Peace Maker

Peace Maker manga

Peace Maker è un western manga d’azione di Ryoji Minagawa (ARMS, D-Live!!,  Spriggan, Adamas…) ricco di duelli e sparatorie e suspance, che alterna un realismo grafico notevole ad azioni e tecniche di sparo al limite. Edito dal 2007 su Ultra Jump di Shueisha trova la sua cataloghizzazione nell’insieme di manga d’azione per adulti, il tutto condito da una bella dose di misteoro e intrighi.

Peace Maker trama

Pace Maker, ambientato nell’America in piena recessione già teatro di molti western, racconta le gesta del pistolero Emerson Hope, figlio del leggendario Emerson Pace, conosciuto per la sua originale quanto letale tecnica di sparo chiamata “Spot Burst Shot”, che permette di sparare fino a tre proiettili in pochissimo tempo, quasi fosse una pistola automatica, e di una bambina di nome Nicola, unica superstite di uno sterminio ad opera di spietati banditi mercenari.
Entrambi si ritrovano in un villaggio: Hope, in cerca di alcuni uomini, per scelta vive ai margini della società aborrendo sparare alle persone e passando le sue giornate in cerca di qualche dollaro per mettere qualcosa sotto i denti; la piccola, trovata tra i numerosi cadaveri della vicina città di Fayden, consegnata a un ricco pistolero locale, un ex orfano che si prende cura degli sfortunati.
L’equilibrio viene a rompersi quando piomba in città un pistolero sconosciuto che sembra essere in cerca proprio della bambina, chiamandola “dea”, afferma che sono giorni che la sta cercando, dopo aver fatto a pezzi la città vicina, per riportarla dal loro padre Crimson. Lei però è terrorizzata da quell’uomo e dall’idea di “tornare a casa” e il tentativo di salvarla del suo nuovo tutore innesca una serie di eventi che porteranno Hope suo malgrado ad intervenire.
Questo avvenimento cambierà la sua vita. Riuscendo a vincere appare agli occhi di Nicola come la sua unica possibilità di salvezza, l’unico capace di battere i Crimson, e per questo inizia a seguirlo ovunque vada. Nonostante tutto Hope, vista l’insistenza della ragazzina, non può fare a meno di prenderla con sé, almeno momentaneamente, inconsapevole però di ciò che essa nasconde e del suo passato. Un errore di valutazione che lo porterà al centro di un’intricata vicenda e ad avere alle costole l’intera organizzazione di spietati mercenari, tutti incredibili pistoleri, agli ordini del milionario Philipc Crimson pronto a tutto, a pagare ogni cifra, pur di riavere la piccola.

Peace Maker conclusioni

Pace Maker, il cui nome deriva da quello della pistola di Hope, non è solo un survivor manga (manga in cui i protagonisti devo sopravvivere alle continue difficoltà). Subito dalla fine del primo volume si capisce che l’autore, Ryoji Minagawa, ha tessuto una ricca tela di intrighi quasi paralleli che vedono al centro i due protagonisti, tra le due famiglie Crimson ed Emeron. Quasi mossi dal destino ogni vicenda, ogni duello, porta ogni pedina ad avvicinarsi, così che la ricerca di Hope che lo porta a vagare da città in città, le vicende collaterale che in quelli accadono, l’inseguimento sono alla fine elementi narrativi atti a preparare tutti alla verità sul loro passato, al far incontrare i loro scopi di vita che però al dunque potrebbero vacillare.

Un western sì, ma soprattutto un manga: quindi alle ambientazioni tipiche di quel mondo fa contrappeso preponderante lo stile narrativo alla giapponese, le personalità dei protagonisti che mano a mano emergono e si incrinano.
Ryoji Minagawa, conosciuto in Italia per lavori come ARMS e Spriggan, nelle sue opere più recenti. Pace Maker e Adamas si cimenta in seinen dove azione, intrigo e personaggi profondamente caratterizzati sono sapientemente mixati e arricchiti da disegno di notevole qualità.
Prodotti di massa, nel senso di serializzati su riviste mainstream, che però hanno il dolce retrogusto dell’underground.