Hakaiju

Hakaiju Manga

Ideato da Shingo Honda e pubblicato dalla Akita Shonen, questo drammatico manga horror comincia ingannandoci e facendoci quasi credere che si tratterà di un manga sportivo, per poi deliziare tutti i fan del genere con orribili mostri mangia uomini e cadaveri mutilati come se piovessero.

Hakaiju Trama

Akira Takashiro fa parte del Club di Basket della sua scuola, l’Istituto Superiore Privato Tachikawa, uno dei tanti distretti di Tokyo. Il ragazzo è in eterna competizione col vecchio amico d’infanzia Eiji Kudo, sia per un complesso d’inferiorità che lo affligge sul campo di basket, sia per l’amore che entrambi provano per l’amica d’infanzia di entrambi, Miku Aizawa, che da qualche anno si è trasferita. La ragazza ha lasciato a entrambi un polsino da basket identico per entrambi, che inutile dirlo i due indossano sempre.

Un giorno ai due arriva una mail della ragazza, che sembra essere in gita a Tokyo e chiede a entrambi se vogliono rivederla dopo tanto tempo. Prima di decidersi entrambi si recano agli allenamenti dove una bella sorpresa li aspetta, infatti sembra che non ci sia nessuno perché uno dei membri regolari si è infortunato e il coach comunica ad Akira che sarà lui a prendere il posto da titolare alla prossima partita. Eiji dopo aver preso in giro il compagno, lo sfida apertamente dicendo che chi farà più punti nella prossima partita dovrà dichiararsi a Miku. Akira accetta la sfida e si reca nello sgabbuzzino della palestra per prendere un pallone, quando avviene un terremoto fortissimo che fa crollare una libreria d’acciaio addosso al ragazzo che sviene.

Quando Akira si risveglia il mondo sembra completamente impazzito. In palestra trova il braccio del suo amico, con tanto di polsino per il riconoscimento ed una serie di braccia mostruose e dentate cerca di attaccarlo, costringendolo a barricarsi dentro lo sgabbuzzino. Una volta che ogni attacco da parte del mostro è cessato, Akira prende il coraggio a due mani ed esce fuori e recupera il suo cellulare, che gli farà da luce, per scoprire che ormai è buio e in tutta la scuola questi mostri hanno fatto stragi, divorando e ammazzando studenti e professori. Tornato in classe scopre che Nao Shirasaki, sua compagna di classe e Presidente del Consiglio Studentesco, si è salvata dai mostri nascondendosi sotto i cadaveri dei suoi compagni di classe ed è in evidente stato di shock. Fuggiti dalla scuola i due fanno un’orribile scoperta, quando un titanico mostro calpesta con nonchalance la loro scuola. Ora assieme ad altri studenti sopravvissuti, dovranno affrontare la lotta per la sopravvivenza, contro i mostri che ormai dilagano nella città, sebbene sembra che nessuno ne parli ai telegiornali.

Cosa sarà successo realmente? Da dove vengono questi mostri? Riuscirà Akira a ricongiungersi con Miku, che tramite mail gli comunica di aver lasciato il gruppo in gita ed essersi diretta alla stazione di Tachikawa?

Hakaiju Valutazione

Questa serie è una via di mezzo tra un survival-horror di fantascienza ed uno splatter. Le scene sono disegnate in maniera molto cruda con gli studenti macellati, squartati e crudelmente divorati dai mostri che ormai sembrano farla da padrone in città. Un enorme cratere fa pensare che i mostri siano giunti sulla Terra dallo spazio, ma sarà davvero così? Il tema dei mostri spaziali e gargantueschi mi hanno fatto pensare alla serie di Lovecraft e quindi alla mitologia cthulhuniana e la situazione del “luogo chiuso” a Silent Hill. I ragazzi si trovano in questa situazione assurda e irreale, letteralmente messi con le spalle al muro e devono trovare la forza di reagire, di scappare e sopravvivere. La trama è lineare, non c’è altro da fare che fuggire dai mostri, cercare un posto sicuro e protrarre la propria esistenza il più a lungo possibile.

L’autore nella costina scrive che quando ha mostrato il primo capitolo del manga a suo padre questo gli ha detto con disappunto “Non volevo che disegnassi fumetti del genere…“, ma che comunque non si scoraggerà e continuerà a disegnare con passione, mettendocela tutta. Non tutti possono disegnare grandi hit shonen o classici strappalacrime shojo, qualcuno dovrà pur darsi all’horror/splatter, no?

Il primo volume è molto interessante con tutti gli interrogativi che pone e l’unico difetto che trovo, oltre allo stile di disegno non troppo definito, è forse un’azione troppo frenetica, tanto che riuscirete a finire di leggere il primo volume in dieci minuti circa.

Questa serie è stata pubblicata in Italia da GP Publishing, con sovracopertina di carta patinata, al costo di 5,90€.

Consiglio questa serie agli amanti delle serie horror e dei survival.