Giappone: Diario di viaggio di SK (parte 7)

Siamo al nostro settimo appuntamento e questa volta vi racconterò della conclusione della mia domenica, di cui vi ho parlato l’ultima volta, iniziata con un tour di Ikebukuro e della Torre di Tokyo, e conclusa e infine ad Harajuku, dove come meta avevo l’Evangelion Store, e la serata passata nel parco di Ueno.


Harajuku

Dopo aver fatto un giro ad Ikebukuro ed alla Torre di Tokyo, l’altra tappa importante che mi ero prefissato di visitare era Harajuku, per visitare questo quartiere e ovviamente per recarmi all’Evangelion Store e vederlo con i miei occhi. Harajuku è un altro dei quartieri più frequentati di Tokyo, oltre che essere il quartiere delle nuove mode più alternative, dove nascono giorno dopo giorno nuove tendenze direttamente dai giovani che ne popolano le strade. La parola più vicina a descrivere questo posto credo sia Fashion.

E’ domenica ed il quartiere è davvero animato ed affollatissimo di giovani, turisti asiatici ed occidentali e tanta gente di età più disparate. Con i miei occhi comprendo quanto sia diverso il loro stile da quello classico di noi occidentali, molto provocatorio ed esuberante, vestiti buffi e appariscenti quasi a volersi far notare nella folla, una vera e propria orgia di colori sgargianti e spesso brillanti. Un vero e proprio tsunami di strass, brillantini, borchie, pizzi e merletti.

Seguo la Takeshita Street, piena di negozi di vestiti e moda, grandi magazzini, banchi con kanban musume che giurano e spergiurano che stanno vendendo tutto a 1.000 yen (circa 8 €) cercando di attirare il numero più alto di acquirenti, fast food, ristoranti. Tra la folla si riesce a scorgere tantissima gente vestita in maniera più o meno stravagante: punk, metal, gothic lolita, sweet lolita, maid, kawaii e cool. La processione per raggiungere il fondo della strada è lunga ed estenuante in mezzo a una fitta folla che fluisce in due direzioni diverse. Persino dai negozi si notano strani manichini, a tratti un po’ inquietanti.

Mi fermo un attimo ad un altro piccolo negozio, Otakara+Ichiba Lucky Box, un posto dove si possono comprare delle scatole normali a 300 yen (circa 2,40 €) e scatole dorate a 1.000 yen (circa 8 €), ovviamente le scatole normali hanno premi di un certo valore, mentre quelle dorate dei premi di valore più alto, come NintendoDS, PSP, PSVita, fotocamere, iPod. Dentro e attorno al negozio ci sono tanti cestini pieni di queste scatole e possibili acquirenti che continuano a sciamare dall’interno all’esterno, prendendo scatole e saggiandone il contenuto.

Evangelion Store

Arrivato alla fine della strada mi accorgo di aver superato il fast food  Lotteria, per cui dopo aver chiesto indicazioni sono tornato indietro. Trovare l’Evangelion Store non è stata un’impresa facile, visto che si trova in un piccolo vicoletto che si dirama perpendicolare al corso principale, lontano dalla marea di persone che affollano il quartiere. All’esterno il palazzo sembra davvero grande, ma all’interno, sarà anche per la gente che riempie il locale, sembra più piccolo di quanto mi immaginassi.

Cartello firmato da Yuko Miyamura, doppiatrice di Asuka per Rebuild 3.0

Al primo piano la prima cosa che colpisce sono tre riproduzioni in scala 1:1 di Rei Ayanami e Asuka Soryu Langley, oltre ad una marea di merchandising: capi di vestiario di ogni genere (mutande, calze, jeans, magliette, camice, gonne), montature per occhiali, bicchieri, bigiotteria ed accessori, orologi, cinture, borsette, macchine fotografiche, navigatore satellitare, scarpe per l’infanzia, cover per i cellulari e tanto altro. I prezzi per anelli e catenine è abbastanza alto, sul centinaio di euro a pezzo, e ci sono davvero oggetti dedicati agli Angeli e agli Eva.

Una volta salito al secondo piano ho trovato immediatamente dei bei quadretti con delle immagini tratte dal secondo film del Rebuild of Evangelion, oltre ad una caterva di altro merchandising: dolcetti, biscotti, vini, pupazzetti, action figure, mini figure, strap per il cellulare, portachiavi, portafogli, panni, sciarpe, tazze, stickers, peluches, plastic kits, manga, dvd e blu-ray, stoviglie, stampini per i biscotti e cioccolatini, cravatte, CD con le colonne sonore, block notes, cuffie di vario genere, cartoline, persino casse porta oggetti in stile militare della Nerv o il meraviglioso ombrello con l’immagine dell’AT-Field!

Nella sala continuano a dare in loop tre o quattro tracce del terzo film del Rebuild of Evangelion, il che rende l’atmosfera più accogliente. Su una parete ci sono diverse illustrazioni (che non era possibile fotografare) per congratularsi dell’apertura dell’Evangelion Store di tanti autori diversi, tra cui Hideaki Anno, registra e ideatore di Evangelion, Moyoko Anno, moglie di Hideaki Anno ed autrice di Happy Mania, Hataraki Man e Sugar Sugar Rune, Yoshiyuki Sadamoto, character design di Evangelion e disegnatore della serie manga originale, altri membri dello staff vecchio e nuovo.

In definitiva nell’Evangelion store potete trovare davvero di tutto dedicato ad Evangelion, l’aspetto negativo è che molte cose costano un po’ troppo (gli ombrelli AT-Field se non ricordo male costavano sui 1.000 yen, mentre in altri negozietti ad Akiba li ho trovati anche a 700 yen). Molti gadget sono a prezzi abbordabili, mentre altre cose un po’ meno, ma la maggior parte di questo merchandising lo si può acquistare solo qui o tramite lo shop online, quindi se davvero volete una cosa particolare, come la coppia d’anelli per matrimonio forma di Lancia di Longinus (Oro da 69.300 yen a 80.850 yen [da 540 € a 630 €], Platino da 94.500 yen a 126.000 yen [da 736 € a 981 €]) creati in collaborazione con Koubou Hanakarakusa, o lo champagne di Evangelion, è questo il posto fatto per voi.

Uscito dall’Evangelion Store mi sono fermato a mangiare da Lotteria, che aveva una promozione come parte della campagna pubblicitaria dell’uscita in home video del terzo film del Rebuild, infatti comprando un certo menù, si aveva in regalo un bicchiere per bibite di Evangelion con la scelta tra Rei e Asuka.

Parco di Ueno

Una volta tornato in albergo e riposato un po’ dopo il lungo giro, decido di uscire per andare a cenare da qualche parte nel quartiere commerciale dalle parti del Parco di Ueno. Inutile dire che con il buio il parco ha un aspetto completamente diverso e le luci fanno spiccare gli alberi di sakura in fiore, mentre timidamente alcuni gruppetti di ragazzi e vecchietti sono seduti ai loro piedi, mangiando e bevendo tranquillamente e facendo l’hanami.

Oltre all’illuminazione a giorno offerta dai palazzi, dai vari cartelloni pubblicitari luminosi e dalle insegne sparse un po’ ovunque, ci sono anche diverse lanterne accese apposta per un matsuri che si è tenuto questo pomeriggio. Rispetto alla mattina in cui ho visitato il parco, il tipo di avventori sono decisamente diversi. Nessuno straniero in vista, a parte me, e diversi giovani che bevono o aspettano seduti ai margini dei bassi bordi di pietra attorno alle aiuole.

Anche il tempio in lontananza è illuminato in modo da far spiccare i suoi caratteristici colori ed il buio della sera riesce ad incorniciarlo alla perfezione. L’atmosfera ha qualcosa di magico e nonostante sia già buio, nell’aria mite si sente già la primavera che sta per fare capolino.

Proseguo fino ad arrivare al laghetto, ed anche qui la vista è mozzafiato, con il tempio al centro del laghetto illuminato che si specchia sulla supeficie assieme ai lontani grattacieli illuminati.

Dopo essermi fermato a mangiare un ottimo gyudon, continuo la visita con un giretto nei grandi negozi e magazzini con una enorme mole di figure altri gadget dedicati alle serie animate più famose ed ovviamente gli immancabili Gunpla. I prezzi sono lievemente nella media, ma comunque altini rispetto a quelli che si possono trovare ad Akiba, in compenso c’è uno spaventoso assortimento prenotabile.

Faccio un salto anche in alcune librerie, tra cui BookOff, dove lancio un’occhiata ai prezzi delle light novel. Ovviamente tra i titoli più famosi c’erano i romanzi di Sword Art Online, OreImo, To Aru Majutsu no Index, Spice and Wolf, Maoyuu, Haruhi Suzumiya, Accel World, Haiyore! Nyaruko-san. I prezzi delle light novel mi hanno davvero stupito, non immaginavo che si aggirassero tra i 500 e i 700 yen (tra i 3,80 e i 5,40 €), ovvero il costo medio di una tankobon manga.


E con questo si è conclusa la mia serata, se volete sapere della mia visita a Shinjuku, i giri nei grandi depaato, all’Hanazono Jinja e la delusione della Square Enix Store, continuate a seguirci!

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