Giappone: Truffa ad estorsione per smartphone

Molti potranno sicuramente convenire che gli smartphone hanno reso il nostro modo di vivere più facile e conveniente, non importa dove si vada, finché c’è ricezione, anche se spesso ci distraggono un po’ troppo dagli eventi che accadono attorno a noi e delle persone che ci sono attorno. Mandare messaggi e controllare status su facebook mentre si cammina nelle strade di una città ad alta densità di popolazione, potrebbe portare allo scontro con altri passanti o con pali e segnali stradali! Una recente serie di truffe perpetuate a Tokyo dimostrano che è proprio questa distrazione quotidiana che può trasformarci in facili prede.

Circa due mese fa, il Dipartimento di Polizia Metropolitana di Tokyo è stato contattato dopo che un uomo d’affari 36enne è finito vittima di estorsione nella zona attorno alla stazione di Shinjuku. L’uomo stava camminando tranquillamente attraverso i passaggi della stazione mentre controllava il suo smartphone quando un altro uomo l’ha avvicinato improvvisamente, accusandolo di aver scattato delle foto col cellulare sotto le gonne di alcune ragazze. Secondo il rapporto, la vittima era innocente e infatti stava controllando altro sul cellulare, eppure è stato ricattato e gli sono stati sfilati 130.000 yen (circa 1.000 euro), senza contare che portare una simile somma con sé non è una cosa poi così inusuale.

Sembra che anche il mese scorso sia successa la stessa cosa, questa volta ad un uomo d’affari 26enne che passava attraverso i passaggi della stazione della JR Shinjuku Station. Il giovane è stato accusato di aver scattato foto inappropriate mentre fingeva di navigare sul suo smartphone, finendo con la richiesta di 500.000 yen (circa 3.700 euro)!

Sembra che uno degli uomini che hanno pagato nonostante fossero innocenti abbiano detto “Ero così preso dal mio smartphone che non riuscivo a comprendere la situazione, quando sono stato richiamato improvvisamente da quest’uomo. Purtroppo ero così confuso che l’ho pagato.

In seguito a queste truffe, due uomini di 28 anni sono stati arrestati col sospetto di estorsione, mettendo per fortuna fine a questa catena di truffe.

Fonte: RocketNews24