La Collina dei Pesci Rossi

La Collina dei Pesci Rossi Manga

Tornano le autrici note con lo pseudonimo di PEACH-PIT, note per Dears, Zombie Loan e Rozen Maiden, questa volta in un interessante e commovente storia alla ricerca di frammenti di ricordi.

La Collina dei Pesci Rossi Trama

Nishiki Hanaono è tornata nella città della sua infanzia, a Misato, una ridente città abarbicata tra diverse colline e popolata da individui giovani e anziani. La ragazza a scuola sembra avere sempre la testa per aria ed una strana predilezione per gli origami delle gru. Una volta finite le lezioni, la ragazza gira su e giù per Misato con una vecchia bici come Aiutatrice, un termine inventato apposta da lei, dietro il quale da una mano in giro per la città alla gente, cercando quelli che lei definisce dei frammenti. Sarà proprio mentre cerca di portare a termine un incarico che incontrerà Akai e Kon, un fratello e una sorella che misteriosamente sembrano legati alle volpi inari delle leggende, tanto che la sorellina le conferma di essere entrambi delle volpi. Nonostante la sua stranezza, la ragazza viene spesso e sovente aiutata da Soma, il suo amico d’infanzia, che tenta di proteggerla nascondendo un velato sentimento affettivo nei confronti della ragazza. Missione dopo missione la ragazza riprende pian piano i ricordi di quand’era piccola e viveva a Misato, ma un brutto giorno, dopo essere stata salvata da Kon da dei ragazzi invadenti, Nishiki incontrerà Soma e mostrerà di non riconoscere il ragazzo, come se avesse perso completamente i ricordi.

La Collina dei Pesci Rossi Valutazione

Nonostante la protagonista sia completamente fuori di testa, la storia è molto carina e porta il lettore a immergersi in uno di quei panorami tipicamente giapponesi, che spesso si concentra sui matsuri e sui ricordi dell’età infantile. I personaggi principali vengono presentati in maniera coerente uno dopo l’altro sin dal primo volume, intessendo i loro rapporti che poi si infrangono alla fine del volume stesso, con la perdita di memoria di Nishiki, il vero colpo di scena del volume. Nella lettura in effetti si avverte una certa fretta della ragazza nella ricerca di questi frammenti di ricordi, come se potesse perderli da un momento all’altro e questa ansia finisce per concretizzarsi. Davvero molto interessante dal punto di vista psicologico, nonostante ci siano già diversi manga sull’argomento, come One Week Friends, o i poteri di cancellazione della memoria sfruttati in Yamada-kun e le Sette Streghe.

Inutile dire che il tratto è sempre molto curato e delizioso, con disegni tondeggianti e occhioni enormi. Come è classico per questo genere, di tanto in tanto ci sono tavole abbastanza vuote, ma la maggior parte delle vignette è riempito di fondali che riescono ad evocare quegli ambienti e luoghi tipicamente giapponesi. Anche inchiostrature e retinature non mancano.

Ottimo l’adattamento, che utilizza spesso note per far comprendere anche al pubblico italiano alcuni termini che non sono stati adattati, oltre all’adattamento del termine “Sukuiya“,  che si riferirebbe ad una persona che aiuta a prendere i pesci rossi per salvarli.

Il manga è pubblicato da Star Comics nel formato deluxe con sovracopertina in carta patinata con pagine iniziali a colori al prezzo di 4,90 €.

Consigliato ad un pubblico femminile o alle fan di PEACH-PIT.