chirico Cuvie è un pilota di AT, il suo passato è sconosciuto e ci viene mostrata una battaglia in cui viene tenuto all’oscuro di qualsiasi cosa dai suoi superiori, che continuano a dargli ordini e dirgli di non fare domande, visto che quello in cui han fatto irruzione è palesemente un centro alleato.

In una capsula misteriosa trova una donna nuda e la cosa lo sconcerta. Dopo essere stato abbandonato dai suoi superiori e compagni di missione comincia a vagare per Uoodo, un pianeta della galassia di Astragius, dove inizierà una lotta personale per la sopravvivenza, affiancato dai comprimari di questa serie, il vecchio Gotho, che traffica armi al mercato nero, Vanilla, un broker Afro che vede in Chirico una fonte di profitto per i duelli con gli AT nell’arena, e Coconna, una ragazza che tira a campare di bugie e mezzucci.

Il primo arco narrativo dura circa 12 episodi e comprende la distruzione della città principale del pianeta attuata dalle forze di Ghilgamesh, e della polizia corrotta il cui comandante è un membro di una società segreta che di nascosto ha fregato Chirico nel primo episodio, impossessandosi della donna nella capsula, il Prototipo di PS, Perfect Soldier, un essere umano modificato geneticamente in maniera che i suoi riflessi siano superiori alla media.

A questo punto inizia il secondo arco narrativo sei mesi dopo gli eventi del primo arco, in cui Chirico, dopo aver lasciato Uoodo si è diretto verso un altro pianeta, Kummen, dove verrà assunto come mercenario per combattere una guerra civile. Ancora una volta ritroverà i tre amici della prima parte che gli daranno una mano più o meno e incontrerà ancora Fyanna, il Prototipo di PS di cui sembra innamorato, e sembra che anche lei ricambi. Dopo essersi scontrato più volte con le forze avversarie e un altro PS, Ypsilon, Chirico ha la meglio e riesce a fuggire dal pianeta con uno shuttle.

Il terzo arco è ambientato tutto all’interno di una misteriosa nave abbandonata, i cui comandi sono impostati e bloccati e in cui il suo shuttle è stato misteriosamente catturato. Chirico soffre di una crisi di identità a causa dei filmati che vengono trasmessi a intervalli di tempo sui Red Shoulder, una Elite militare di cui lui faceva parte, denominata così per via della ferocia nelle azioni e dalla spalla destra degli AT colorata di rosso sangue. Questo arco si conclude con un atterraggio di emergenza e la lotta alla sopravvivenza sul desertico pianeta Sunsa dove Chirico e Fyanna avranno a che fare con gli autoctoni desiderosi di vendetta, visto che il pianeta è in rovina a causa degli attacchi indiscriminati dei Red Shoulder.

L’ultimo arco avviene sul pianeta Queint, in cui Chirico finisce quel che ha iniziato, spezzando la catena del destino e scoprendo la sua vera natura.

La serie ha tanti punti negativi, ma quasi tutti stilistici e non di trama. Molte scene vengono riciclate, ha 4 o 5 episodi riassuntivi che personalmente trovo inutili, certe scene sono disegnate davvero da cani e sembrano subappaltate a dei bambini cinesi, ma comunque dobbiamo tenere conto che si tratta di una serie animata del 1983.

Comunque questi punti non tolgono nulla all’epicità della storia che in maniera originale, mostra come un protagonista non abbia bisogno per forza di un mecha individuale e unico (come nei super robot) per primeggiare, ma basta solo un mezzo in serie in dotazione a qualsiasi esercito! XD I Votoms sono brutti oltre ogni dire, ma riescono a centrare il punto… normali macchine da guerra, alla stregua di carri armati, che possono benissimo passare di mano, essere rimpiazzati o distrutti.

Il nome della serie deriva proprio dal nome dei mezzi usati nella serie che sono ovviamente un acronimo, Vertical One-man Tank for Offense & ManeuverS ovvero “carri armati verticali a posto singolo per attacco e manovre“, direi che descrive pienamente l’oggetto in questione. I nomi dei protagonisti derivano da lettere greche, CHIrico dalla X, Ypsilon dalla Y, FYanna dalla lettera phi ovvero la F.

Vedere questa serie m’ha portato un po’ di nostalgia verso tutte quelle serie prodotte in quegli anni che sono riuscite ad arrivare ai lidi italiani. ^^

Consigliato esclusivamente ai nostalgici delle serie vecchie, o a chi ama le serie robotiche real.