Kure-nai: Yamamoto conclude il manga ed inizia una nuova serie

Yamato Yamamoto mettera la parola fine alla versione manga di Kure-nai, il light novel di Kentaro Katayama, e lo farà sulle pagine del numero di Luglio di Jump Square di Shueisha. Tuttavia, l’artista non ha perso tempo e ha già iniziato a lavorare insieme alla scrittrice Takaya Kagami (Itsuka Tenma no Kuro Usagi/Itsu-ten, The Legend of the Legendary Heroes) sulla nuova serie manga dark fantasy intitolata provvisoriamente  Owari no Seraph (The Final Seraph) che uscirà sul numero autunnale di Jump Square.

Kure-nai è stato lanciato nel 2008  su Jump Square, sulla scia del light novel di Katayama, pubblicato nel dicembre del 2005 dallo stesso editore. Nello stesso anno (2008) il titolo diventa una serie animata televisiva di 12 episodi prodotti da Brains Base (Baccano!, Durarara!!, Spice and Wolf II), lo stesso studio che ha curato anche l’animazione degli OAD.

Shueisha rilascerà il 10° ed ultimo volume di Kure-nai per il 3 Agosto 2012, mentre Sentai Filmworks rilascerà questo mese l’adattamento animato del light novel. L’edizione italiana del manga è curata da Ronin Manga, che ad oggi ha rilasciato i primi 3 volumi di questa serie.

Image © Kentarō Katayama, Yamato Yamamoto/Shueisha, Kure-nai Production Committee

Trama: Shinkuro Kurenai è un giovane ma esperto mediatore, divenuto tale dopo essere stato pressoché ‘adottato’ da Benika Juzawa dopo la morte dei genitori in un attentato terroristico. Benché sia di animo premuroso e delicato, cosa che lo rende attraente alle esponenti del gentil sesso, in presenza di un imminente pericolo è in grado (più o meno volontariamente) di sfoderare dal proprio braccio destro lo ‘Sperone Hozuki’, una vera e propria arma da assassino professionista. Un giorno – per ragioni che Shinkuro non è in grado di comprendere – Benika gli affida Murasaki, giovanissima erede della Famiglia Kuhoin (una delle più ricche e potenti del mondo), di cui il ragazzo deve fungere da vera e propria guardia del corpo. E la sua vita, da quel giorno, cambia radicalmente…


Fonte: ANN