Ritorno a Lucca Comics & Games 2021

Lucca Comics & Games

ritorna dopo un anno di calma causa pandemia, lo splendido borgo toscano riapre i portali agli avventori di tutta Italia per una manifestazione iconica che riempie come ogni anno le strade all’interno delle mura della città, quest’anno decisamente meno affollate e più in sicurezza.

Per me in particolare, il ritorno a Lucca Comics & Games 2021 è stata decisamente emozionante, visto che l’ultima fiera a cui ho partecipato fisicamente è stata proprio Lucca Comics & Games 2019, per cui quando ho parcheggiato e sono “uscito a riveder le mura” è stato davvero toccante.

Ma non perdiamoci in chiacchiere e passiamo ai punti salienti della fiera e del suo cambiamento, per questa versione ridimensionata rispetto al solito.

Ritorno a Lucca Comics & Games 2021

Chi come me è abituato a visitare la fiera annualmente sarà rimasto stupito da quanto quest’edizione fosse moderata. Molti meno padiglioni sparsi in giro per la città, nessuna enorme tensostruttura fuori dalle mura per ospitare la zona dedicata al Games, le mura praticamente spoglie da ogni stand, padiglione o palcoscenico.

Per via dei vari protocolli di sicurezza, i biglietti e abbonamenti sono stati numerati e quindi una volta venduti tutti non era possibile acquistarne all’ultimo minuto. Nonostante tutto la fiera ha registrato ben 90.000 presenze, che corrispondono al numero di biglietti e abbonamenti venduti, contro gli oltre 270.000 registrati nell’edizione 2019.

Proprio grazie a questo, le strade e l’interno dei padiglioni erano decisamente meno affollati e più vivibili, anche se di contro c’erano lunghe file per entrare nei padiglioni più gettonati.

Ritorno a Lucca Comics & Games 2021
Lucca Comics & Games 2021 – Uscimmo a riveder le stelle

I pro e i contro di Lucca Comics & Games 2021

Tra le novità logistiche di questo ritorno a Lucca Comics & Games 2021 che mi hanno colpito positivamente ce ne sono due in particolare.

La prima è stata la gestione dei punti di ristoro della manifestazione (per cui escludiamo bar, ristoranti, pizzerie o banchetti che offrivano cibo in giro per la città), che consistevano in stand, bungalow o furgoncini cucina all’interno delle aree fieristiche, per cui si poteva accedere solo avendo il biglietto e braccialetto.

Punti di ristoro
Se vi piace la cucina giapponese, questo era il posto giusto dove rifocillarsi!

All’entrata di questi punti si trovava un cambiamonete elettronico, che cambiava i soldi fisici, o direttamente da una carta di credito, dei partecipanti in fiches, gettoni dal valore di 1,50 €, spendibili ai vari stand presenti nel punto ristoro, questo per far diminuire il movimento di denaro che potrebbe condurre infezioni.

I vari banchi poi avevano tutti i menù dei cibi acquistabili, con relativo prezzo in gettoni rendendo tutto molto semplice e trasparente.

Ho apprezzato che abbiano deciso di adottare questo metodo di scambio del denaro, come spesso avviene in fiere di degustazione gastronomica, dove pagando un tot si ottengono dei gettoni o dei ticket da spendere a qualsiasi bancarella o stand.

File a Lucca Comics & Games 2021
File sempre ben delineate da tornelli o inferriate.

La seconda cosa che mi ha colpito, rispetto agli altri anni, è stata l’organizzatissima dislocazione a sera di membri della protezione civile e di varie forze dell’ordine che bloccavano l’ingresso delle strade laterali alla via principale (Via Vittorio Veneto), facendo fare un giro per strade parallele a chi volesse rientrare in città, sfruttando quindi un solo senso per far defluire la gente all’esterno.

Possibile che il ritorno a Lucca Comics & Games 2021 sia tutto rose e fiori?

Ovviamente no e la prima cosa che mi è venuta in mente, tra le criticità che potevano essere valutate meglio è il decentramento della Japan Town al Polo Fiere di Lucca, distante circa 2 Km dalla stazione.

Era possibile raggiungere il Polo Fiere grazie a delle navette gratuite, con una frequenza di corse tra i 10 e i 20 minuti. Forse sarà che la capienza poteva spaventare un po’ a causa della spada di Damocle del Covid, ma diversi partecipanti hanno preferito farsi questa breve passeggiata di circa mezz’ora a piedi.

Il problema in questo caso non è tanto la distanza, ma le strade da percorrere, che in buona parte non hanno un marciapiede o una zona per il traffico pedonale, rischiando nei tratti più stretti di finire stirati da una macchina da un guidatore distratto, con automobilisti che dovevano impegnarsi a volte in slalom tra gruppetti avviati in un senso o nell’altro.

Polo Japan di Lucca Comics & Games 2021
Il Polo Japan di Lucca Comics & Games 2021

La struttura era molto ampia e non c’era troppa ressa, nonostante il padiglione fosse comunque abbastanza gremito di gente.

Personalmente penso che si sarebbe potuto ottenere lo stesso risultato utilizzando la tensostruttura del Games oppure la zona classica della Japan Town al Giardino degli osservanti.

Altra nota dolente sono i prezzi, che in alcuni stand sembravano lievitare in maniera esponenziale, per materiale acquistabile tranquillamente su internet a prezzi di gran lunga inferiori.

Cosplayer a Lucca Comics & Games
Sakura e Shaoran di Card Captor Sakura!

Senza contare una sempre più preoccupante presenza negli stand di bootleg, ovvero copie cinesi non ufficiali di figure, spesso neanche particolarmente distinguibili dalle figure originali.

Oshi no Ko
Oshi no Ko, annunciato da J-pop Manga

Tra i tantissimi annunci fatti quest’anno dai vari editori, devo dire che quello che attendevo di più è stato Oshi no Ko di J-Pop Manga, una serie seinen molto interessante con sprazzi di ilarità disegnata da Aka Akasaka, autore di Kaguya-sama: Love is war, e Mengo Yokoyari, autore di Scum’s Wish.

Cosplayer Genshin Impact
Albedo e Venti, due dei tantissimi cosplayer del popolare mobage Genshin Impact

Tantissimi i cosplayer che si sono presentati anche a questa manifestazione, con i loro costumi più sgargianti, anche se la maggior parte di quelli che giravano per la fiera erano personaggi dei popolari My Hero Academia e Demon Slayer di Star Comics, o del mobage Genshin Impact.

Una cosa davvero stupefacente visto che mi aspettavo come tanti altri, di trovare Lucca invasa dalle guardie mascherate di Squid Game, di Netflix, che comunque non sono mancati, oltre ad un punto ristoro a tema proprio in Japan Town e un bar sul corso principale della città.

I dolgona di Squid Game
I popolari biscotti al caramello di Squid Game
Banchetto Squid Game
Stand di ristoro dedicato a Squid Game