RE:ZERO – Starting life in another world – Una settimana nella magione

RE:ZERO – Starting life in another world – Una settimana nella magione Manga

E dopo aver recensito la prima saga introduttiva di RE:ZERO, eccoci a parlare della seconda parte, molto più intrigante, sia per lunghezza sia per misteri che lentamente vengono svelati nell’arco dei 4+1 volumi che la compone, il tutto accompagnato dal gradevole tratto della maestra Makoto Fugetsu, che non lascia nulla al caso, specialmente nelle scene più splatter! XD

RE:ZERO – Starting life in another world – Una settimana nella magione Trama

Dopo essere stato catapultato in un mondo fantasy di stampo medioevale, il giovane Subaru Natsuki ha affrontato diverse peripezie che l’hanno portato più volte alla morte (sì, non vicino alla morte XD) e facendogli capire di avere un assurdo potere, che gli permette di tornare indietro ad un determinato momento temporale una volta passato a miglior vita. Dopo un susseguirsi di loop temporali che sembravano quasi interminabili, nonostante durassero a malapena un po’ di ore all’interno dell’arco di una giornata, il ragazzo è riuscito a trovare la migliore soluzione per salvare la vita di tutte le persone che ha conosciuto, ovvero la giovane e bellissima mezzelfa di cui si è invaghito, Emilia dai capelli argentei, la sbarazzina ladruncola Felt e il suo enorme e protettivo amico, lo scontroso Rom. Purtroppo il ragazzo è riuscito a salvare tutti, finendo per ferirsi gravemente all’addome.

Una volta sveglio, il ragazzo si ritroverà in un soffice lettone matrimoniale. Cercando di capire dove si trova, finirà per vagare per dei corridoi che sembrano quasi infiniti, ma quando cerca di ritornare nella stanza da cui è partito, entra in una strana libreria dove incontra una ragazzina dalle lunghe code a boccoli (o meglio a cavatappi), che dopo essere stata irritata dalle tante sciocchezze del ragazzo, finisce per spazientirsi e fargli un brutto scherzetto, facendogli provare un dolore indicibile risucchiandogli il mana.

Subaru si sveglierà così ancora una volta nel lettone della stanza, ma questa volta con due giovani camerierine al suo capezzale che lo prendono in giro, una dai capelli azzurri e l’altra dai capelli rosa, pressoché identiche a parte il colore di occhi e capelli e la pettinatura. Rem e Ram, le due giovani in questione, sono le cameriere della magione del nobile Margravio Roswaal L Mathers, di cui è ospite anche Emilia. Roswaal per Emilia è una specie di patrono, che sponsorizza la sua candidatura al trono come 42° regnante di Lugnica. Il prezioso stemma recuperato da Subaru nella precedente avventura era proprio il simbolo che serviva a partecipare alla corsa al trono. Per ringraziare Subaru dei suoi servigi Roswaal chiede al ragazzo di avverare un suo desiderio e senza pensarci su Subaru chiede di venire assunto alla magione come domestico.

Giorno dopo giorno il ragazzo inizia a conoscere le due cameriere, lavorando fianco a fianco con loro, inoltre inizia ad apprendere il sistema di scrittura di questo mondo. Dopo una settimana di lavoro intenso, il ragazzo va a dormire e…

Subaru si risveglia nel suo bel lettone matrimoniale con al capezzale Ram e Rem che lo sbeffeggiano come il primo giorno. Cos’è? Successo? Come ha fatto a morire senza neppure accorgersene? Chi ha orchestrato tutto quanto e perché le due cameriere sembrano così fredde nei suoi confronti?

Una nuova serie di loop e di morti orribili aspettano Subaru, prima di riuscire a venir fuori anche da questo ennesimo loop temporale pieno di lacrime e sangue!

RE:ZERO – Starting life in another world – Una settimana nella magione Valutazione

Questa è una delle saghe che mi ha più appassionato di RE:ZERO, devo ammetterlo, visto che un po’ alla Higurashi/Umineko, da indizi così sparsi che non capisci davvero cosa sia potuto accadere al primo o al secondo giro (diciamocelo, anche al terzo…) e trovo davvero interessante come poi il mistero venga sviscerato e superato. Il comportamento di Subaru come sempre mi lascia perplesso, come se fosse una persona tremendamente bipolare, passa da un senso di assoluta sicurezza alla depressione più profonda. Trovo interessante la sua crescita emotiva, ma questi “alti e bassi”, che si possono ritrovare anche nella saga successiva, sono un qualcosa che un po’ mi ha dato fastidio nel suo personaggio.

In questa seconda saga vengono presentati altri personaggi secondari che in fondo saranno anche loro di grande aiuto per lo svolgimento delle vicende, ovvero Ram e Rem, e tanti altri personaggi minori del villaggio, che vengono inoltre sviluppati ulteriormente all’interno del quinto volume che compone la saga, e contiene tante piccole storielle di contorno che dona loro spessore.

Davvero splendide le tavole della sensei Fugetsu, che riesce ad essere meravigliosa nelle scene tranquille ma incisiva e realistica nelle scene più truculente, disegnando con perizia pezzi di organi interni come se niente fosse.

Ottimo l’adattamento, che spiega con note termini nipponici di uso comune e difficilmente traducibili se non adattando pesantemente.

Alla fine di ogni volume ci sono dei piccoli racconti bonus che poi sono stati adattati nell’ultimo volume.

Il manga è pubblicato da J-Pop nel classico formato deluxe con sovracopertina in carta patinata e prime pagine a colori in carta patinata al prezzo di 5,90 €. La serie è acquistabile per intero all’interno di un box a 29,50 €.

Consigliato ai fan degli Isekai.