Ad Astra – Scipione e Annibale

Ad Astra – Scipione e Annibale Manga

Ohohoho! Era da Vinland Saga che non mettevo le mani su un manga storico così interessante e ben disegnato! Ma andiamo per gradi e vediamo di cosa tratta questo primo successo di Mihachi Kagano.

Ad Astra – Scipione e Annibale Trama

241 AC. Dopo aver mandato a picco le navi cartaginesi di rifornimento al largo delle isole Egadi, la vittoria romana si estende sulla Sicilia, dove le truppe cartaginesi di stanza erano state tagliate fuori dalla madrepatria e privati dei rifornimenti necessari e costretti a scegliere tra una stremante guerra di posizione o la resa. Sarà proprio a causa dell’umiliazione che i cartaginesi subiranno dai romani che nascerà il mostro che farà penare così tanto la Repubblica di Roma negli anni a venire, ovvero Annibale Barca. Il bimbo prodigio, figlio del generale Amilcare Barca, nato sotto la benedizione del dio del fulmine e della tempesta Baal, fino a sei anni aveva mostrato segni di una inusitata saggezza, oltre alla totale mancanza di desideri e sentimenti. Sarà proprio durante la cerimonia di resa che per la prima volta il ragazzo ride e salendo su un tavolo fa irritare il Console romano, che ordina di uccidere il ragazzo e allo stesso tempo scatena la rabbia dei soldati cartaginesi che, sguainando le spade, affermano che combatterebbero fino all’ultimo se il ragazzo venisse ucciso. Col suo fare sprezzante e il suo carisma, il bambino era riuscito a far sollevare i combattenti mettendosi semplicemente a rischio.

218 AC. Sembra che tutto sia tranquillo per la Repubblica di Roma, oltre a qualche sporadico scontro con i galli, che continuano a vivere nelle regioni meridionali dell’Italia e dell’europa centrale. Publio Cornelio Scipione minore, sta giocando a sorte scommettendo con gli amici, e raccontando dell’inizio della Seconda Guerra Punica, scoppiata quando Annibale ha deciso di portare un suo esercito sulla penisola iberica e marciare contro Roma. Il ragazzo sembra essere astuto e perspicace, ma per gli adulti sembra solo un perdigiorno dissennato. Sarà durante l’attesa a Massalia che darà prova della sua arguzia prevedendo l’inconvenzionale piano di Annibale, ovvero che si sta apprestando a valicare le Alpi. In seguito, prima dello scontro a ovest del Ticino, il ragazzo nonostante la disfatta dell’esercito romano ai danni del piano scaltro di Annibale, riuscirà a mandare a monte i piani del condottiero cartaginese, che intendeva offrire la testa di suo padre, Publio Cornelio Scipione maggiore, per ottenere l’aiuto delle tribù galliche. L’essere riuscito a portare in salvo suo padre ed aver fatto serrare i ranghi della cavalleria nella ritirata dimostra già da subito le grandi doti che gli dei hanno concesso al giovane Scipione.

Ad Astra – Scipione e Annibale Valutazione

Che bello, un manga storico che parla di due dei più grandi generali mai esistiti in passato e ambientato nel nostro paese. I libri di storia ci spiegano freddamente quello che accadde, senza riflettere troppo sulla gente che era morta, sui modi dei condottieri di spronare i propri uomini e il loro carisma, riempiendoci di nozioni senza sostanza. Penso che manga storici romanzati a questo modo siano davvero interessanti e che ce ne vorrebbero sempre più titoli, piuttosto che le tonnellate di harem piene di ragazzine moe e tsundere. Ho trovato molto interessante la storia e come vengono presentati i personaggi, anche se trovo assurdo il fatto che un infante parli così bene (riferendomi al flashback su Annibale). Nonostante il manga cominci presentando e incentrandosi sulla figura di Annibale, il vero protagonista della serie è il suo antagonista romano, che solo dopo la campagna in Africa verrà soprannominato e ricordato come Scipione l’Africano, anch’egli presentato subito come un furbo nella vita privata, ma durante gli scontri mostra un’acume spaventoso, prevedendo le mosse di Annibale e riuscendo a mettersi in salvo in tempo.

Il tratto, per la maggior parte dei personaggi, è molto realistico. Scipione viene dipinto con i capelli chiari, perché a detta dell’autore, non riusciva a trovare un modo per farlo risaltare rispetto a tutti gli altri romani coprotagonisti. Animali, sfondi, divise e armature sono ineccepibili, rese ancor più tangibili e tridimensionali grazie a un sapiente gioco di chiaroscuri e retinature.

Mi è piaciuta la spiegazione dell’autore sulla scelta azzeccatissima del titolo, ovvero il modo di dire romano “per aspera ad astra” – “attraverso le asperità alle stelle” – ovvero come Roma, dopo aver superato le tribolazioni e il pericolo di Annibale avrebbe raggiunto gloria e picchi sempre più alti, fino alle stelle.

A parte un paio di erroretti di battitura, un buon adattamento, che spiega con note dei fatti storici a bordo vignetta, anche se avrei preferito venisse usato un adattamento un attimo più aulico.

Il manga è pubblicato da Star Comics nel classico formato deluxe, con sovracopertina in carta patinata e prime pagine a colori, al prezzo di 4,90 €.

Consigliato agli amanti dei seinen e dei manga storici.