Ammettiamolo, quanti di noi quando sono ammalati vorrebbero avere un’infermiera super sexy che ci cura e ci soffia il naso che cola, ma purtroppo ciò non è possibile o almeno fino ad oggi. Questo perchè ora c’è un orso gigante che si prenderà cura di noi quando staremo male o almeno questo è quanto accade in Giappone.
Meet RIBA, è un robot sviluppato dai ricercatori di un istituto giapponese specializzati in fisica e chimica, il suo nome è l’acronimo di “Robot for Interctive Body Assistance”.
Attualmente RIBA è utilizzato per aiutare i malati ad alzarsi dal letto e può sollevare fino a 135 libre, inoltre ha un riconoscimente audio visivo, mediante il quale riconosce dalla voce o dal viso la persona che gli rivolge la parola.
Qui sotto potete vedere il video di questo simpatico orso infermiere ^__^
Umh, purtroppo se c’è una sola cosa in cui non vado d’accordo e non mi piace del Giappone sono i robot. Per quanto possa essere carino (il suo visetto è carino xD) lo vedo come “un sostituto” dell’uomo nei lavori e non mi sta bene.
Bhe si è un sostituto ma se ci pensi senza queste macchine che tolgono il lavoro non staremo qui a parlarci ^^
Cmq riguardo all’orso nn vedo niente di particolare, apparte che regge la persona ma sembra che i movimenti vengono guidati da un altro quindi sarebbe piu o meno inutile….
Oddio, Pedobear è tra noi! O_O;;;;;;;;;
Però da come si muove penso che devono ancora svillupparlo
Robot fai questo! Robot fai quello! Ehi un momento…Cosa stai facendo con quelle forbici? Ehi posale! Ti ho detto posale!! O mio dio! Il mio “Robot for Interctive Body Assistance” mi si sta rivoltando controooooooooooo xD
Ne inventano di tutti i colori ^^ (frase tipica).
io lo trovo inquietante°°
e’ puccioso ma inutile.
[QUOTE-START]Inuchan @ 01/09/2009 – 18:43 – io lo trovo…[QUOTE-END]anch’io O_O
Secondo me è utile questo orso. Non avete mai visto e usato un sollevatore per i malati che non possono muoversi dal letto, ma vi assicuro questo robot è molto meglio.
Cribbio lo avessi avuto io in casa RIBA sarei stata contenta quando dovevo spostare il malato dal letto alla carozzina.
Eppoi che puccio il suo musetto, spero che arrivi anche in Italia.