Nikkei Business Online ha pubblicato un’intervista al regista del film d’animazione Kono Sekai no Katasumi ni (In quest’angolo del mondo), Sunao Katabuchi (Black Lagoon, Mai Mai Miracle).
Alla fine dell’intervisa, che ha avuto luogo a Tokyo il 30 Novembre, Katabuchi menziona di aver incontrato il giorno prima Hideaki Anno, il creatore di Neon Genesis Evangelion. Katabuchi ha chiesto ad Anno se avesse visto Kono Sekai no Katasumi ni, ed Anno gli ha risposto “L’ho visto. Che donna, non fa assolutamente nulla. Avrei voluto strozzarla.“
Anno si riferiva a Suzu, la protagonista del film, che sposa un uomo che conosce a malapena e si trasferisce in una città portuale di Kure, nella prefettura di Hiroshima, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Suzu ha sempre avuto il dono del disegno, ma vive una vita normale da casalinga, cercando il meglio per la sua nuova vita, famiglia e dintorni. Spesso fa sogni ad occhi aperti e vede il mondo attorno a sé, comprese le immagini della guerra,attraverso gli occhi dell’artista.
Katabuchi ha riso mentre raccontava del duro commento di Anno nei confronti di Suzu. Il regista ha reagito alla critica di Anno, aggiungendo “È per via del fatto che dentro quella donna dimora un’immaginazione coloratissima. Penso a come questo la renda tenera.“
Il film è basato sull’omonimo manga di Fumiyo Kono, Kono Sekai no Katasumi ni.
Katabuchi e Anno possiedono prospettive divergenti sull’adattamento del film e la sua protagonista, forse perché uno crea serie di fantascienza piene di scene d’azione, mentre l’altro dirige e scrive questa vista introspettiva sulla vita quotidiana di una donna. Ma mentre Anno dipinge scenari apocalittici attrverso la dura lente della sua telecamera nei suoi lavori, come Evangelion o il recente Shin Godzilla, entrambi i registi poggiano le loro radici nella terra del Giappone che ha dovuto ragire alle conseguenze della sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale.
Il film è stato trasmesso in 63 cinema in Giappone dal 12 Novembre, raggiungendo il 10° posto al box office giapponese nel fine-settimana d’apertura, con 32.032 biglietti venduti e un guadagno di 47.042.090 yen (circa 386.382 €), salendo prima alla 6° e poi alla 4° posizione nel quarto fine-settimana di programmazione, e si stima che il guadagno totale sarà di 500 milioni di yen (più di 4 milioni di euro).
L’adattamento ha vinto l’Hiroshima Peace Film Award all’Hiroshima International Film Festival a Novembre.
due visioni totalmente diverse! Vorrei vederlo comunque.