I migliori videogiochi sviluppati da case giapponesi

Il Giappone è tra i maggiori produttori mondiali di intrattenimento. Da anime e manga alla musica J-Pop alla moda, tutto ciò che è Japan viene percepito come sinonimo di qualità, innovazione, creatività. I videogiochi sono uno dei campi in cui il Sol Levante è leader indiscusso, e alcuni giochi sono entrati di diritto nella storia dei cult.

Super Mario World 2: l’Isola Yoshi

Kamek, un koopa che lavora per Bowser, cerca di rapire i piccoli Mario e Luigi mentre vengono consegnati dalla cicogna. Il baby Mario gli scappa e cade dal cielo sul dorso del dinosauro Yoshi. Il dinosauro e i suoi amici si impegnano a salvare Luigi da Kamek per riunire i due fratelli. Come sempre con Mario e Luigi, si corre e salta e cerca di risolvere problemi per raggiungere i livelli successivi. Un buon livello di design e ottimo gameplay, questo gioco è probabilmente il capolavoro di questo franchise. E’ il primo gioco ad avere Yoshie compre protagonista, ed è stato un successo tale da generare vari spin-off.

Devil May Cry 5

Il regista Hideaki Itsuno disse che voleva un gioco facile per i principianti ma anche interessante per chi ritornava alla serie dopo le precedenti, e visto il successo possiamo essere certi che ci sia riuscito. I protagonisti Dante e Nero, affiancati dal nuovo personaggio V, tornano alla serie cinque anni dopo la precedente storia. Il trio percorre le strade di Red Grave City, basata su Londra, compiendo missioni e cercando di sconfiggere il Demon King Urizen, che vuole distruggere gli esseri umani. Azione e avventura in cui si combattono orde di demoni aiutati dalle abilità ottenute difendendo i nemici. Lo stile di combattimento di ognuno dei protagonisti è diverso dagli altri, uno dei punti forti di questo gioco.

Non sono solo giapponesi, ma tra i giochi più quotati degli ultimi anni ci sono sicuramente i casinò online come betfair e i giochi di scommesse – bet in inglese.

Castlevania: Sinfonia della Notte

In Castlevania: Sinfonia della Notte, si interpreta Alucard, il figlio di Dracula che è mezzo vampiro e mezzo umano. Lo scopo è distruggere il castello di Dracula che è riapparso nel 1792, 4 anni dopo essere misteriosamente scomparso. Presenta uno stile di gioco che stacca dai precedenti episodi ma ha fatto scuola per quelli successivi. C’è più approfondimento per l’esplorazione e il role play. E’ uscito nel 1997 dalla Konami ed ha assunto lo status di un classico, crescendo nelle preferenze dei fan grazie al passaparola. Favolosa la colonna sonora, che varia dalla techno al metal alla musica classica.

Final Fantasy X

Final Fantasy X ci mostra Tidus, un personaggio la cui patria è stata distrutta da un mostro chiamato Sin. Si ritrova nel mondo di Spira (geograficamente ispirato al Giappone, al Sud Est Asiatico e al Sud del Pacifico) assieme ad un equipaggio di avventurieri, organizzatisi per buttare giù Sin. Questo gioco introduce ambiziosi cambiamenti al franchise di Final Fantasy. La Square Enix abbandona gli sfondi pre-renderizzati e dà il benvenuto ad un glorioso 3D. Ottimo il doppiaggio, e il nuovo sistema di battaglie e livelli ne fa un momento di svolta nella storia della serie. Ha avuto un incredibile successo, tanto da far nascere un sequel, Final Fantasy X-2, nel 2003.

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