Code Geass – Oz The Reflection

Code Geass – Oz The Reflection Manga

Dopo le varie serie già pubblicate da Planet Manga, arriva finalmente in Italia anche quest’ultima serie.

Code Geass – Oz The Reflection Trama

2017 a.t.b.

Non è neppure passato un anno dal fallimento della Black Rebellion, la grande ribellione avvenuta nell’Area 11, precedentemente nota col nome di Giappone, attuata dal carismatico Zero e dal suo Ordine dei Cavalieri Neri. Eppure in tutto il mondo, i moti anti Britannia continuano a espandersi e la voglia di ribellarsi agli indisponenti conquistatori si fa sempre più strada nel cuore dei popoli sottomessi. Proprio per questo è stato costituito il corpo dei Glinda Knights dalla 88° Principessa erede al trono di Britannia, Marrybel mel Britannia. Con il favore del 2° Principe di Britannia, Schneizel el Britannia, la giovane ha a sua disposizione una delle migliori navi volanti di ultima generazione, oltre agli ultimi prototipi di Knightmare Frame, le armi robotiche utilizzate ormai per i combattimenti su vasta scala. A capo dei Glinda Knights c’è una cara amica d’infanzia della giovane principessa, Oldrin Zevon, che non è soltanto bella, ma anche abile alla guida del suo nuovissimo Lancelot Grail, appena giunto dall’officina del Conte (Budino XD) Lloyd Asplund.

Assieme ai compagni dei Glinda Knights, la star delle competizioni nella KMF League (una sorta di Formula 1 per Knightmare Frame) Sokkia Scerpa, il pilota sperimentale Tink Rockheart, il giovane nobile Leonhardt Steiner, Oldrin, anche soprannominata Oz per via delle iniziali, si troverà a scontrarsi in vari scenari dell’europa, fino al fatidico scontro in Algeria in cui incontrerà un terrorista che possiede il suo medesimo volto.

Quale sarà il segreto che cela il ragazzo, Orpheus Zevon, anch’esso soprannominato Oz?

Code Geass – Oz The Reflection Valutazione

Questa serie spinoff è partita in formato Photo Story di Shigeru Morita, pubblicata sulla rivista di Kadokawa Stoten, Hobby Japan, e si focalizzava sul punto di vista e le avventure di Orpheus e del suo gruppo sovversivo, Peace Mark. Di contro, il manga invece segue le gesta di Oldrin e del suo gruppo di Glinda Knight, facendoci vedere i risvolti della storia dal punto di vista di Britannia.

Mi è piaciuto parecchio che si facesse un preambolo riassuntivo sulle situazioni fondamentali avvenute nella prima serie di Geass e che ci fosse stata anche una comparsata di Akito, oltre ai vari riferimenti presenti nel manga riguardo al Mago di Oz (Glinda è la strega buona del Sud, la protagonista canta Over the Rainbow, usato come tema musicale nel primo film classico del Mago di Oz del 1939, l’assistente di Oldrin che si chiama Toto, come il cagnolino di Dorothy). Nel primo volume purtroppo si vede ancora molto poco dei personaggi, nonostante sia interessante vedere Sokkia bloccarsi completamente durante una battaglia reale, incapace di gestire le emozioni e il terrore di un vero combattimento. Il legame tra la principessa e Oldrin è ancora abbozzato, ma immagino che ci verrà fatto più avanti un bel flashback che ci narrerà la straziante vicenda che ha unito così tanto le due.

Il tratto di Chika Tojo è davvero bello, flessibile e abbastanza in linea con quello della serie animata, inoltre, avendo letto in parte la Photo Story su Orpheus, sono curioso di leggere delle vicende della sua controparte di Britannia, Oldrin. Molto ricchi anche i fondali e ovviamente le scene service delle protagoniste.

Tra un capitolo e l’altro, spesso ci sono delle pinup o degli schizzi originali e a fine volume, oltre a due pagine di fumetto di ringraziamento dell’autrice, ci sono diverse schede sul design di Oldrin e del Lancelot Grail.

Purtroppo l’edizione non è delle migliori, all’interno ci sono diverse note utili, ma anche spiegazioni inutili di semplici termini italiani (alzi la mano chi non sa cosa voglia dire “rifornimenti”), oltre a spiegazioni completamente errate (secondo cui la serie di Akito sarebbe un prequel di Code Geass, quando invece è ambientata nello stesso periodo di Oz, ovvero post Black Rebellion) ed errori di battitura (ancora non ho capito se Sokkia si chiami Sherpa, come è presentata all’inizio, o Scerpa, come viene chiamata per il resto del volume).

Il manga è pubblicato da Planet Manga nella classica versione da edicola, al prezzo di 4,50 .

Consigliato ai fan di Code Geass, che potranno godersi un’interessante side story.