Terzo e ultimo appuntamento per le recensioni delle serie della nuova stagione animata giapponese!
Koufuku Graffiti
(Graffiti di Cucina Felice)
Adattamento dal manga omonimo.
Ryou Machiko è una giovane studentessa delle superiori che vive da sola dalla morte della nonna, da cui ha imparato a cucinare. Purtroppo da quando è sola, le sembra che la sua cucina sia peggiorata. Un giorno sua zia le propone di occuparsi di sua cugina, Kirin Morino, che si sta per trasferire a Tokyo per studiare nel suo liceo. Dopo aver provato la spettacolare cucina di Ryou, la ragazza resta colpita da quanto sia buono e la stessa Ryou, dopo aver mangiato le sue stesse pietanze che ora apprezza, forse proprio per merito della compagnia. Dopo aver accudito la cugina, che si ammala, cucinandole delle pietanze più modeste. Eppure la convivenza tra le due è appena iniziata.
Molto carino, si nota lo zampino della Shaft, con alcune scene un po’ ecchi, nonostante non facciano altro che mangiare cibi. Le protagoniste ancora non sono delineate perfettamente (oltre all’odio di Kirin per la cucina fin troppo vegetariana di sua madre, altro motivo per cui la ragazza preferirebbe trasferirsi a Tokyo a vivere da sola). Ottime le animazioni, anche se si tratta di una commedia.
Molto carino il video della opening, con Ryou nei panni del bianconiglio con una canzone gentile di Maaya Sakamoto. Davvero carina la ending cantata dalle protagoniste.
Cosa mi è piaciuto: la regia! XD
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.
Voto: 7 – Da vedere se vi piacciono le seri che parlano di cibo giapponese!
Consigliato agli amanti delle commedie.
Continuerò a seguirlo.
Kuroko’s Basketball 3
Adattamento del manga omonimo.
La partita con la Yosen è appena finita e i nostri vengono intervistati da una rivista sportiva per commenti sul loro avanzamento ai quarti di finale della Winter Cup. Intanto Kuroko si arrabbia con Kagami e lo manda a risolvere le cose col suo vecchio amico. Giunto fuori, scopre che il ragazzo è coinvolto in una rissa con un certo Haizaki, che dovrebbe giocare a breve contro la squadra di Kise. Nonostante sia l’apoteosi dell’antipatia, Haizaki è stato il quinto uomo della Teikou, che è stato poi costretto ad abbandonare la squadra da Akashi ed è stato sostituito dallo stesso Kise. Come andrà la partita, visto che Kise sembra aver accusato un infortunio nella partita precedente a causa degli eccessivi sforzi?
Iniziare un primo episodio con dei riassunti non è certamente il massimo. L’inizio con la fine della partita ci stava, ma inoltre hanno infilato tanti flashback riguardo le altre partite della Winter Cup! -_-;;; Comunque è tornato Kuroko, Kagami e compagnia bella, con azioni fuori dal comune per riuscire ad aggiudicarsi l’agognata Winter Cup contro la squadra favorita, capitanata dallo stesso Akashi. La Generazione dei Miracoli ha le ore contate!
Bellissima la sigla iniziale cantata come al solito dai GRANRODEO. Rockettosa anche la ending.
Cosa mi è piaciuto: che riprendono le partite.
Cosa non mi è piaciuto: che hanno sprecato parte del primo epi con riassunti
Voto: 7 – Let’s Play
Consigliato agli amanti delle serie sportive o alle amanti dei bishonen, previa visione delle prime due serie.
Continuerò a seguirlo.
Saenai Heroine no Sodatekata
(Come far crescere un’eroina noiosa)
Adattamento da light novel.
Tomoya Aki è un giovane otaku che fa parte del club per la creazione dei galgame. Nello stesso club si trovano anche altre tre ragazze innamorate di lui: Eriri Spencer Sawamura, l’amica d’infanzia del protagonista e promettente disegnatrice di doujinshi, Utaha Kasumigaoka, la bella senpai bravissima nella scrittura e nella stesura di sceneggiature, e Michiru Hyoudou, cugina di Tomoya ed esperta di musica e composizione. Assieme alle tre, che dimostrano palesemente i loro sentimenti per il giovane otaku, c’è anche Megumi Katou, una ragazza semplice che passerebbe in secondo piano rispetto ad eroine caratterizzate come le altre tre, ma che Tomoya ha scelto come eroina protagonista del galgame che stanno creando.
Sfacciatissimo harem ripieno di stereotipi. Il fatto che l’episodio iniziale, che è poi uno special, cominci con una gita alle terme, è il massimo dell’ecchi! Molto divertente anche l’intraprendenza delle tre che attaccano la purezza del protagonista. Molto divertente anche la soticità di Megumi, la vera protagonista, che non fa altro che intervenire di tanto in tanto, cercando di non dare troppo nell’occhio, tanto che quasi lo spettatore si dimentica che esista. Carine le animazioni, nonostante sia una serie harem slice of life.
Molto carina la sigla iniziale e anche la ending.
Cosa mi è piaciuto: l’ecchi! XD
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare
Voto: 6,6 – Altra serie da vedere tanto per, ma con animazioni e regia accattivante.
Consigliato agli amanti delle commedie harem.
Continuerò a seguirlo.
Seiken Tsukai no World Break
(World Break, lo spadaccino sacro)
Adattamento da light novel omonima.
Cominciamo con un inizio anulare con il mega-scontro finale contro un drago. Ci troviamo in un prossimo futuro in cui giovani ragazzi speciali vengono radunati in scuole specifiche per coltivare le loro abilità.
Qual è la specialità? Ricordano le loro vite passate e combattono materializzando le armi che hanno usato nelle loro vite passate. Moroha Haimura è uno di questi prescelti, nonostante ricordi poco della sua vita precedente e non riesca a manifestare la sua arma. Al primo giorno incontra per caso, o forse destino, Satsuki Ranjou, la reincarnazione della sua sorella minore e la procace Shizuno Urushibara, che sembra anch’essa avere dei rapporti con una vita precedente del ragazzo. Satsuki si affeziona subito al ragazzo, per via del legame passato, e cerca di darsi delle arie da paladina della giustizia, attirando le ire di un loro compagno di classe che la umilia in combattimento. Per vendicare la ragazza Moroha sfida a duello il bullo e proprio quando sta per venire sconfitto definitivamente, i suoi ricordi si schiariscono e sconfigge in men che non si dica il bullo.
Tipica serie harem fantasy, con spade e magia. Carina l’idea dei legami delle vite passate che legano i protagonisti, anche se potevano giostrarsela meglio, visto che è troppo palese la cosa. Per il resto le animazioni sono buone e anche se l’episodio era pieno di cliché e dava di già visto, non mi ha annoiato particolarmente.
La sigla che va di sfondo mentre l’episodio sta finendo sembra quasi un pezzo delle Ali project.
Cosa mi è piaciuto: la questione delle vite precedenti!
Cosa non mi è piaciuto: lo sfigato bullo di turno che esiste solo per essere pestato e far fare bella figura al protagonista.
Voto: 6 – Niente meriti né demeriti particolari.
Consigliato agli amanti degli harem fantasy.
Probabilmente continuerò a seguirlo.
Soukyuu no Fafner: Dead Aggressor – Exodus
Seguito di Soukyuu no Fafner: Dead Aggressor.
Due anni dopo gli avvenimenti della prima serie, Kazuki e i suoi compagni di lotta sono nuovamente nella loro isola natale, Tatsumiyajima. Dopo la conclusione degli scontri l’isola è finalmente in pace e libera degli attacchi dei Festum, gli invasori alieni di cui non si conosce bene la provenienza. Il tempo passa e ormai è ora che nuovi piloti difendano l’isola e portino avanti la vita. Intanto da un’altra parte del mondo giungono alcuni nuovi alleati in cerca di riparo sull’isola celata. Cosa portano con sé? La speranza o forse la disperazione di una nuova lotta?
È passato molto tempo dall’ultima volta che ho visto Faffner e molte cose le ho dimenticate. Devo ammettere che forse mi farebbe bene ridare una bella ripulita alla prima serie e al film. Intanto però devo già ammettere che questa non è affatto male, sebbene non abbia mai apprezzato la CG per i mecha e i festum. Se una nuova guerra comincia non posso far altro che essere spettatore della stessa
Bellissime la musica classica a inizio episodio, che per pura coincidenza avevo sentito qualche mese fa a Shigatsu wa Kimi no Uso. Sempre molto grandiose le canzoni di sfondo dei momenti critici.
Cosa mi è piaciuto: il chardes e che a breve moriranno come mosche e io piangerò come un vitello! XD
Cosa non mi è piaciuto: che non mi ricordo un piffero! -_-
Voto: 7 – Vedete la prima serie e piangete!!!
Consigliato agli amanti delle serie mecha, previa visione della prima serie e film.
Continuerò a seguirlo.
THE iDOLM@STER CINDERELLA GIRLS
In Giappone il fenomeno delle idol è ormai una cosa entrata a far parte della cultura e ogni ragazza che abbia un po’ di talento nel canto, nella musica o nel ballo desidererebbe in cuor suo diventare un’idol. Un girono questa possibilità viene offerta a Uzuki Shimamura dal Produttore della 346 Production, che le notifica di essere stata ripescata dopo essere stata scartata dalle audizioni Cinderella. L’uomo, che per stazza e comportamento un po’ schivo e lugubre fa un po’ paura, afferma di voler creare un primo gruppo di almeno tre membri. La testardaccine dell’uomo lo costringe a stalkerare la bella fioraia Rin Shibuya, finché la ragazza non cede e decide di intraprende questa nuova avventura. Ma siamo ancora agli inizi.
Vedere una serie di idolmaster è sempre carino, sia perché le ragazze sono molto ben caratterizzate, e a volte un po’ misteriose, sia perché questa volta il Produttore, che come sempre non ha un nome e cognome, è un tizio emblematico privo di senso comune, e solo vedere la sua interazione col “mondo” fa ridere a crepapelle. Per il resto animazioni carine anche se nulla di eccezionale.
Come al solito molto allegra e curata la sigla iniziale, con balletto a tema. Anche la ending abbozzata sul finire dell’episodio è carina, ma questo è il minimo per una serie che ha come protagoniste delle idol.
Cosa mi è piaciuto: che ci dovrebbe essere Futaba in questa serie e il Producer assurdo! XD
Cosa non mi è piaciuto: c’ha messo troppo a convincere Rin.
Voto: 6,6 – Canzoni idol e anime… perfetto per gli otaku più sfegatati! XD
Consigliato agli amanti di anime idol.
Continuerò a seguirlo.
The Rolling Girls
Adattamento da manga omonimo.
10 anni dopo la Grande Guerra di Tokyo tutte le prefetture sono divise come nazioni indipendenti e per risolvere le questioni fanno combattere dei rappresentati, in modo da risolvere le faccende senza spargimenti eccessivi di sangue. Questo ingrato compito viene affidato ai Mosa, delle persone con una forza soprannaturale, mentre gli assistenti che fanno sorveglianza e vigilanza sui loro quartieri si chiamano Mob. In particolare la protagonista è Masami Utoku, anche conosciuta con lo pseudonimo da “pacificatrice” di Maccha Green, capo dei Hiyoshicho Propellers. Ma i Mob non si occupano solo di aiutare i Mosa, ma anche della pulizia della città e di tante altre faccende.
Un episodio davvero molto divertente, con scontri degni del recente KILL la KILL ed esplosioni con tanti colori e forme strane. Per il momento ancora manca una trama, ma già la comparsata di alcuni personaggi fa presagire qualcosa di interessante. Molto belle le animazioni, fluide e gli effetti durante i combattimenti.
La sigletta che va di sottofondo all’inizio dell’episodio è molto divertente. Molto carina anche la sigla finale con una illustrazione che scorre dal basso verso l’alto.
Cosa mi è piaciuto: i combattimenti assurdi e le animazioni!
Cosa non mi è piaciuto: che ancora non si capisce molto della trama! XD
Voto: 7,6 – Molto promettente.
Consigliato ahli amanti degli slice of life un po’ tokusatsu.
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Unlimited Fafnir
Adattamento dalla light novel omonima.
Improvvisamente nel mondo sono comparsi dei mostri definiti “Dragon“, che con i loro attacchi repentini hanno completamente cambiato il mondo e la visione della gente. La loro comparse inoltre ha fatto comparire in diverse persone dotate, strani poteri utili proprio al combattimento contro i Dragon, per cui queste persone vengono soprannominati “D”. Il protagonista della serie è Yuu Mononobe, unico D maschio da quanto risulta dagli archivi, che viene convinto da sua sorella Mitsuki a entrare nella sua scuola d’addestramento per D, la Midgar. Al suo arrivo il ragazzo fa la conoscenza di Iris Freyja, una ragazza che non sembra essere molto portata per la conversione della materia oscura in elementi utili agli scontri.
Tipica serie harem con elementi ecchi pronti per l’uso e sorellina tsundere lievemente gelosetta. Non c’è molto da dire, tranne che il fratello come da cliché dovrebbe essere molto forte e a breve si comincerà a creare il suo harem privato composto da tutte le donzelle della sua classe! XD
Carina sia la opening che la ending anche se entrambi i video non sono nulla di impressionante.
Cosa mi è piaciuto: nulla in particolare.
Cosa non mi è piaciuto: che immagino ripeteranno le scene della trasformazione delle tipe a schifio! XD
Voto: 6 – Per gli amanti degli ecchi-action.
Consigliato agli amanti delle serie harem.
Probabilmente continuerò a seguirlo.
Yoru no Yatterman
La serie inizia con l’esplosione della Luna, che si trasforma in un lugubre teschio, e dei suoi frammenti che crollano sulla Terra creando il caos ed esplosioni e la voce di Dokrobee che dice “Verrete puniti!“
Dopo non si sa quanti anni, passiamo su un’isola dove vive Doroty, Elephantus e Voltkatze, i suoi due servitori. La donna è incinta e partorisce una bellissima bambina, che chiama Leopard. Passano gli anni e la piccola cresce, giocando con i due servitori e la mamma, felice e contenta. Un giorno Doroty scopre in una rimessa polverosa un quadro con raffigurati i loro antenati, che altri non sono se non il trio Drombo. La mamma spiega che sono tenuti lontani dallo Yatter Kingdom per espiare la colpa dei loro antenati, che sono stati sconfitti all’epoca dagli Yatterman per le loro azioni malvage. Il giorno del nono compleanno della piccola Leopard, sua madre Dorothy sviene. Purtroppo senza la tecnologia adeguata e le medicine giuste è impossibile salvarla. Leopard decide di andare in barca verso lo Yatter Kingdom in modo che gli Yatterman, che nei libri delle favole della piccola sono dei paladini della giustizia, possano dar loro qualche medicina per salvare la madre. Nonostante tutto, arrivati in barca presso i confini marittimi, un’alta barriera col simbolo degli Yatterman si innalza e da un’apertura all’interno di essa compaiono due figure, degli Yatterman, che li scacciano via, sparando loro addosso con dei laser. Alla fine, una volta tornati sull’isola non c’è più nulla da fare per Doroty, che spira e viene seppellita. Dopo essere stata trattata a quel modo a Leopard si aprono gli occhi e si chiede se i loro antenati fossero davvero i cattivi e non gli Yatterman. I tre, indossando i panni dei loro antenati, Doronjo/Leopard, Boyakki/Voltkatze e Tonzura/Elephantus, decidono di andare nello Yatter Kingdom e sconfiggere i crudeli Yatterman… con dei vestiti un po’ improvvisati perché Boyakki non è una cima a cucire. XD
Questa era una delle serie che più attendevo con ansia di questa nuova stagione invernale e devo dire che le mie aspettative, al momento, sono completamente realizzate. C’è un mistero (cosa sia davvero successo in passato e come è stato costruito questo Yatter Kingdom), ci sono tre personaggi molto divertenti e ci sono i riferimenti alla serie storica… tra cui Doroty che canticchia la opening di Yatterman, i nostri che usano le stesse frasi storiche dei Dorombo come “Ara, hora, sassa!” e lo strano attaccamento trascendentale per le studentesse in marinaretta di Boyakki nel suo successore, nonostante neanche sappia cosa siano le studentesse in marinaretta!!!! XDDDDDDD
Se avete amato Yatterman e avete sempre tifato per i Dorombo come me, preparatevi per una serie che lascerà davvero il segno nei vostri cuori!
Davvero bella la sigla iniziale che viene mandata in coda all’episodio.
Cosa mi è piaciuto: TUTTO!!! XD
Cosa non mi è piaciuto: ho pianto troppo! ;_;
Voto: 8 – Bellissimo seguito per una serie di quand’ero piccino che amo tanto.
Consigliato ai fan di Yatterman poco girellari, o agli amanti del genere avventura, previa visione della prima serie storica.
Sicuramente continuerò a seguirlo.
Ebbene, è finito questo appuntamento. Ovviamente ho saltato alcune serie seguiti di cui non ho seguito le prime serie, o altre che non credo riescano a piacermi come Binan Koukou Chikyuu Bouei-bu Love!, o che al momento non ho voglia di seguire, come Sengoku Musou.
Bene, ora ditemi che ne pensate e che altro seguirete per questa stagione.
io darei un’occhiata a yatterman e graffiti di cucina felice (perche’ mi ricorda i libri di banana yoshimoto)