Rental Magica

Rental Magica Manga

Questa è una delle due trasposizioni in manga della serie di light novel di Makoto Sanada. Gp Publishing ancora una volta punta sull’azione e sulla magia, prediligendo Rental Magica della Kadokawa Shoten del 2006, in cui sono concentrati momenti comici e momenti drammatici, in un sapiente mix tra atmosfere fantastiche ed horror.

Rental Magica Trama

Itsuki Iba è un ragazzino come tanti altri e uno studente delle superiori, con una strana benda che gli copre la parte destra del viso, direttamente attorno all’occhio. Un giorno gli viene recapitata una lettera da parte delle autorità che dichiarano suo padre, scomparso sette anni prima, ufficialmente morto. Per questo il ragazzo viene invitato ad accettarne l’eredità, una strana impresa alquanto losca ai suoi occhi, infatti all’interno degli uffici scopre che il nome dell’azienda lasciatagli in eredità da suo padre è Agenzia Noleggio Maghi Astral. Il fatto di usare la magia gli fa subito pensare che l’ufficio è un covo di imbroglioni e Itsuki si domanda che diavolo di gente frequentasse suo padre, ma in poco tempo dovrà ricredersi, accettando l’esistenza della magia e del soprannaturale, quando arriva la prima richiesta per la cattura di un animale scomparso, che si rivela un cerbero.

Nonostante non voglia affatto prendere il posto di suo padre come secondo presidente della Astral, Itsuki finisce per farsi coinvolgere dai suoi subalterni, il più adulto, Ren Nekoyashiki, amante dei gatti e professionista nell’onmyoudo, la piccola Mikan Katsuragi, allieva di seconda elementare e sacerdotessa shintoista, e infine la bella Honami Takase Ambler, coetanea di Itsuki ed esperta di druidismo e magia di origine celtica.

Non mancano gli antagonisti in questa storia, a partire da una società concorrente di nobili origini, a loro dire sono discendenti dello stesso Re Salomone, ovvero Adelicia Lenn Mathers, presidente della prestigiosa agenzia di maghi Goetia, e la misteriosa Associazione, una compagnia che regola tutti i maghi e le società del mondo in modo che non vengano commessi taboo.

Rental Magica Recensione

La serie per tutto il primo volume ci mostra un protagonista pusillanime, vigliacco e fifone, che però si sforza in quel che fa, perché costretto dalle situazioni. La trama è abbastanza lineare e tratta dei vari casi affidati all’agenzia, sviluppando piano il retroscena della storia in flashback, come dovrebbe fare ogni buona serie di mistero e magia. Il tratto è molto curato e mi è piaciuto il modo di disegnare di Akiho Narimiya e i siparietti comici sparsi qui e là a stemperare l’aria drammatica di certe situazioni.

Mi è piaciuto come la serie approfondisca e spieghi vari tipi di magia e di divinazione, attraverso diverse forme di pensiero, dalle tavole ooja alla lettura del futuro tramite i bastoncini, spiegando gli antichi rituali shintoisti e dell’onmyoudo un po’ come sa fare xxxHolic. Un piccolo neo che ho notato è l’assenza delle due paginette di 4koma al termine del primo volume, presenti nel volume originale giapponese.

L’edizione italiana è a cura di GP Publishing, il volumetto ha sovracopertina a colori in carta patinata e stampato in carta che in qualche occasione sembra un po’ troppo bianca, con l’effetto trasparenza della pagina successiva in qualche pagina. La serie è composta di solo 5 volumi, e attualmente la GP ne ha stampati due a 5,90€ l’uno.