Go! Go! Go! Bambina!

Go! Go! Go! Bambina! Manga

Il maestro Masaomi Kanzaki, famoso per Xenon e il suo seguito Xenon – 199X R – e autore di Hagane e The Saint Comes at Midnight, torna a farsi leggere sulle nostre pagine con questa commedia romantica dalle tinte un po’ ecchi.

Go! Go! Go! Bambina! Trama

Ci troviamo nel Giappone dei tempi nostri. Yutaro Minamoto è il nostro giovane protagonista che, spronato dall’oroscopo del giorno che gli prospetta successo assicurato in amore, e dai compagni di classe che fanno parte del Club dell’Amore Puro di cui è presidente, prende il coraggio a due mani e decide finalmente di dichiararsi a Yumeko Nakajima, una sua compagna di scuola di cui è un po’ che si è invaghito. Dopo aver lasciato gli amici in un bar alla fine della riunione del club, il ragazzo si reca sulla terrazza della scuola, dove aveva dato appuntamento alla ragazza, per scoprire che lei non è lì ad attenderlo da sola, ma con Shibuya, un celebre donnaiolo che proprio mentre Yutaro apre appena la porta le sta palpando il seno mentre l’altra mano è infilata nelle mutandine della ragazza. Distrutto dalla scena e dal modo crudele di Yumeko di rifiutarlo, il ragazzo torna a casa piangendo e nonostante sia un segaiolo incallito, non riesce neppure a masturbarsi tanto è triste.

Sarà proprio dai kleenex sparsi per la stanza che hanno fermato un cerchio magico che spunterà fuori completamente nuda Bambina, una dea dell’amore che è rimasta prigioniera in cielo negli ultimi 300 anni per aver disobbedito al Signore. La dea-cupido è ancora incatenata e sarà proprio grazie a una preghiera di chi l’ha invocata che potrà liberarsi, ma visto che il ragazzo non vuole decidersi, lei lo indurrà ad esprimere la preghiera/desiderio, ovvero di fare l’amore con lei. Purtroppo una volta espressa la preghiera, Bambina spezzerà le catene e riotterrà i suo poteri volando via, prendendolo in giro. Purtroppo non farà molta strada, visto che dopo pochi metri i suoi poteri svaniscono nel nulla, facendola sfracellare nuda per terra. La ragazza torna in camera di Yutaro e leggendo il manuale della libertà condizionata scopre che al momento i suoi poteri sono utilizzabili unicamente entro 10 metri dal liberatore (Yutaro), inoltre per tornare davvero libera dovrà esaudire la preghiera del liberatore o aiutare mille persone che soffrono per amore.

La strada per il paradiso è davvero lunga e tortuosa, visto che Bambina non è intenzionata a fare l’amore con Yutaro a meno che lui non la faccia innamorare.

Riuscirà Bambina a liberarsi? Riuscirà Ryutaro a perdere la verginità?

Go! Go! Go! Bambina! Valutazione

Quando ho preso questo manga non mi sono affatto informato sulla storia, visto che sono un fan di Kanzaki e mi piace il suo tratto e il modo di raccontare le storie. Questa breve serie in tre volumetti mi ha davvero sorpreso. Nonostante tratti un argomento letto e riletto, riesce a essere interessante, divertente, dando uno spruzzo di nostalgia a chi come me ha letto tante storie, ricordando un po’ Video Girl Ai per gli argomenti trattati. A far venire un senso di nostalgia c’è anche il fatto che i protagonisti siano dei verginelli che parlano di sesso, curiosi di argomenti spinti nonostante non abbiano neppure il coraggio di proporsi alle ragazze, anzi finiscano ogni volta per balbettare come degli allocchi in preda alla timidezza tipica di quel periodo della vita. Yutaro e i suoi amici sono tutti ben caratterizzati e ovviamente anche Bambina, che è poi la star della situazione e che per l’esuberanza e la follia con cui tratta le vicende mi ha ricordato molto Haruko Haruhara di FLCL.

Il tratto non è il solito duro utilizzato ai primi tempi dal maestro Kanzaki, bensì un tratto più preciso, pulito e innovativo, forse complice anche l’argomento del manga.

Molto divertente l’adattamento, pieno di slang e battute, senza contare le note a margine delle vignette su argomenti

Il manga è pubblicato da J-Pop nel classico formato deluxe con sovracopertina e prima pagina a colori in carta patinata, al prezzo di 5,90 €.

Consigliato agli amanti delle serie ecchi sull’amore.