Tokyo Anime Fair 2012: Presenze calate del 40%

I fan stanno gongolando in maniera spropositata sul fatto che le presenze ufficiali a favore della censura per la Tokyo International Anime Fair hanno mostrato un calo di pubblico del 40%, dai 50.000 a solo 30.000, ed un calo massivo del 60% per la presenza della stampa.

Le statistiche pubblicate mostrano ad un declino drammatico delle presenza dall’ultima mostra, avvenuta nel 2010 (visto che nel 2011 è stata cancellata per via del disastroso tsunami).

Pubblico – 1° giorno

2010: 50.724 – 2012: 31.391 – 61,77% rispetto al 2010

Stampa – 1° e 2° giorno

2010: 641 / 266 – 2012: 265 / 113 – 41,34% / 42,48% rispetto al 2010

La partecipazione dei commercianti, visto che l’evento è sempre stato principalmente una fiera di scambio, mostra un declino più modesto, del 5%, dai 13.076 ai 12.402, per il primo giorno, e 11%, dai 13.887 ai 12.348 per il secondo giorno, anche se alla fine si tratta solo di invitato e non ci sono prove che l’organizzazione abbia abbassato i propri standard di ammissione.

E’ stato espresso dal disappunto che la competizione di altri eventi sugli anime come l’ACE non poteva essere tenuto lo stesso giorno del TAF nello stesso posto, ma è indubbio che la cosa non potrebbe andar meglio, l’unica domanda è quanto potrebbe invece andar peggio.

Alcune foto dei giorni aperti al pubblico mostrano che oltre alla separazione del pubblico, l’evento ha apparentemente un sacco di anime della fascia serale e titoli shonen, ma sembra quasi una fiera per gli anime da bambini, lasciando ai partecipanti l’impressione che gli affari di quest’oggi sono rivolti principalmente al commerciale, mentre i giorni pubblici alle famiglie.

Fonte: Sankaku Complex