Ufo Robot Grendizer/Ufo Robot Goldrake

Ufo Robot Grendizer/Ufo Robot Goldrake Manga

Titolo disegnato e sceneggiato da Gosaku Ota sulla serie robotica di Go Nagai, tanto amata e popolare dal pubblico italiano, e pubblicato per la prima volta dalla D/visual.

Ufo Robot Grendizer/Ufo Robot Goldrake Trama

Duke Fleed, Principe della stella Fleed, fugge sulla Terra a bordo dell’arma scientificamente più avanzata del suo pianeta, Ufo Robot Gredizer. La sua stella infatti è stata attaccata dall’armata del tremendo e crudele Re Vega, che ha ucciso con viltà i suoi genitori, proponendo un incontro diplomatico di pace. Dopo diversi anni l’armata di Vega si dirige verso la nostra Terra, ma ci penserà Daisuke, nome che Duke ha preso una volta giunto sulla terra ed adottato dal dottor Umon, a combattere gli alieni in difesa della Terra, che nel frattempo è divenuta la sua seconda patria. Aiutato da Koji Kabuto, Duke affronterà il suo destino, cercando allo stesso tempo vendetta per il suo pianeta ormai in rovina e per tutta la gente che viene sterminata ad ogni apparizione dei terribili dischi spaziali di Vega.

I due si divideranno anche i favori della bella Hikaru, la figlia di Danbei Makiba, il proprietario del ranch in cui lavora Daisuke e padre gelosissimo, contrastando i terribili piani del generale Gandal.

Ufo Robot Grendizer/Ufo Robot Goldrake Recensione

Mostro spaziale dopo mostro spaziale, la serie prosegue facendo avanzare di pari passo il lato tragico, come il fatto che i veghiani usino i cervelli degli abitanti di Fleed per le intelligenze cibernetiche dei mostri spaziali, ma anche quello demenziale, con tante gag sparse per tutti i capitoli in qualsiasi momento, anche nelle situazioni più tragiche. Alcuni capitoli seguono fedelmente certi episodi del manga, come l’amica di Duke controllata dai veghiani che appare sulla Terra, per cercare poi di uccidere Duke una volta carpitane la fiducia, mentre diversi altri sono ideati per questa serie manga e slegati da quel che abbiamo visto nella serie televisiva. Ben presto poi i soliti comandanti assetati di morte e distruzione vengono rimpiazzati dalla figura di Zuril, un cattivo accorto e concentrato su un unico tema che gli sta a cuore: conquistare la Terra per sottrarla agli uomini che la stanno inquinando. La figura di questo comandante, che anche nell’anime era resa bene e distaccata dagli altri cattivi stereotipati acquista una profonda componente ecologica, tanto che a volte si spera che riesca a vincere e a salvare davvero la Terra.

Il finale del manga è completamente diverso da quello della serie animata e francamente non mi è piaciuto molto. A differenza del classico svolgimento e tratto alla Nagai, la serie è molto infantile piena di battute e gag che in molte situazioni ho trovato fuoriluogo! Personalmente tra questo e la breve versione incompiuta di Nagai, sceglierei 100 volte l’altra. Ota nella sua versione ha anche inserito dei capitoli sul film di Goldrake, Grande Mazinga e Getter G contro il Dragosauro. A fine del primo volume ci sono tre pagine che illustrano la situazione storica delle serie animate di Nagai e come i manga sono usciti di conseguenza alle richieste degli editori e delle reti televisive, che richiedevano sempre nuove serie robotiche all’epoca.

La serie è nel solito formato della D/visual, sovracopertina in carta patinata a colori e diverse pagine a colori all’interno, con una carta che in alcuni volumi mi sembrava un po’ troppo trasparente. La serie ancora una volta ci viene proposta in una doppia veste, ovvero Ufo Robot Grendizer, versione per puristi con tutti i nomi giapponesi originali, e Ufo Robot Goldrake, versione per nostalgici e girellari, con tutti i nomi dell’adattamento italiano (Actarus, Procton, Venusia, Rigel, Mizar). Ogni volume costa 5,90€.

Consiglio la lettura e l’acquisto ai soli fan del vecchio Goldrake.