L’avventura di kilari

L’avventura di kilari 1

Era un giorno come tutti gli altri, mi alzai e andai a lavoro come al solito in ritardo.
kumoi: anche oggi in ritardo, kilari?
kilari: si mi scusi.
hiroto:non cambierai mai!!
seiji:vero kilari?
muranishi: Allora ragazzi, oggi andremo a trovare un mio caro amico, il dott. Kamamoto.

Ci dirigemmo presso l’abitazione di questo noto signore, aveva una villa gigantesca con un giardino intorno e una grande quercia in mezzo.

Ad aspettarci al cancello c’era il sig. Kamamoto.
kamamoto: bene arrivati.
m: da quanto tempo…
kamamoto: eh si dai tempi del liceo…allora venite con me a visitare il mio laboratorio.
Era bellissimo e pieno di materiale .
kam: qui faccio i miei esperimenti, vi piace?
kil: si è fantastico.
kam: adesso però vi faccio vedere il giardino.
Aveva ogni tipo di specie di fiori e piante, era bellissimo.

Ad un certo vidi un fiore bellissimo.
kil: mi dica che fiore è?
kam: questo l’ho trovato in uno dei miei tanti viaggi, in Sud America, non so il suo nome ma da i miei esami è un fiore pericolosissimo perchè il suo polline è letale.

Facemmo l’intero giro del giardino, quando…
seiji: correte hiroto è svenuto!!!
kam: cosa è successo?
s: dopo aver toccato questo fiore è svenuto.
kil: no ha toccato il fiore di cui mi aveva parlato il dott. Kamamoto.
kam: portiamolo in camera…
Ero disperata, hiroto rischiava la vita solo per aver toccato un fiore, non era possibile.

Rimasi accanto a lui per tutto il giorno tenendogli la mano, aveva la febbre alta e il medico aveva detto che il suo corpo era forte.
La sera si aggravò, io non mi allontanai da lui per un istante, avevo sonno ma non volevo dormire per paura che dovesse succedergli qualcosa, allora incominicai a parlargli per tranquillizzarlo.
kil: sai hiroto, non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione, ripenso a tutti i momenti passati insieme. Ti ricordi quando ci siamo conosciuti a quel concerto, oppure il nostro “primo appuntamento”? Quanto vorrei rivedere il tuo sorriso, adesso invece ti vedo soffrire in questo letto, senza sapere se ti riprenderai.
All’improvviso sentii una voce che mi diceva di andare al laboratorio.
Tra tutti quie fiori ce n’era uno che brillava come non mai di bianco lucente.
fata fiore: ciao piccola kilari, io sono la fata del fiore e ho ascoltato le tue preghiere, so come aiutarti…
kil: e in che modo???
ff: porgi questo fiore sul petto del tuo amato poi…
kil: solo quseto?
ff: no devi cantare una canzone k possa aprirgli il cuore, tutto però ha un prezzo.
kil: cioè?
ff: egli guarirà ma la tua anima si dissolverà nell’aria…
kil: no non voglio!
ff: ma come non vuoi la sua salvezza?
kil: si però…va bene se è per salvare la vita di hiroto allora accetto.
f: tu sì che hai un animo puro di cuore, allora vai.
Ritornai nella stanza, misi il fiore sul petto di hiroto e cantai Fuoco d’artificio.
Proprio sul finire della canzone vidi la mia anima dissolversi e caddi inerte vicino ad hiroto. Poco dopo si svegliò e mi vide che giacevo senza vita.
hiroto: Kilari svegliati, forza… ma che hai???
E incominciò a piangere perchè nn riusciva a svegliarmi.
Il fiore ricominciò a pulasare di luce e anche hiroto sentii la voce.
ff: per salver la piccola kilari devi recarti alla grande quercia e devi darle una dimostrazione di vero amore.
hiroto: ok ci vado subito!!
Corse verso la grande quercia e mi posò a terra.
h: cosa posso fare se non mi sbriglio te svanirai per sempre.

Allora mi diede un bacio e il mio corpo si sollevò illuminandosi e poi cadde. Hiroto mi prese, io ripresi i sensi.
kil: cosa è successo? hiroto che ci fai qui?
h: la fata mi ha detto che ti sei sacrificata per me e l’unico modo per farti ritornare era darti porva del mio vero amore..
kil: quindi..
h: si kilari io ti amo e sono felice perchè pensavo di averti persa per sempre…
e mi baciò .