Nanodiane e nanodiani bentornati a questa rubrica di recensioni di prodotti che in futuro potrebbero essere presi in considerazione dalle nostre case editrici per una futura pubblicazione.
L’ultima volta i miei occhi i erano posati su una serie survival psicologica, Real Account, questa volta vi propongo un altro titolo di quel genere che definisco “isekai tensei” (ovvero reincarnazione in un altro mondo) e ha basi un po’ videoludiche come Overlord, con cui ha anche in comune il fatto di essere adattamento di una serie di Light Novel, il titolo che vi presento a questo giro è Re: Monster.
Re:Monster Manga
Come ho già detto, per alcuni versi questo manga ha diverse similitudini con Overlord e altri titoli, narrando però le avventure di un protagonista che da semplice goblin di livello 1 riesce a scalare i ranghi per giungere un giorno a ottenere proprio quel titolo di Overlord e Maou/Re dei Demoni, tanto caro agli arcinemici presenti nelle serie fantasy.
Re:Monster Trama
La serie inizia con il nostro protagonista, Tomokui Kanata, che viene ammazzato da una stalker che conosceva. Sembra che tutto sia finito e l’oscurità cala sulla sua visuale, quando improvvisamente si risveglia e di fronte a lui c’è un vecchietto dalla pelle verdastra che gli dice qualcosa, ma si sente troppo spossato per prestargli attenzione e si riassopisce.
Il giorno dopo riesce ad avere maggiore coscienza della sua situazione. Si è reincarnato in un goblin nato da poco e appena l’indomani già sarà in grado di camminare e parlare come si deve. Da questo momento col nome che gli è stato dato dal vecchio goblin, Goblin Rou inizierà la sua scalata senza perdere troppo tempo, prima cercando di comprendere le abilità e l’agilità del suo corpo attuale e poi prendendo quello che sembra il goblin più tonto, Goblin Kichi, come suo gregario.
Assieme si avventurano a caccia nella foresta e qui Rou scoprirà che uno dei poteri che aveva quando era ancora un esper noto come Tomokui Kanata, l’ha seguito in questa sua nuova reincarnazione, ovvero Assimilazione, un potere in grado di acquisire abilità da qualsiasi cosa divorata, non importa se si tratti di carne, pietre magiche o persino veleno e altri oggetti tossici. Ogni volta che Rou divora qualcosa nella mente compare come un annuncio da videogame che gli riferisce di aver acquisito una determinata abilità. Grazie a questa abilità innata, Rou acquisisce diverse abilità dagli animali che caccia assieme a Kichi e pian piano diventerà più forte, aggiungendo al suo party un altro elemento, Goblin Mi, grazie alla quale inizieranno a espandere ulteriormente il loro territorio di caccia, riuscendo ad uccidere con attacchi ben combinati nemici molto più grossi di loro, come gli Orchi.
Ovviamente per combattere meglio e nemici più forti serve nuovo equipaggiamento, che Rou crea utilizzando ossa, corna e pietre in maniera un po’ primitiva, oltre che derubando le prede antropomorfe come i Coboldi equipaggiati di spade, archi e balestre.
Sarà proprio una notte in cui un messaggio gli comparirà nella mente come fosse una finestra di un videogame, che gli conferma che ha raggiunto come goblin il livello 100 e se vuole puo’ evolversi a Hobgoblin, e l’indomani, sia lui che Kichi si risveglieranno in corpi decisamente cresciuti e diversi da quelli dei goblin e Rou, con piacevole stupore si accorge che a parte i connotati e la pelle più scura, il suo viso assai simile a quello che aveva da giovane nella sua vita precedente. Da qui Rou diverrà pian piano il pilastro centrale e il capo della sua comunità di Goblin, insegnando agli altri goblin a cacciare e diventando a tutti gli effetti il capo del suo clan, cercando di far salire anche gli altri di livello in modo da diventare tutti più forti per poter affrontare assieme qualsiasi minaccia si parrà innanzi a loro in futuro.
Re:Monster Valutazione
Questa serie è davvero molto interessante, e quando iniziai a leggerla mi prese al punto che lessi tutto quello che ero riuscito a trovare in una sola notte. Le Novel di cui è adattamento sono giunte al volume 7, mentre il manga è ancora al volume 2, anche a causa della pubblicazione mensile che non è in grado di far produrre più di un volume l’anno. Sin dall’inizio, ogni capitolo è diviso in giorni, partendo dal Giorno 1 in cui nasce Rou, fino a giungere all’ultimo capitolo uscito su rivista al momento al Giorno 60. Il plot base è quello tipico di un videogame e sicuramente ai videogiocatori di gdr questo piacerà, con personaggi che combattono per la propria sopravvivenza, diventano man mano più forti facendo esperienza e poi si evolvono in una nuova forma. A parte questo l’altro aspetto interessante è proprio quello di avere la visione e l’esperienza di quello che provano i mostri vivendo la loro vita, visto che solitamente nei videogiochi esistono solo per essere ammazzati dal party di turno ed avere spessore praticamente pari a zero. Man mano che passano le pagine ci si domanda fino a che punto arriveranno i vari protagonisti di quella che una volta era una piccola e semplice comunità goblin, che viene addestrata ed equipaggiata da un ex-esper e guerriero.
I disegni sono davvero molto belli e le tavole sempre piene di dettagli e sfondi, riuscendo a dipingere inoltre la vita di una comunità di mostri in maniera pittoresca.
Il manga è pubblicato da Alphapolis Web Manga (stessa casa di Gate, annunciato dalla Star Comics al Comicon, e di diversi altri manga che in futuro potrete trovare recensiti su questa rubrica), disegnato da Haruyoshi Kobayakawa sulla storia originale di Kogitsune Kanekiru, è giunto al volume 2 ed ancora in corso.
Consigliato agli amanti del fantasy e dei videogame rpg.
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