Infini-T Force

Infini-T Force Manga

Direttamente dalla Tatsunoko nasce questo progetto di crossover tra quattro dei suoi più celebri supereroi, Gatchman, Polimar, Kyashan e Tekkaman.

Infini-T Force Trama

Emi Kaido è una ragazzina come tante, forse un po’ più ricca e un po’ più sola, visto che il padre è perennemente all’estero per lavoro e la ragazzina deve badare a se stessa e al condominio che il padre le ha lasciato da amministrare. Un giorno uno strano fattorino le consegna un misterioso pacco, al cui interno c’è una grossa matita. La ragazza non sembra averci fatto molto caso, ma durante un incidente in un combini (tipico mini-market giapponese aperto quasi a qualsiasi ora), finisce per usare un misterioso potere, infatti per salvarsi da un criminale che minaccia di uccidere prima una bimba innocente e poi lei, la ragazza disegna dei supereroi con la matita e uno di questi si materializza davanti a lei, salvandole la vita. L’uomo travestito si presenta come Ken Washio e dice di essere un membro della squadra Gatchman, un team che combatte i perfidi Galactor. Sembra che la ragazza abbia evocato Ken, strappandolo dal suo universo per farlo comparire qui, e non solo, visto che altri tre eroi dovrebbero essere stati chiamati col medesimo metodo.

Ma mentre stanno conversando del da farsi ad un bar, l’auto della polizia col criminale appena arrestato esplode e qualcuno fornisce al malfattore una droga che lo trasforma in un mostro. Ken trasformatosi nel Falco di Gatchman, neutralizza il possente mostro con le sue tecniche micidiali, ma una misteriosa ombra sta monitorando la scena dall’alto di un palazzo. Chi sarà mai? Un nuovo nemico oppure un potente alleato?

Infini-T Force Valutazione

Partiamo dal fatto che ho seguito la serie animata in CG andata in onda in Giappone durante la scorsa stagione (Autunno 2017) e la storia, seppur con alcune similitudini di base, è abbastanza diversa rispetto a quella, almeno nel primo volume e devo dire che ho apprezzato la cosa. I personaggi sono stati parecchio svecchiati sia nel design molto semplice dell’epoca, sia nella caratterizzazione, fornendo nuova linfa alla storia a cui non basta basarsi sui personaggi in questione, ma soprattutto farli interagire tra loro, visto che soprattutto Polimar e Kyashan (a parte Luna e Flender) sono eroi un po’ solitari. Nel primo volume vengono già presentati tutti e quattro gli eroi della Tatsunoko, capitolo dopo capitolo e immagino che, come nella serie animata, i quattro moschettieri chiamati da Emi, dovranno imparare a fare squadra e riuscire a sconfiggere i nemici che mirano alla matita della ragazza.

Lo stile di Tatsuma mi piace. È sia aggrazziato che incisivo sul design delle tute. La prima cosa che mi ha colpito della serie è stata proprio Emi. Nella serie animata ha un fisico quasi da universitaria/donna matura, mentre in questo manga sembra più una via di mezzo tra una liceale e una ragazzina delle medie. Le vignette sono piene di chine e retini, anche se spesso sono carenti di fondali.

Buono l’adattamento anche se ci sono alcuni errori di distrazione, oltre a delle frasi un po’ legnose e adattate un po’ male.

Il manga è pubblicato da J-Pop nel classico formato deluxe, con sovracopertina in carta patinata e prime pagine in carta patinata a colori, al prezzo di 5,90 €.

Consigliato ai fan dei supereroi Tatsunoko.