Murciélago

Murciélago Manga

Era un po’ di tempo che ce l’ho sulla scrivania da recensire… preparatevi a sbudellarvi dalle risate con questo branco di pazze protagoniste di cui è pieno il manga.

Murciélago Trama

C’era una volta una pazza psicopatica che aveva ucciso 718 persone. Cosa credete che possa accadere a una tipa simile una volta arrestata dalla polizia, considerando che il Giappone è ancora uno dei paesi dove è ancora in vigore la Pena di Morte? Esatto, le si concede un’amnistia a patto di tenerla al guinzaglio come esecutrice nazionale e mandarla a caccia di altri assassini spietati e pazzi quasi quanto lei.

A questo aggiungiamo che la nostra protagonista, Kuroko Komori, è omosessuale oltre l’umana comprensione e ha un ampio spettro di fetish che predilige, nonostante le continue critiche e i rimproveri della sua assistente Hinako Tozakura, che nonostante sembri una ragazzina con la testa tra le nuvole e poco sveglia, ha la strana capacità di trovare Kuroko ovunque si sia nascosta quando non risponde al cellulare.

Il primo caso che le due dovranno affrontare riguarda una serie di misteriosi omicidi splatter, causati da un wrestler che ha assunto un nuovo tipo di droga che causa allucinazioni e un brutale aumento della massa muscolare, trasformando quello che già normalmente è un armadio muscoloso in uno stramaledettissimo Hulk pronto a spaccare tutto e tutti. Nonostante tutto, le due si mettono alle calcagna della loro preda e riescono a metterlo alle strette ed abbatterlo facendogli saltare le cervella.

Ovviamente nulla potrà fermare la follia della lunghissima lingua di Kuroko o la capacità di far uscire fuori dalle tette qualsiasi cosa neppure fosse la tasca di Doraemon, neanche il secondo capitolo, neppure una coppia di rapinatori all’interno di un family restaurant, alla Pulp Fiction.

Murciélago Valutazione

Devo dire che è davvero divertente questo manga, ovviamente se vi piacciono scene action e scene splatter che rasentano l’horror, inoltre la presenza di Hinako finisce per attenuare la tensione, con la sua ingenuità e il suo coraggio ai limiti dell’assurdo. Ovviamente la protagonista assoluta del manga è Kuroko, che mi ha ricordato un po’ Rip Van Winkle di Hellsing come aspetto fisico, una tettona alta e slanciata vestita sempre di scuro. Ovviamente il taglio degli occhi è molto particolare, con dei pesanti segni di borse sotto gli occhi, che le danno anche un’aria da pazza allucinata e riescono a celare qualsiasi strana intenzione che possa passargli per la mente. Il passaggio dalle scene comiche a quelle più splatter è sempre breve, mentre l’atmosfera di pazzia presente in certe scene è palpabile e genuina, qualcosa che non si legge spesso in un manga.

Il tratto della Yoshimura è davvero intrigante, con disegni che passano dal caricaturale, al sinuoso, per poi cercare un realismo assurdo nelle scene più splatter, con budella e ossa spessate in bella vista che fuoriescono dai cadaveri. Le tavole sono quasi sempre ricche di sfumature, fondali ed effetti visivi che danno più slancio alle scene di azione.

Ottimo adattamento, che infila a margine diverse note di comprensione per chi conosca meno usi e costumi giapponesi, cercando il più possibile di mantenere certi termini.

Il manga è pubblicato da Planet Manga nel classico formato da edicola con prime pagine a colori al prezzo di 4,50 €.

Consigliato ai fan delle commedie e dello splatter.