Con Mitsume Temo è stato amore a prima vista! Questa ragazzina con i capelli rosa mi ha portato alla scoperta dei suoi due mondi: quello fantastico dove vive le sue avventure insieme alla medusa Kurarin, l’amica Bibirba e lo svogliato poliziotto interstellare Colombo e quello straordinario dei suoi creatori.
In lei battono due cuori: uno italiano e uno giapponese. Ho incominciato così a seguire il sito 019.tv.
Qui, web, vignette, short video, fan art ed eventi raccontano il making of del progetto di Mistume Temo e il Comitato della Terra Rotonda.
Temo nasce con un intento nobile: quello di “salvare” il mondo degli Otaku e riappacificare l’adulto razionale con il suo lato infantile e sognatore. Ho sempre voluto un mondo così, dove possa esistere un ponte fra adolescenza ed età adulta, facile da attraversare senza nessun pregiudizio o paura.
Mi sono avvicinato a Temo grazie alla capacità del suo creatore – Takis Proietti Rocchi – di formare un team che portasse al suo personaggio una dose massiccia di creatività e di sperimentazione su tutti i fronti del design.
Temo è diventato così un progetto Cross Media e questi sono i miei dieci buoni motivi per amarla:
- Mitsume Temo è passione: Takis ha contagiato con il suo amore per questo personaggio tutto il suo staff che lavora con assoluta dedizione alla costruzione di un nuovo e meraviglioso mondo.
- Mistume Temo è un manga: Lo stile di Hashimoto Mio, le parole di Gabriele de Risi e le visioni di Takis sono diventate un’avventura senza confini. Alieni, Cosplayer, Lolite gotiche e personaggi storici convivono fra loro in un turbine di storie pronte ad appassionare.
- Mitsume Temo è un cartone animato: Il designer Benedetto Gesmundo sotto la supervisione di Takis ha animato Temo così che tutti possano vederla muoversi nel suo mondo.
- Mitusme Temo è reale: Le modelle Kazakami Hinako, Tsutsui Nozomi, Rie, Rei, Sakamoto Moon hanno incarnato i personaggi principali di Mitusme Temo e il Comitato della Terra Rotonda, abbracciando così il mondo dei Cosplayer, una realtà culturale in continua crescita.
- Mistume Temo è poliglotta: Grazie al lavoro di Roberta Scarsella e di Nami Tanaka, Temo può parlare 3 lingue: italiano, giapponese e inglese. Ma le nostre “maestre” vogliono insegnare a Temo nuovi idiomi, così che tutto il mondo conosca la nostra eroina.
- Mitusme Temo è musica: Dirige l’orchestra il maestro Filippo Saccucci che, con la direzione creativa di Takis, ha composto l’inedita canzone del Fiocco.
- Mistume Temo è un simbolo: Il Pink Ribbon diventerà un nuovo simbolo di appartenenza. Basta mondi sommersi, il fiocco rosa di Temo porterà sulla terra un nuovo modello di comportamento, fatto di verità e convivenza.
- Mitusme Temo è Fashion: La Fashion designer Maria Grazia Di Stefano ha disegnato e cucito gli abiti di Temo, Bibirba e di tutti gli altri protagonisti. Temo non diventerà una moda ma uno stile!
- Mistume Temo è fusion: In lei convivono il temperamento Italiano e l’immaginario Giapponese
- Mitsume Temo è una paladina: Difende le subculture giovanili dagli attacchi del conformismo.
Mitsume Temo verrà presentata il prossimo 24 marzo all’International Anime Fair 2011 di Tokyo. Il mondo ha finalmente trovato una nuova eroina!
Mah… 🙁 Non mi ha mai detto niente. Sto qui è su dA per farsi la reclame e basta.
Scusa, che differenza c’e’ tra un articolo sulle nuove uscite editoriali ed uno su di noi?
Forse non abbiamo la stessa dignita’ di manga famosi come Bleach, Noruto o Dragon Ball perche’ non ci pubblica qualche famosa casa editoriale?
Un portale come Nanoda non serve forse per “informare”?
Mi dispiace ma la tua considerazione e’ solo piena di disprezzo per piccoli autori/editri/produttori (italiani ma non solo) fuori dai circuiti piu’ commerciali.
Non credo che tu capisca bene cosa succede fuori dalla tua edicola di fiducia.
E sopratutto… la linea tra “informazione” e “reclame” e’ cosi’ sottile che dubito sia possibile scoglierla quando quello che vuoi “informare” ha un prezzo od e’ mosso anche da motivazioni commerciali.
Dicono tutto i concorsi che proponi: fai vincere chi ti sta simpatico e chi ti coinvolge su facebook, email e chissà quant’altro. Delle fanart che partecipano all’annuale calendario ce ne sono di meritevoli che vengono scartate a favore degli “amici”, persone che hai sempre tempo di seguire e commentare. Se è così che si scelgono i migliori, sono ben felice di non partecipare più al concorso da anni. Mi è bastata una volta per capire tutto…