Intervista: Vita da Cosplayer di Yuriko Tiger

Bentornati a tutti ancora una votla alla rubrica Vita da Cosplayer!

La settimana scorsa abbiamo avuto ospite la russa Etaru Kaumoto mentre questa settimana torniamo in casa e vi presento una cosplayer italiana abbastanza nota sulla rete, Yuriko Tiger.


Shinji Kakaroth: Ciao potresti presentarti ai nostri lettori?

Yuriko: Ciao a tutti! Sono Yuriko Tiger, ho 20 anni, sono nata a Savona ed ora studio giapponese a Tokyo. Sono un’amante di anime/manga e una cosplayer. Lavoro part-time come modella e come reporter di Game Time da Tokyo.


Shinji Kakaroth: Puoi parlarci un po’ di te e di come è nata questa passione per il Giappone e il cosplay e da quanto fai cosplay?

Yuriko: Sono sempre stata affascinata dal mondo dei cartoni animati come molti bambini, suppongo però verso i 10 anni mi sono interessata ai comics e i manga attraverso MTV, vidi una programmazione anime e vari documentari sul Giappone e fu amore a prima vista! Rimasi così colpita che iniziai a fare cosplay nel 2008, ormai sono 5 anni che coltivo questa stupenda passione.

Shinji Kakaroth: Hai avuto qualcuno che ti ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandoti consigli?

Yuriko: Non molto, era un ‘campo nuovo‘ e non avevo nessuna amica che lo praticasse, cercavo sempre riviste del settore. (Infatti non mi piacciono per niente i miei primi cosplay) Però andando avanti e facendo esperienza ho coinvolto con il mio entusiasmo tutti i miei amici più cari, che ora sono tutti in questo campo. Siamo una bella squadra.


Shinji Kakaroth: Quanti cosplay hai indossato fino ad ora?

Yuriko: Tanti… se contiamo anche quelli più ‘semplici‘ e di anni fa, saranno circa 50.

Shinji Kakaroth: I tuoi cosplay li fai personalmente o li acquisti?

Yuriko: Entrambe le cose. Non amo molto cucire e non ho mai avuto pazienza e tempo per creare armature. I primi cosplay li avevo fatti quasi tutti io (tranne il primo che mi fu dato in regalo) e recentemente li confezionavo facendomi aiutare da un amico molto bravo con la macchina da cucire. Preferisco sempre prendere parti già fatte, piuttosto che iniziarle da zero. In Giappone non mi è possibile confezionarli, non avendo i mezzi. Li compro nei tanti negozi di cosplay di Tokyo, oppure tramite internet (Giappone/Cina), ma ho utilizzato spesso ‘taobao‘ tramite un’agenzia, che sarebbe una specie di ebay cinese (e le spedizione costano meno).


Shinji Kakaroth: Ne hai mai fatti su commissione?

Yuriko: No, però ho rivenduto la maggior parte dei cosplay che ho fatto.

Shinji Kakaroth: Quanto tempo ci vuole per realizzare o mettere assieme un cosplay?

Yuriko: Dipende se hai la mamma o qualcuno che sa cucire ci metti molto meno; ho fatto un cosplay in 5 ore -ovviamente non di una qualità meravigliosa- ed invece per altri (anche a comprarli, lavorando e mettendo da parte i soldi) intorno ai 6-7 mesi.


Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay più complicato da indossare e quanto tempo ci vuole solitamente per truccarsi e indossarlo?

Yuriko: Dipende sempre dal personaggio. Io curo abbastanza il trucco e ci metto circa 40 min. – 1 ora. Lo stesso vale per il costume.

Shinji Kakaroth: Ricordi qual è stato il primo cosplay che hai fatto e che hai provato?

Yuriko: Ovviamente. Il primo cosplay non si scorda mai, è stata un’emozione unica! Era Haruhi Suzumiya da ‘La Malinconia di Haruhi Suzumiya‘. A Fumettopoli 2008 dei miei amici mi convinsero a salire sul palco per ballare la sua ‘sigla finale‘, infatti ero l’ultimo numero… ero imbarazzata, agitata, impacciata e molto nervosa ma quando salì sul palco e partì la musica, mi sentii ‘tutt’uno con il personaggio‘ e mi divertii moltissimo. Ero felice che tanti mi riconoscevano come quel personaggio.

Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più tra quelli che hai fatto?

Yuriko: SONIC e Junko Enoshima. Consapevole che sia strano ma Sonic è il mio idolo fin da bambina ed anche se nessuno poteva riconoscermi essendo all’interno del costume, essere ‘lui‘ e l’idolo di altre persone/bambini è stato STUPENDO. Fatto in coppia col mio migliore amico che portò Eggman (l’antagonista). Il costume era stato venduto in un asta tedesca da una ragazza e appena l’ho ricevuto, l’ho personalizzato e sistemato; purtroppo ora il ‘body‘ è distrutto, rimarrà il bellissimo ricordo. L’ultimo è stato Junko Enoshima, portato solo in Giappone. Un personaggio trovato ‘per caso‘ in alcune immagini e figure ad Akihabara, mossa dalla curiosità andai a vedermi l’anime appena uscito. Non è un amore grande quanto Sonic, ma AMO interpretarla. Junko possiede una straordinaria multi-personalità e un ottimo character design, amo appunto cambiare istantaneamente espressione e comportamento.


Shinji Kakaroth: Qual è stato l’ultimo cosplay che hai fatto e per quale evento l’hai realizzato?

Yuriko: Sempre Junko Enoshima per un evento a TACHIKAWA. Mi avevano chiesto di salire sul palco con un esibizione portando il cosplay di Junko e anche lì è stato molto emozionante, perché tutti riconoscevano il personaggio, le pose e le sue espressioni.

Shinji Kakaroth: Hai partecipato a dei contest durante le fiere? Se sì, hai mai vinto qualche premio?

Yuriko: Si, ne ho vinti un po’ ma nulla di eclatante, ho sempre pensato al contest come un ‘divertimento‘ in più e non una competizione all’ultimo costume. Sono stata anche invitata come guest e giurata in alcune fiere.
La lista la trovate su questo link.

Shinji Kakaroth: Quali sono le tue serie anime/manga preferite?

Yuriko: Manga direi Vitamin (Keiko Suenobu), anime invece LOVE LIVE School Idol Project e videogame  Left4Dead 2.

Shinji Kakaroth: Secondo te qual è l’essenza del cosplayer?

Yuriko: Diventare il personaggio e divertirsi.


Shinji Kakaroth: Che ne pensi del cosplay in Italia?

Yuriko: Il cosplay italiano è bello, molto diverso dal Giappone. In Italia è un hobby, mentre in Giappone è anche un lavoro/commercio e fetish, infatti penso spesso che sia più divertente fare cosplay in Italia, le persone hanno una mentalità molto più aperta e si fanno facilmente nuove conoscenze, si ride e si scherza, il clima è giocoso e tutto è divertimento, senza nulla togliere alla serietà della competizione, infatti si sono fatti valere gli italiani nel cosplay! Questo però non succede in Giappone dove il cosplay è solo una ‘vetrina per foto’ molto simile a un lavoro di modella continuo, è business. Amo il cosplay sia in Italia che in Giappone, che in tutto il mondo.

Shinji Kakaroth: Hai un sito web, una pagina facebook o un canale youtube?

Yuriko: Certo! I video-blog sono solo in Italiano, mentre su Twitter scrivo spesso in giapponese per i fans.

【OFFICIAL SITE】: http://www.yurikotiger.com/

【FACEBOOK】: http://facebook.com/YurikoCosplay

【TWITTER】: http:/twitter.com/YURIKOTIGER

【YOUTUBE BLOG】: http://youtube.com/YURIKOTIGER

【FLICKR】: http://www.flickr.com/photos/94102980@N08/sets/

【YOUTUBE】: http://youtube.com/YCosChannel

【DEVIANT-ART】: http://YurikoTiger.deviantart.com/

【TUMBLR】: http://yurikotiger.tumblr.com/

【BLOG-JP/ENG】: http://ameblo.jp/yurikotiger

【Cosplay World】: http://worldcosplay.net/member/35292/

【CURE】: http://en.curecos.com/profile/?ch=267736


Shinji Kakaroth: Qual è il tuo sogno per il futuro?

Yuriko: Diventare un’artista/un ‘idol‘ e poter lavorare con la mia passione ‘cosplay’ in Giappone.


Anche questa volta ringraziamo Yuriko Tiger e i fotografi che l’hanno immortalata.

E anche per questa settimana è tutto. La prossima settimana torniamo all’estero con un’altra interessantissima cosplayer!