Blue Dragon Ral Grad

Quando è ancora un neonato, Ral, principe del suo regno, viene rinchiuso in una piccola cella rotonda senza un minimo ingresso di luce. Ciò era stato fatto per farlo assimilare, altrimenti l’ombra avrebbe potuto divorarlo.

Durante i quindici anni in cui rimane rinchiuso, Ral viene istruito e cresciuto da Mio, una ragazza di cui conosce solo la voce dato che gli parla da fuori la cella.

Quindici anni dopo essere stato rinchiuso, un esercito di ombre attacca il castello e le difese vacillano, così Ral viene liberato per usufruire del potere di Grad e sconfiggere le ombre. Appena torna libero il ragazzo uccide suo padre per averlo tenuto segregato, i militari presenti cercano di ucciderlo ma Mio lo salva facendo capire ai soldati che lui non poteva rendersi conto di ciò che aveva fatto.

Ral, non avendo mai visto il corpo femminile, nota le forme prosperose di Mio e, sempre senza rendersi conto di ciò che sta facendo, comincia a palparle il seno come un bambino il cui primo approccio con le cose sconosciute è il tatto. La ragazza rimane sconcertata ma poi riesce a volgere la cosa a suo favore e dice al ragazzo che se lui sbaraglierà l’esercito delle ombre lei gli insegnerà tutto sulle donne.

Le ombre vengono uccise con facilità da Grad e Mio mantiene la sua promessa.

Ral decide così di salvare il mondo dalle ombre solo ed esclusivamente per le donne, così parte insieme a Mio e ad Aia, una ragazzina che non sa quasi parlare dotata di un’ombra innocua, lasciando la difesa del castello a Malero, anche lui dotato di ombra, dirigendosi verso il castello di Opsquria, una formosissima donna-ombra che manovra l’esercito delle ombre.

Durante il viaggio Ral incontrerà nuovi compagni di avventura come Kafka, un cavaliere dotato di un ombra-pianta, e Ganette, un guerriero secondo solo a Ral come potenza dell’ombra.

Secondo me questo manga è veramente ben riuscito, in quanto i disegni del grande Takeshi Obata, di cui fra le numerose opere si distinguono Hikaru No Go e Death Note, arricchiscono molto l’opera e la storia è coinvolgente e ricca di colpi di scena.

Questo fumetto però ha subito una grande critica per le scene con contenuti erotici, ma secondo me non ci si può lamentare per cose simili dato che queste scene sono solo di contorno alla trama complessiva e non ve ne sono neanche in eccesso.

L’edizione della Panini è abbastanza buona senza errori di battitura o simili, però è da notare l’assenza di sovra copertina. Un’altra pecca è la mancanza delle tavole a colori originariamente pubblicate su rivista.

Insomma, io consiglio vivamente quest’opera a tutti.

Alla prossima recensione!!^^