31° CAMPIONATO ITALIANO DI GO: A Sestri, sfida tra i campioni dell'antico gioco orientale.

Battaglie sugli incroci della mente – Sabato 27 e domenica 28 novembre, l’associazione Freedom Sestri ospitera’ il 31° Campionato Italiano di Go, organizzato dalla FIGG, Federazione Italiana Giuoco Go, presso il ristorante ‘Conte Max’: una due giorni all’insegna della strategia per oltre cinquanta giocatori italiani che si sfideranno in un inusuale campo da gioco.

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Il Go e’ in forte sviluppo in Italia, ma si tratta del piu’ antico gioco di strategia, di origine orientale e diffusissimo in Cina, Giappone e Korea dove e’ parte integrante della cultura (basti pensare che saper giocare era una delle qualita’ richieste a strateghi e samurai) ed esistono leghe professionistiche e canali televisivi dedicati.

La griglia minimale che costituisce il tavoliere di gioco, le poche regole di una semplicita’ disarmante, sono in grado di dare origine a un gioco complesso e pieno di battaglie. Si gioca in due e le ‘pedine’ bianche e nere ricordano il piu’ conosciuto gioco degli scacchi, tuttavia al contrario di quanto accade per cavalli e regine, non si e’ ancora riusciti a programmare un computer che possa battere l’essere umano a Go, rendendo il gioco una vera e propria sfida informatica.

gioco go

Poco pubblicizzato in Italia, questo gioco sta comunque prendendo piede; si contano decine di club sparsi in tutta la penisola, una quindicina di tornei che si ripetono ogni anno e grazie alla possibilita’ di giocare gratuitamente online sugli appositi server i giocatori italiani affollano ora anche la rete.

Il Campionato e’ organizzato dalla FIGG, Federazione Italiana Giuoco Go, associazione fondata nel 1989 con il fine la promozione e lo sviluppo del gioco in Italia tramite tornei, campionati e corsi di ogni tipo. Sara’ possibile per tutti i curiosi osservare e soprattutto imparare a giocare nei giorni di sabato e domenica, presso il ristorante ‘Conte Max’ in cui si svolgera’ il torneo.

A livello mondiale il go ha ottenuto un riconoscimento internazionale come disciplina della mente alla pari di scacchi, dama, bridge e poker tanto da meritarsi un posto sia agli ultimi “World Mind Sport Games” che si sono svolti nel 2008 a Pechino sia ai prossimi che si svolgeranno nel 2012 a Manchester, Inghilterra. Il gioco e’ conosciuto come ‘Go’ in Giappone e nella maggior parte del mondo, ‘Baduk’ in Corea, ‘Wei Qi’ in Cina dove affonda le sue radici (qualcuno azzarda addirittura l’ipotesi che abbia avuto origine da un antico metodo di divinazione tibetano).

Allegoricamente il piano di gioco (goban) rappresenta l’universo.

tavolo del GO goban

Bianco e Nero giocano una pedina (pietra, in gergo) a turno cercando di delimitare un territorio piu’ ampio dell’avversario. Sul campo si snodano battaglie, catture, scambi territoriali, attacchi e mura difensive, nel tentativo di far pendere dalla propria parte il sottile equilibrio del gioco.

Il go è arrivato in Europa dal mare: quale scenario migliore per un campionato che giocarlo davanti al mare stesso? Venite ad ammirarlo e a giocarlo, ne varrà la pena!

Federazione Italiana Giuoco Go