Stero Dive Foundation musica giapponese
Stereo Dive Foundation, musicista

Intervista a Stereo Dive Foundation

DJ Shiru propone questa esclusiva intervista a Stereo Dive Foundation, di cui abbiamo parlato di recente in occasione dell’uscita dell’anime Muv-Luv Alternative.

R.O.N. è l’acronimo di qualcosa o è un nome di per sé?

Il mio vero nome è Ryuta, che vuol dire drago ed è scritto così 龍 in kanji. 龍 si pronuncia “RON” in cinese, che può darsi si conosca per il tè oolong. Non sono cinese ma mi sentivo bene ad usare questo nome mentre producevo musica.

La maggior parte della tua musica è particolarmente allegra e ottimista. È perché ti senti così o perché il mondo ha bisogno di felicità?

La cosa importante del fare musica per anime è capire il messaggio dell’anime e colorarlo con la musica. Quello che intendo è che le mie canzoni rappresentano l’anime. Se non c’è l’animazione le mie canzoni non esistono. La maggior parte degli anime ha bisogno di felicità, e questo forse significa che anche il mondo ne ha bisogno.

Musica anime giapponesi
Il CD di Stereo Dive Foundation

Se dovessi riscrivere una delle tue prime canzoni, quale sceglieresti e come la riscriveresti?

La riarrangerei usando solo strumenti acustici. Potrebbe essere divertente!

Sei un chitarrista, o meglio, un polistrumentista, ma usi principalmente dispositivi elettronici per fare musica. Come mai?

Di recente, la musica che creo per la SDF, sì, è fatta principalmente con suoni elettronici. Dipende dall’ordine del cliente o del produttore. Per ora il nostro team sente che creare musica basata su suoni elettronici faccia parte dello stile della SDF. A me piacciono sia i suoni acustici che quelli elettronici. Quindi se l’anime ha bisogno di un tocco acustico, faccio in modo di bilanciarlo per adattarlo all’animazione e fomentarla un po’.

La tua produzione ha risentito della pandemia?

Non c’è stata quasi nessuna influenza sulla mia vita musicale. Posso concludere la produzione nello studio di casa quindi posso fare musica come al solito. Ma alcuni show o eventi sono stati rimandati o cancellati.

La canzone Renegade si distingue dalle tue altre produzioni per i suoni più forti. I primi beat mi sembravano quasi della band The Mad Capsule Market… Hai mai pensato a fare musica più dura, veloce, forte?

Certamente! Amo “The Mad Capsule Market”! Ascoltavo molte delle loro canzoni quando ero alle superiori. Ma penso che la mia voce non sia adatta a quel tipo di musica, sfortunatamente.

Hai mai viaggiato in Europa? Preferiresti andarci da turista o da musicista in tour?

Ho vissuto in Germania quando ero bambino e naturalmente ho visitato l’Italia! Mi manca tantissimo la carbonara di Roma. Non ho mai viaggiato come musicista, quindi mi piacerebbe, un giorno.

Intervista a Stereo Dive Foundation ideata da Silvio Franceschinelli e tradotta da Gaia Piazza

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Silvio Franceschinelli (DJ Shiru)
Vive qua e là, tra i vari Paesi che frequenta regolarmente il Giappone è uno di quelli che più gli rimane nel cuore. In Italia contribuisce a fondare l’associazione Ochacaffè di cui è il responsabile eventi, dirige la scuola di lingue Il Mulino e coordina le sezioni palco e Giappone di festival quali il Napoli Comicon, il Festival del Fumetto di Novegro, il Be Comics a Padova, ecc. Creatore del progetto artistico K-ble Jungle.