Conferenza di Sakae Esuno a LuccaComics 2012

Lo scorso anno, come ogni anno, grandi nomi del mondo dei manga giapponesi sono stati ospiti a Lucca Comics.

Tra questi la Star Comics è stata lieta di invitare Sakae Esuno, autore di Mirai Nikki e Big Order (titolo annunciato dalla Star Comics proprio nella fiera lucchese), che ha tenuto sia delle sessioni autografi allo stand della Star Comics, che una interessante conferenza che abbiamo ripreso e vi proponiamo nella versione integrale se non siete stati così fortunati da esserci, eravate sommersi dalla folla nelle strade o magari avevate altri impegni.


Intervistatore: Parlando di Mirai Nikki, com’è nata e come si è sviluppata l’idea del manga?

Sakae Esuno: L’idea in realtà è nata dal mio Editor della casa editrice che mi ha fatto questo discorso: “Siccome sei un tipo molto razionale, perché non provi a fare un manga più razionale?”. Quindi ho pensato di fare qualcosa che si collegasse fortemente con la realtà quotidiana di tutti i miei lettori, per cui mi è venuta in mente l’idea di associare il manga ai telefoni cellulari, visto che è un oggetto che tutti noi possediamo e col quale condividiamo gran parte della nostra giornata. Questa è stata l’idea iniziale da cui è partito il manga.

Intervistatore: Qual è il suo personaggio preferito in Mirai Nikki?

Sakae Esuno: Prima di rispondere, vorrei aggiungere una cosa. Credo ci sia una piccola differenza tra quello che si dice il personaggio preferito visto dal lettore e il personaggio preferito visto dal mangaka che lo crea. Per fare un esempio è come se uno avesse tre figli e uno gli chiedesse “qual è il tuo figlio preferito?”. Quindi se devo rispondere a questa domanda, amo tutti i personaggi che ho creato. L’unica cosa che posso dire è qual è il personaggio che preferisco disegnare, ovvero Minene. Mi diverto tanto a disegnarla.

Intervistatore: Nel manga troviamo una grande quantità di soprannaturale ed esoterismo. E’ sempre stato interessato a queste tematiche o sono nate in maniera successiva?

Sakae Esuno: Sì, naturalmente già da tempo mi sono sempre interessato a queste tematiche. E inoltre, essendo uno shonen manga, ho sempre voluto inserire questo elemento esoterico, magico e soprannaturale per renderlo più interessante al lettore.

Intervistatore: Come e quando ha deciso di diventare un mangaka?

Sakae Esuno: In realtà all’inizio non avevo alcuna intenzione di diventare mangaka. Per essere sinceri un giorno scoprì un concorso di una certa casa editrice, ma più che l’idea di fare un manga, mi aveva attirato l’idea del premio in denaro che era una bella somma. Ma questa vicenda è ambientata quando facevo in terza media, e quei soldi a quattordici anni erano una bella cifra. Però non avevo mai studiato manga, non sapevo come si facesse, non sospettavo fosse un lavoro così difficile, quindi quello stesso manga che ho iniziato a disegnare in terza media sono riuscito a completarlo in otto anni. Alla fine, quando mi trovavo all’università, ho finito questo manga e l’ho mandato alla casa editrice. E alla fine ho superato la prima selezione, ho superato la seconda ma arrivato all’ultima mi hanno buttato fuori. In quel periodo in Giappone, se sei uno studente universitario devi iniziare a pensare a trovare un lavoro. A quel punto m’ero dedicato così tanto a questo manga che non avevo voglia di trovare un altro lavoro e sono diventato mangaka.

Intervistatore: Ora un piccolo annuncio, ovvero che la Star Comics Edizioni stamperà nel 2013 il nuovo lavoro del maestro, ovvero Big Order. Sarebbe così gentile da darci qualche piccolo annuncio di qualcosa riguardo alla sua nuova opera?

Sakae Esuno: Come sapete nel 2013 la Star Comics pubblicherà questo mio nuovo manga, Big Order. Riassumendo la storia di questo manga, il protagonista è un ragazzo che non per sua volontà ha ricevuto questo “dono” di distruggere il mondo. La storia comincia 15 anni dopo che lui stava per distruggere il mondo, ma ha causato dei gravi disastri e si scopre che lui è il responsabile di questi avvenimenti che avevano rischiato di sterminare l’umanità. Siccome se la gente avesse scoperto che era lui il responsabile di questa catastrofe, si sarebbero infuriati con lui, ha vissuto 15 anni nascondendo questo dono che ha sempre avuto. A questo punto, la sorella minore del protaganista è malata e l’unico modo per guarirla è sottomettere l’umanità intera. Questo perché non è lui il solo ad avere questi poteri straordinari, ma c’è tutta una serie di personaggi che iniziano a combattere tra loro per la conquista del mondo. In questo modo si rivela un manga di azione e combattimenti tra personaggi dai super poteri. Più o meno la trama è questa.

Intervistatore: C’è o ci sono degli autori ai quali si ispira o che l’hanno ispirata nel passato?

Sakae Esuno: Intanto non sono stato ispirato da altri mangaka o altri manga, ma se parlassimo di animazione credo che tutti voi conosciate Evangelion. Sono un grande fan di Evangelion e come forse saprete questo mese, il 10 Novembre, uscirà il nuovo capitolo della nuova edizione cinematografica in Giappone e aspetto con ansia che esca, per andarlo a vedere al cinema. Quindi se devo dire da chi sono stato ispirato, devo dire da Hideaki Anno.

Intervistatore: Ci sono altri progetti a cui vorrebbe lavorare dopo Big Order?

Sakae Esuno: Al momento non ho ancora le idee chiare, visto che sia Mirai Nikki che Big Order saranno dei manga di lungo respiro, l’unica cosa che posso dire è che finito Big Order vorrei lavorare su un manga più breve.

Intervistatore: Ci può raccontare qual è la giornata tipo di un mangaka?

Sakae Esuno: Innanzitutto il mese del mangaka si divide principalmente in due parti, la prima in cui si pensa alla storia e al racconto. Questa prima parte del mese è abbastanza dura, visto che non avendo delle scadenze si lavora senza sosta, tanto che se si ha sonno si dorme appena tre ore e poi si ricomincia, per finire nel tempo dato dall’editor la storia dell’episodio e dargli un corpo soddisfacente. La seconda parte del mese è quella in cui si disegna la storia che si è ideata nella prima parte. In questo periodo si vive insieme agli assistenti che aiutano a completare il manga e mettere i retini. In questo caso si hanno degli orari un po’ più definiti. Ci si sveglia alle 8:00 si lavora, si fa la pausa colazione, si lavora, si fa la pausa pranzo, si lavora fino a mezzanotte con gli assistenti. A mezzanotte gli assistenti vanno a casa, ma io continuo a lavorare più o meno verso le 4:00, a quel punto dormo quattro ore e poi si ricomincia da capo, il tutto per quindici giorni circa. Alla fine del mese c’è la scadenza per la consegna di tutta la storia disegnata a quel punto ho più o meno due giorni di riposo e generalmente li passo a dormire, per recuperare il sonno arretrato.

Intervistatore: C’è qualche autore con cui vorrebbe collaborare?

Sakae Esuno: Al momento non mi viene in mente nessuno. Se fosse Hideaki Anno a propormelo ne sarei felice. Ma se devo aggiungere qualcosa, più che lavorare con dei mangaka famosi, preferirei lavorare con un debuttante, perché penso potrebbe portare idee più fresche.

Intervistatore: Che ne pensa d’aver potuto vedere il suo manga in animazione?

Sakae Esuno: Ovviamente mi ha fatto molto piacere vedere la mia opera trasposta in anime, ma soprattutto il fatto che mi è stata data la possibilità di collaborare al progetto. Sono stato infatti supervisore dello storyboard, quindi sono diventato una specie di autore. Quindi dato che è stata un’esperienza nuova e a me piace produrre e lavorare a cose nuove è stato molto stimolante. Tra l’altro ad occuparsi della trasposizione animata è stata proprio un’altra divisione della casa editrice, quindi è stata tutta una cosa interna, molto piacevole.

Intervistatore: Di solito i mangaka riversano esperienze personali nelle loro opere?

Sakae Esuno: Sì, spesso succede. In particolare per il protagonista di Mirai Nikki è un ragazzo di seconda media. Nel costruire questo personaggio mi sono impegnato a ricordare quanto ero scemo io ai tempi delle medie, quindi ho riversato nel personaggio anche parti del mio carattere.