La Principessa Cadavere

La Principessa Cadavere Manga

Finalmente in Italia uno dei manga shonen-horror più interessanti degli ultimi anni (e che attendevo da un bel po’ di annetti).

La Principessa Cadavere Trama

Nel mondo esistono la vita e la morte. La morte è una conseguenza della vita ed una prosecuzione naturale della stessa. Ma quando la morte avviene in maniera violenta o comunque il defunto ha grandi rimpianti e attaccamenti alla vita terrena, può nascere uno Shikabane, in parole povere uno zombie, un morto vivente. Per sterminare questi esseri malvagi, che non fanno altro che vagare per il mondo dei vivi ghermendo vittime e macellandole in maniere spesso crudeli, esistono delle ragazze preposte dalla Setta Buddista Kogon, delle shikabane create attraverso i misteri della setta per distruggere gli altri shikabane, le Shikabane Hime (Principesse Cadavere).

Protagonista della storia è Makina Hoshimura, membro di una delle dieci famiglie che hanno creato la setta nell’antichità, che dopo lo spietato sterminio della famiglia e la sua morte si è fatta trasformare in una shikabane hime per riuscire a vendicarsi dei membri delle Sette Stelle, un gruppo di shikabane che ha ucciso i suoi parenti e lei per motivazioni che non conosce ancora. Il suo monaco contraente è Keisei Tagami, giovane bonzo un po’ fuori dagli schemi. Assieme a Keisei, Makina svolge missioni di sterminio degli shikabane per riuscire a raggiungere il suo obiettivo e uccidere 108 shikabane, giacché secondo la leggenda, in tal modo una shikabane hime è in grado di guadagnarsi il paradiso.

Ma quale sarà la verità? Cosa si cela dietro all’inspiegabile aumento di casi nella zona di cui si occupa lei e Keisei?

La Principessa Cadavere Valutazione

Sono un amante degli horror e degli zombie in generale. Ho conosciuto questa serie manga grazie all’adattamento dello studio Gainax del 2008 e devo dire che mi è sempre interessato leggere il manga, per vedere che differenze ci fossero con l’anime e se la storia proseguisse dopo le due stagioni animate (Aka e Kuro).

Vedere belle ragazze zombie che con armi disparate quali uzi, m16, asce e katane, fare a fette orribili zombie e mostri enormi è sempre una cosa divertente. Se poi contiamo che questa serie ha una grande quantità di pathos e di dramma esistenziale abbiamo semplicemente aggiunto la ciliegina sull’appetitibilissima torta!

I personaggi sono ben caratterizzati, anche se quelli secondari per ora non vengono ancora ben messi in evidenza, come il fratello di Keisei, Ouri, che poi diverrà parte centrale della storia. Se volete leggere questo manga preparate tantissimi fazzolettini!

Il tratto di Akahito è molto pulito per essere uno shonen horror, sporcandosi e divenendo più cupo nelle scene più splatter e gore. Nel primo numero ci sono un po’ pochi fondali, ma tante inchiostrature e retinature.

Ottimo l’adattamento che spiega diversi punti o parole giapponesi con note.

Il manga è pubblicato da Planet Manga nel formato economico da edicola al prezzo di 4,20 €, ma la casa editrice per invogliarne l’acquisto ha messo in vendita i volumi per il mese d’uscita a prezzi di lancio, con il primo volume a 1,99 €, il secondo a 2,99 €, e se non erro il terzo, che non ho ancora acquistato, a 3,99 €.

Consigliato agli amanti degli action horror drammatici.