Persona 4: Simbolo di Immoralità

Persona 4 è stato etichettato come “simbolo di immoralità” dai supervisori delle TV giapponesi, dopo aver mostrato una scena in cui i protagonisti della serie, ovviamente minorenni, si presentano in degli stabilimenti che hanno l’evidente aspetto di un nightclub e un love hotel.

Le lamentele sono state pubblicate dalla BPO (anche se riguardo al mondo degli anime successivo ad Ishihara, quasi tutte le lamentele non riguardano più gli anime ma su drama televisivi e spettacoli di varietà):

“In un anime, a dispetto della gita c’è una scena in cui dei minorenni entrano in degli stabilimenti che sembrano un night club ed un love hotel. Anche per una trasmissione televisiva notturna, cosa starebbe a significare? Il buon senso suggerisce che dei minorenne non potrebbero legalmente neppure entrare in posti simili. Questo è forse il simbolo di una mancanza di moralità dei produttori e delle stazioni?”

Ovviamente queste lamentele si riferiscono all’episodio numero 15 della serie animata di Persona 4, in cui i ragazzi in gita scolastica nella città dove si svolge il gioco di Persona 3, finiscono pernottati in un love hotel ristrutturato con tanto di letti ad acqua girevoli ed effetti luminosi, per via dei prezzi modici, e poi nel Night Club Escapade.


Inutile dire che i commenti dei fan sono di profonda indignazione per tale presa di posizione:

“Quindi intendono l’episodio 15 di Persona 4!?”

“Non riesco a credere che abbiano critiche da muovere su P4A…”

“Capisco se si lamentassero di spogliarelli o scene di nudo, ma non per sciocchezze simili?”

“Ma davvero! Non ci sono altri anime di cui lamentarsi?”

“Shin Megami Tensei aveva un missile nucleare che compiva Tokyo e ovviamente il conseguente tsunami, quindi immagino che sia impossibile avere cose simili in una animata, a questo punto!”

“Atlus fa sempre distruggere Tokyo e avvenire la fine del mondo nei suoi giochi. Mi chiedo cosa sia peggio…”

“Persona 3 avevaanche una scena in un love hotel e in qualche altro gioco il protagonista si trasformava in un demone che mangiava carne umana…”

“In uno c’era una donna mangiata viva!”

Sembra logica tale reazione, visto lo scopo sinceramente comico dello staff che ha ideato la scena, in cui i protagonisti si ubriacano con degli aperitivi analcolici.

Fonte: SankakuComplex