Ebbene sì è successo anche questo in Giappone un ragazzo è stato arrestato per aver caricato su Youtube delle scan di un manga che ancora non era stato pubblicato.
A quanto pare i Giapponesi stanno davvero applicando una politica molto rigida per difendere i propri diritti d’autore. Dopo l’alleanza fra editori americani e giapponesi proprio oggi, 14 Giugno, è stato arrestato a Nagoya un ragazzo di 14 anni.
L’accusa mossa al quattordicenne è stata quella di aver caricato su Youtube (il famoso sito di video sharing) le pagine di un manga che tutti noi conosciamo, ovvero One Piece (con ben 190 milioni di albi venduti a partire dal 1997) in quattro occasioni diverse.
Le pagine caricate su Youtube erano state prese illegalmente e pubblicate prima della pubblicazione ufficiale del volume in Giappone. Quanto tempo passerà prima che gli editori giapponesi arrivino a controllare anche gli account youtube italiani?
Fonte: ansa.it
hanno ragione ma proprio non riesco a capire tutta questa aggressività : c’era proprio bisogno di arrestarlo? Potevano fargli pagare una multa salata e finirla lì. Dopotutto non è solo colpa delle scan se il mercato dei manga è in crisi.
L’arresto secondo me è stato eccessivo!
Hanno usato una tecnica ormai diffusissima quando si vuole calmare la pirateria: non arrestano chi ci lucra o chi lo fa su larga scala, ma i singoli poveri individui, così la punizione sembra più tangibile e plausibile. Dovrebbero piuttosto fare ciò che hanno detto, cioè punire quei siti che lucrano sulle scan o che compiono queste azioni in modo esagerato, non i ragazzi di 14 anni …
Si dovrebbero solo vergognare per quello che stanno facendo ,se una volta leggere i manga era un piacere ora è solo un motivo di guadagnarci sopra dai addirittura un arresto ma io mi auguro con tutto il cuore che con tutta questa caccia alla streghe le vendita dei manga calino ancora di più di così veramente vergognatevi………………….
è come dice Alagos punite quelli che ci guadagnano sopra non chi lo fa per passione
e quel giorno che arriveranno dei poliziotti giapponesi alle nostre porte….
noi li distrarremo con un bel piatto di lasagne italiane!
ahahahaha 😀
Peter_Lawliet AH AH AH stavo muorendo dalle risate, ma secondo voi se provasseri a mettere i manga medianti uffici pubblici vengono intercettati lo stesso cuoriosità mia
ma che cavolo… arrestato un ragazzo di 14 anni xke ha caricato un video di manga su youtube! ma che esagerazione! al massimo una multa.. oppure account cancellato… ma andare a casa di un ragazzino e arrestarlo?
Comunque il motivo principale dell’arresto e che metteva online il manga prima della pubblicazione ufficiale quindi se le scan vengono messe dopo non dovrebbro esserci problemi
Guardate che ogni scan è di per sè illegale,messa prima o messa dopo la pubblicazione .
L’arresto del 14enne è stato come la montagna che partorisce il topolino…bello sforzo!
mmm…quesyo fa pensare, ma molto. Da ciò ho capito la volontà dei giapponesi, forse ce li siamo sempre immaginati (intendo dire quelli che dicono a un giapponese che passa per caso :- Aligato -) come divisi in due, i mafiosi (veri e no)che comondano tutti e quei tutti, che chiedono sempre scusa. Mi viene in mente quel caso di un musicista che non mi ricordo che aveva pubblicato un fumetto simile a Bleach e che, quando lo hanno saputo Tite-sama e il suo editore, si sono sentiti onorati, invece di portarlo in tribunale.
Dato questo incipit, i giapponesi sono cambiati, arrivare all’arresto di un 14cenne vuol dire che ormai la loro pazzienza ha raggiunto il limite.
p.s. poi guardate che arrestare un minorenne non vuol dire metterlo in gattabuia con pane e acqua, vengono effettuate le cosidette riabilitazioni ^^’
Si però il motivo ditutto ciò è che voglio vendere la rivista che pubblica la serie di maggior successo ,ma se uno mette le scan online con largo anticipo uno lo guarda sul web e non compra il settimanale invece se la raw viene massa 3 o 4 giorno dopo l’uscita loro hanno il loro guadagno e noi possiamo vedere le scan cioè io la vedo così e poi c’è scritto lì che il motivo dell’arresto è che aveva messo online il capitoli prima della pubblicazione ufficiale
oddio mi sembra esagerata sta cosa
Oddio prendersela con un quattordicenne è oltremodo esagerato,non conosco la legge nipponica ma fosse accaduto in italia alla fine il ragazzo sarebbe libero tanto quanto prima e pagherebbero tutti i genitori, utilità? 0.
Va altresì detto però che fino a pochi anni fa “i pirati” si nascondevano in IRC,P2P e su board nascoste…ultimamente invece i pirati non sono molto furbi visto che mettono queste robe su youtube o aprono siti di streaming/scan visibilissimi e con download facili appoggiandosi a megaupload,insomma i pirati di oggi sono tutto tranne che furbi, le scan di OnePiece possono anche girare,ma metetrle sul tubo vuol dire proprio andarsela a cercare
Io dico sempre…abbassasero i prezzi e la pirateria morirebbe da se…ma questo i magnanti delle case editrici (come in altri settori…) non lo faranno mai.Pensano solo a prendersela con la gente comune invece di pensare proprio a quelle persone che vogliono GUADAGNARE SOLDI ILLEGALMENTE tramite l’utilizzo di tutto questo giro di scans ecc… Non come i poveri appasionati che lo fanno solo per rendere possibile la lettura anche a chi come ME non sa il Giapponese (almeno per il momento).
Ma si sa…gli imprenditori son tutti ugali. Pensano solo a una cosa: il denaro. E mi stringe il cuore quando penso che questa…visione diciamo ha preso piede anche nel mondo dell’editoria. Spero che la situazione prima o poi cambi…forse sono un sognatore ma spero che cambi…
l’ arresto non lo approvo… troppo eccessivo.. però a questa gente basterebbero un po di lavori forzati per lo stato e poi vedi come si raddrizzano!!
Secondo me state giustificando un po’ troppo ki mette gli scan in rete … L ‘ industria dei manga vive sulle storie ,se le mettono prima su youtube ,gli editori non vendono più manga ! Forse hanno esagerato ,ma tanto il ragazzo in galera non ci andrà e così avrà imparato il rispetto per il lavoro altrui ( si spera..) .Nn dimentichiamoci poi quante persone vivono con l’ industria dei manga ! E poi i manga non costano 20 euro come i dischi ( ke è un altro discorso a parte ) ma “solo” 3-4 euro ….
Si, in effetti l’arresto per un quattordicenne (che non si rendeva ancora conto di quello che stava facendo) è un po’ troppo… diciamo ci sarebbe stata una multa talmente alta da farlo disperare per un po’… ecco…
Ma come???!!! Ma stiamo scherzando? Per me stanno esagerando alla grande!!!
Quando poi non potremmo più trovare in Internet le scan dei manga che più amiamo e che non arriveranno mai in Italia che faremo?
Si sa, la maggior parte dei fumetti giapponesi qui in Italia non giungono e la stessa cosa vale per gli anime!! Lo trovo INGIUSTO!!! Ci forzano a tutti i costi a comprare!
E se noi (in generale) volessimo leggere un fumetto che qui non arrivasse mai? Cos’è dovremmo comprarlo in lingua originale???
Pensateci un attimo…quando anche leggessimo le scan in internet ci sarebbero comunque persone che comunque comprano il fumetto perché leggerlo attraverso uno schermo da una sensazione, ma leggerlo cartaceo, averlo tra le mani da un’altra sensazione ancora. E poi non è vero che i fumetti costano da per tutto solo 3-4 o 5 euro. In Francia costano anche più di 7 euro a volumetto!!!
I collezzionisti che leggono magari in internet i capitoli a venire comprano lo stesso il fumetto in questione, perché, ricordiamoci, coloro che traducono le scan non sono professionisti e magari sbagliano qualcosina, quindi comprano anche per leggere una traduzione magari più accettabile!!
Qui si parla soltanto di BUSINESS!! Magari tra poco ci vieteranno anche di pensare o di discutere dei fumetti.
Capisco ke è una cosa da nn fare ma addirittura arrestarlo!
Potevano fargli la multa e cancellare tutto, poi cmq bisogna vedere qnt sta dentro!
Se l’anno arrestato ad esempio x 1 mese solo x fargli capire il suo errore, si forse x un 14enne è pesante ma almeno sono sicuri ke nn lo farà + ed è da esempio x gli altri ke, probabilmente spaventati di entrare, nn lo faran nemmeno loro
Cmq capisco ke dietro 1manga c’è dietro un grande lavoro ke si speri ti porti a casa anke qualcosa e se il primo ke arriva mette tt su internet voi nn vi arrabbiereste??
Bisognerebbe trovare delle vie di mezzo
Beh, credo che per “arrestarlo” intendano che l’abbiano sì arrestato (portato via da casa) e portato in questura, e dopo avergli fatto una multa o una denuncia (insomma, quello che è!) e una bella ramanzina, l’abbiano poi lasciato! Figuratevi se mettono in galera un minorenne per una cosa del genere…
Comunque… Se ha ottenuto quelle scan in modo illegale (addirittura prima che venissero pubblicate, e dove cavolo le ha prese?! o.o), allora non hanno tutti i torti. Pazienza se carico le scan di un volume già uscito (che potrei tranquillamente avere a casa ed essere di mia proprietà), ma se le scan sono state in qualche modo “rubate” (perchè è di questo che si parla), allora il discorso cambia…
[…]Cmq capisco ke dietro 1manga c’è dietro un grande lavoro ke si speri ti porti a casa anke qualcosa e se il primo ke arriva mette tt su internet voi nn vi arrabbiereste??[…]
@Kitsune hai centrato il problema, io personalmente la vedo in questo modo:
Gli editori giapponesi fanno benissimo a difendere i propri diritti, così come farebbe QUALUNQUE di voi che riesce a creare qualcosa di valore, qualcosa grazie alla quale riesce a sopravvivere economicamente, qualcosa che solo voi potete dare.
Poi arriva il primo pinco pallino chiunque e mette online gratis, o peggio ancora a pagamento, il vostro lavoro ancora prima che venga pubblicato e messo in vendita. Quindi non solo il danno ma anche la beffa di veder qualcun’ altro trarre profitto dalle vostre fatiche.
Ricordatevi che le case editrici cosi facendo non fanno valere solo i propri diritti di copyright, ma difendono anche i diritti degli autori stessi dei manga, che non hanno una vita cosi rosea come si pensa. I mangaka passano nottate in piedi a disegnare per finire una tavola, rivedere le correzioni, ridisegnare di nuovo, rifare completamente da capo una tavola che magari non va bene all’editore, insomma a lavorano davvero sodo per permettere a tutti di leggere un’opera.
Chi di voi andrebbe a lavorare gratis?
Che esagerazione arrestarlo! Di certo non è l’unico che l’ha fatto!
quello che mi fa rabbia è l’ipocrisia dilagante negli ultimi periodi nei fandom otaku occidentali…avete fatto caso al numero crescente di utenti , spesso molto giovani, in forum attinenti a manga ed anime.Ecco avete presente i classici bimbiminkia che stravedono per l’anime o manga(spesso commerciale) di turno senza però comprare un singolo volume, anzi andando avanti a scan.Oppure quelli magari ne comprano di manga, ma che si sentono legittimati comunque a scaricare gb su gb di materiale, solo perchè ogni tanto ce lo fanno un salto in fumetteria.Si salvano giusto quelli che già ci spendono un capitale e allora vogliono dare un’occhiata senza svenarsi ad altre opere(anche se non li giustifico in toto).Ecco, apparte che definirli otaku è un parolone u.u, ma poi mi fanno veramente rabbia.Cosa ti costa comprare almeno il volume di un manga che ti piace, o comunque smettere perlomeno di fare le scan appena arriva in Italia il suddetto manga.E poi tanto per la cronaca, se uno volesse leggere opere che da noi non arrivano ma rimanendo nella legalità i mezzi ci sono:
1)il più ostico: impararsi il giapponese e leggersi i manga importati…
2)leggersi manga in inglese (su internet si trovano come il pane siti che li vendono…ah, per chi fosse interessato pure le riviste contenitore, es. lo shounen jump, si trova benissimo in inglese, visto che alcune riviste escono anche in nord america)…ora direte voi, perchè uno deve essere costretto a impararsi l’inglese per leggersi un manga: beh al giorno d’oggi intanto è sempre più necessario saperlo, inoltre siccome noi comunque parliamo di prodotti che arrivano dall’estero non possiamo pretendere di avere sempre la pappa pronta.Uno può replicare “eh ma i giappi l’inglese lo sanno da cani pure loro” verissimo rispondo, però loro hanno la possibilità di “farne a meno”, diciamo, ma qui ora andiamo troppo OT e per ora non ci voglio andare.
3)aspettare che il manga arrivi da noi
I compromessi , viste le tecnologie emergenti, potrebbero essere anteprime online, formati elettronici a pagamento.
Comunque per quanto riguarda poi la lettura su scan, a me non da lo stesso piacere di un volume cartaceo, stanca prima, mi distraggo di più(dico tutto ciò da superamante della tecnologia e dell’informatica).
Io sinceramente confido nell’apertura di sedi estere di editori giapponesi che curino meglio le opere, che velocizzino le esportazioni, le traduzioni e che portino più roba e di qualità.
Spero di non avervi annoiato e magari di avervi fatto un po’ riflettere sul lavoro di editori e mangaka, i quali si fanno il mazzo per mantenere attiva un’industria enorme ma che si basa tutta sul lavoro di poche persone, alla base perlomeno.
Momento, mi è venuta in mente una cosa leggendo i nuovi commenti.
Ormai le persone sono “affascinate” da Internet e molti ne approfittano. Come? Come me 8D che assomigliano a dei bot, cioè da un sito con un click vanno o in una zona del sito o in un altro sito, e ripetendo questo processo per molte volte, si sa abbastanza della nostra rete (it com org net …).
Infatti è con ciò che ho scoperto voi, nanodiani 8D
Comunque la cosa dell’illegalità, va bene che ciò che sto per dirvi non centra, ma le persone che lo fanno si comportano nello stesso modo di quel bambino (a.s. per quelli che lo fanno, sì, vi sto prendendo in giro XD scherzo XD) ci sono bambini di 8 anni che mettono video su Youtube dove fanno vedere che hanno comprato carte di Pokémon quel giorno. Da ciò ho capito che “nascostamente” (XD) ci sono persone che vogliono esprimere le loro gioie con altri, un po’ in segreto
Io dico: va bene difendere i propri diritti…ma arrivare ad arrestare un ragazzino di 14 anni (minorenne) che poi non sia arresto ok…ma l’atto è sempre eccessivo…fosse stato un maggiorenne di 18 – 20 anni…allora li ci stava…
Comunque…apollofox…un manga appunto costa solo “3-4” euro…si dove..in Giappone? La maggior parte delle serie che seguo vanno dai 4 euro in su…per non contare delle edizioni J-Pop/Flash Book e alcune della Planet che costano anche 6 euro…capisci che un libro medio di 600 pagine costa sui 20 euro nemmeno? E io sono costretto invece dalle case editrici (io come molti) a dover spendere 12 euro per 2 volumetti….
Ora la pirateria è cosa grave…ma fintano che i bei signori delle case editrici non abbasseranno i prezzi qui non cambierà nulla…ve lo dico io…
Scans e Sub non sono nati oggi….ci sn da parecchio (basti pensare che solo io seguo ormai da 5 anni Anime in Sub…e mio cugino li guardava ancora prima di me…molto prima…)
Ovviamente il discorso va fatto prendendo due strade differenti: chi mette in rete in un certo modo per il solo gusto di proporre agli altri delle cose….e chi facendo così ci approfitta per guadagnare soldi illecitamente (esempio link, banner, donazioni ecc…). Inoltre questo discorso va secondo me rivisitato per quando riguarda gli anime a sua volta: 20 euro per 1 DVD se lo possono….non scadiamo nella volgarità va…che è meglio…
1 DVD costa al fabbricante 1 euro forse…e mi ci mettono 3 puntate sopra? Un DVD ha una capacita media in formato mp4 di buona qualità (o mkv) di almeno 15 episodi -.-
Ma chiudiamo la parentesi sugli anime…torniamo alle scans…
E comunque credete che le case editrici facciano di tutto per difendere gli autori? Ma se sn le suddette case editrici a guadagnarci di più….
Un mangaka dubito riesca a sostenersi pienamente con solo il lavoro su di un manga….
Questo è solo per salvare la loro bella faccia e i loro guadagni….altro che difendere gli autori. Così la vedo io.
In buona sostanza: abbassino i prezzi e cerchino di colpire chi guadagna veramente soldi con le scans….non la povera gente che lo fa solo per passione…mie care case editrici.
secondo me hanno fatto bene , poikè gli scan da sempre nn sono prp il massimo della legalità ma nessuno ci faceva caso e quindi tutti ne approfittavano. Man mano poi ci siamo ftt l’idea che tuuto questo fosse legale e continuavamo su questa strada ma era ora ke qualcuno o qualcosa cambiasse questo modo di pensare , forse si sarebbe dovuti cominciare dagli adulti e non dai minorenni ma , il fine giustifica i mezzi. Pensate alla fine quanta gente porta il tozzo di pane a casa lavorando per l’industrie manga e gli studios degli anime, pensateci per davvero e poi vedete che tutto questo ,anke se a prima vista duro è un atto del tutto legittimo e giusto
CHE SCHFO!!!!!!!! Quiquelli da mettee in galera sono poliziotti e politici!!!!!!
Dai, evitiamo di parlare di case editrici che proteggono i diritti degli autori, nell’editoria a fumetti, sopratutto quella giapponese, è una conclamata cazzata e tutte le testimonianze e informazioni venute in questi anni non fanno che confermarlo.