Mostra di Bambole Giapponesi all’Istituto di Cultura di Roma (Marzo 2015)

Giovedì 12 Marzo 2015 ho deciso di fare un salto a Roma per vedere le meraviglie orientali presenti all’ istituto giapponese di cultura.

In questo primo reportage vi parlerò della mostra delle bambole hinaningyo.

In Giappone l’Hinamatsuri, conosciuta anche come Festa delle bamboleFesta delle bambine si celebra ogni anno il 3 Marzo, con l’avvicinarsi della primavera.

Si tratta di una ricorrenza molto importante, in quanto si prega per la felicità e la crescita sana delle ragazze.

L’antico nome che designava questa festa è Momo no sekku, che significa festa dei peschi riferendosi a questo come il periodo di fioritura dei peschi o anche Hina no sekku, la festa delle bambole, con riferimento alla tradizione in cui le famiglie espongono le bambole abbigliate alla maniera tradizionale di corte (hinaningyo), assieme a boccioli di pesca e a delizie come il sake bianco (shirozake), dolci di riso a forma di diamante (hishimochi) e palline di riso essiccato (hinaarare).

Le bambole (hinaningyo) e gli arredi in miniatura di lacca (hinadogu), simboli di un destino femminile prospero e felice, vengono esposti su un apposito altare (hinadan) composto di sette gradini rivestiti di feltro rosso, come descritto di seguito:

  • Primo gradino

Due bambole che rappresentano la Corte Imperiale (dairibina), raffiguranti il Principe (Obina) e la Principessa (Mebina), coppia di paraventi dorati (byobu), coppia di lantarne (bonbori) ai lati, e due vasi d’argento con pesco (sanpo) al centro.

  • Secondo gradino

Tre bambole raffiguranti Dame di Corte (kanjo) recanti coppe cerimoniali da sake, due alzate (takatsuki) con offerte di chicchi di riso soffiato bianco, rosa e verde pallido.

  • Terzo gradino

Cinque bambole raffiguranti i Cinque Musici di Corte (Goninbayashi) con tamburo (taiko) tamburelli (okawa e kotsuzumi) flauto (fue) e il cantante (uta).

  • Quarto gradino

Due bambole (zuijinin) raffiguranti il giovane Ministro della Destra (Udaijin) e l’anziano Ministro della Sinistra (Sadaijin), coppia di vassoi a losanga (hishidai) recanti offerte di dolcetti di riso “a diamante” (hishimochi), coppia di tavolini da pranzo (kakeban) apparecchiati con cinque tipi di scodelle (gowan).

  • Quinto gradino

Albero di mandarancio carico di frutti (tachibana); tre bambole raffiguranti i Tre Giardinieri di Corte (jicho), con rastrello (kumade), paletta (chiritori) e scopa (hoki), e albero di ciliegio in fiore (sakura).

  • Sesto gradino

Arredi e suppellettili in miniatura (yomeiridogu) stipo a cassetti (tansu), baule lungo (nagamochi) e coppia di bauletti (hasamibako), toletta con specchio (kyodai), mobiletto da cucito (haribako), coppia di bracieri (hibachi), attrezzatura per la cerimonia del tè (chadogu).

  • Settimo gradino

Mezzi di trasporto e suppellettili in miniatura: portantina (okago), scatola portavivande da viaggio (jubako), carro di corte trainato da un bue (gissha).

Se siete interessati a vedere questa mostra potete farlo solo fino al 31 Marzo 2015.

Nel prossimo reportage vi parlerò della mostra delle Trottole Giapponesi sempre presente all’Istituto.