I Bambini che inseguono le stelle: Il ragazzo di Agartha

I Bambini che inseguono le stelle: Il ragazzo di Agartha Manga

Dopo I Bambini che inseguono le stelle: Viaggio verso Agartha, Star Comics ci delizia nuovamente con questa miniserie in due volumi, che riassume le situazioni del film di Makoto Shinkai dal punto di vista non della protagonista Asuna, bensì del ragazzo di Agartha che l’aiuterà nel suo viaggio, ovvero Shin.

I Bambini che inseguono le stelle: Il ragazzo di Agartha Trama

Il mondo di superficie e quello di Agartha sono stati divisi millenni prima, quando gli dei, una volta che gli esseri umani si sono evoluti e non hanno più avuto bisogno di loro, si sono rintanati nelle profondità della terra assieme a una particolare tribù, che fondò così il regno di Agartha. Al suo interno, in un’aria folcloristica e bucolica, gli agarthiani vivono e muoiono in conformità con la natura e gli dei.

Shin è un ragazzo molto bravo nelle faccende domestiche, visto che è rimasto orfano da piccolo assieme al fratello maggiore Shun, che purtroppo è sbadatissimo e completamente negato per qualsiasi tipo di faccenda, che sia il cucito, il bucato o la cucina. Shun però ha un particolare dono magico, che gli permette di avere un’interazione maggiore con gli spiriti e gli dei, tanto da venire prescelto, nonostante la costituzione debole e una malattia cronica, come incaricato e portatore del Clavis, un antico cristallo che nasconde dei poteri ancestrali. Nonostante le proprie capacità, Shin soffre da sempre di un complesso d’inferiorità nei confronti del fratello maggiore, oltre ovviamente ad agognarne l’affetto e quando viene al corrente del fatto che l’incarico del fratello si sta per conclude inizia a pensare che finalmente loro due riusciranno a vivere assieme nel villaggio, senza che i compiti di incaricato continuino a tenere Shun lontano da casa per lunghi periodi di pellegrinaggio.

Purtroppo le cose non vanno come devono, giacché la vera intenzione di Shun era di poter vedere il mondo di superficie, anche a costo di abbandonare per sempre il fratello minore e morire nel mondo esterno, visto che l’aria sembra essere velenosa per gli abitanti di Agartha. Il consiglio degli anziani a questo punto incarica Shin di recuperare il clavis sottratto da Shun e portato nel mondo di superficie, dove Shin incontrerà Asuna e il professor Ryuji Morisaki, che lo accompagneranno nel suo viaggio verso Agartha dove scoprirà meglio se stesso.

I Bambini che inseguono le stelle: Il ragazzo di Agartha Valutazione

Nonostante la trama di qeusto manga sia la stessa del film, il manga la segue solo in parte, concentrandosi molto sul punto di vista di Shin, con tanti flashback sulla loro vita nel villaggio e di quando erano piccoli e Shun già sognava le stelle del mondo di superficie. Questo cambio di punto di vista rende Asuna e il professore delle semplici spalle per quello che è il viaggio di Shin, in un modo che definirei rinfrescante e affatto pesante, anche se si è visto il film recentemente o letto il manga disegnato da Tomoko Mitani. Il manga gioca molto sull’affetto quasi morboso di Shin nei confronti di Shun, come senza di lui non potesse vivere, tanto da cercare di infrangere il tabù della gente di Agartha e contemplare realmente di riportarlo in vita.

Il tratto di Asahi Hidaka è davvero gradevole, se dovessi fare un paragone mi ha ricordato un po’ quello delle CLAMP, soprattutto nelle scene flashback dove Shin e Shun sono bimbi pacioccosi e carinosi.

Come sempre ottimo l’adattamento e pochi gli errori. È molto carino che abbiano inserito anche le gag 4koma sulla copertina, sotto la sovracopertina.

Il manga è pubblicato da Star Comics nel formato deluxe, con sovracopertina in carta patinata e prime pagine a colori al prezzo di 5,50 €.

Consigliato ai fan del film di Shinkai.