La Scuola Senza Pudore Manga
Ed ecco finalmente pubblicato in Italia per noi il primo vero grande successo che diede fama al maestro Go Nagai, prima ancora di altri successi fenomenali e mondiali come Devilman e Mazinger Z.
La Scuola Senza Pudore Trama
Ci troviamo in Giappone, quasi all’alba degli anni ’70, e un gruppo di mamme in kimono accompagna i propri piccini al primo giorno di scuola alla Harenchi Gakuen, ovvero la Scuola Senza Pudore. Tra questi bimbi svegli e pimpanti svettano il nostro protagonista, Yasohachi Yamagishi, e il suo amico e fido servitore, Fukurokoji, anche conosciuto col soprannome di Vicolo Cieco. Di fronte agli strani insegnanti che fanno mille moine alle mamme riunite, mostrando una grande dedizione all’insegnamento e pazienza infinita, Yamagishi si altera e subito combina uno scherzetto a Sayuri Yoshinaga, anche conosciuto col soprannome di Godzilla Barbuto, un buffo professore barbutissimo e cespuglioso che indossa soltanto una pelle di tigre. Una volta che i genitori tranquillizzati dal comportamento benevolo degli insegnanti se ne sono andati, i professori mostrano il loro vero volto, cominciando a maltrattare e minacciare i piccolini. Sarà proprio il piccolo Yamagishi a dar loro una lezione, battendoli con degli scherzetti e acquistando la fama del Capo della scuola.
Passano gli anni e ora i due ragazzi sono in quinta elementare, ma nonostante tutto gli strambi professori non si sono affatto calmati e, ognuno a modo suo, prosegue il suo modo di insegnamento e continua a vestirsi in maniera ridicola. Le ragazze di contro, sono maturate e hanno sviluppato il primo seno, mentre i maschi iniziano a fantasticare su di loro. Sarà proprio la conoscenza di un’altra protagonista, Mitsuko Yagyu, che darà inizio ad altri scherzetti a scuola da parte del Capo, che dopo essersi infatuato di lei la soprannominerà Jubei. La serie continua attraverso varie vicende scolastiche (gita scolastica, vacanze estive, inizio del nuovo anno scolastico), ma ovviamente vissute nel classico e folle metodo della Scuola Senza Pudore.
La Scuola Senza Pudore Valutazione
Questo manga è da considerare un caposaldo nella storia del manga, che primo tra tutti ha inserito il concetto dell’ecchi nei manga, che fin’ora erano sempre stati un po’ autocensurati. La pubblicazione a suo tempo sulla neonata rivista di Shueisha, ovvero Shonen Jump venne bloccata proprio a causa delle proteste e le critiche della PTA, l’associazione genitori-insegnanti, che denunciava il manga come troppo spinto e scandaloso. In realtà la serie non ha molto di spinto, le scene di nudo sono sempre abbastanza caste e le scene più scandalose forse sono proprio quelle demenziali che riguardano i professori, che spesso finiscono denudati per scherzo. La comicità e le gag sono un po’ infantili, ma è proprio in questo che sta il divertimento e nelle situazioni assurde che di volta in volta si vanno assommando di capitolo in capitolo. Il manga tende a sfatare la tipica rigidità della scuola giapponese, con professori bacchettoni e ragazzi piegati sui banchi, sfruttando temi completamente opposti alla realtà, ovvero professori strani e burberi che come adulti lasciano a desiderare, cercando sempre di sfogare i propri bassi istinti e che non disdegnano di rubare o di mettere in imbarazzo i propri studenti. I veri protagonisti però sono gli studenti, che si ribellano alla follia degli insegnanti e alla scuola, riuscendo di volta in volta a ottenere piccole vittorie e raggiungere lo scopo finale che ogni studente sogna, ottenere buoni voti senza dover studiare, con stratagemmi furbi come il ricatto.
Il tratto è il tipico dei primi manga del maestro Nagai, un po’ acerbo, ma in fondo pulito, con retinature sui vestiti dei personaggi.
Ottimo l’adattamento, che riesce a dare il meglio di sé soprattutto nelle traduzioni di battute e la resa di alcuni giochi di parole, che è solitamente una delle parti più difficili nei manga comici. Inoltre ci sono un sacco di note esplicative di scritte e tradizioni giapponesi che si trovano all’interno del manga.
Il manga è pubblicato da J-Pop nel formato deluxe di ben 416 pagine al prezzo di 9,90 €. Purtroppo mancano le pagine a colori che avrebbero ulteriormente impreziosito questa edizione.
Consigliato ai fan di Go Nagai e delle serie scolastiche demenziali.
Lascia un commento