Disney compra Marvel: 5000 personaggi pronti ad invadere Topolinia.

Non bastava Super Pippo… cosa farà Paperinik ora che la concorrenza è aumentata?

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La Disney ha acquistato la Marvel Entertainment, che inizio la sua scesa negli anni 60 sotto la direzione di Stan Lee, per 4 miliardi di dollari, circa 50 dollari ad azione, un prezzo del 29% superiore rispetto a quello dei chiusura di Marvel di venerdì scorso (a 38,65 dollari). Con questo colpo il colosso californiano si assicura serie di grandissimo successo, Spider Man, X-men, L’incredibile Hulk, I Fantastici Quattro ecc…, assicurandosi i diritti sia del compartimento cartaceo sia di quello audiovisivo, animazione e movies.

Dopo i problemi degli anni passati, la Disney cambia ancora volto, già in un certo senso traumatico fu il passaggio da carte e matita al digitale, avvicinando ai suoi eroi romantici i muscoli e le lotte dei “Super Eroi”; questo dovrebbe assicurare loro di entrare prepotentemente in una fetta di mercato storicamente deficitaria: gli adolescenti maschi. Disney è infatti da sempre popolare tra le ragazze grazie a pellicole come “Hannah Montana” ma allo stesso modo, dopo l’età infantile, non ha mai raggiunto pari successo con i ragazzi.
Da oggi quindi il catalogo si amplia di oltre 5.000 personaggi.

Hanna Montana

Nel comunicato stampa ufficiale la casa di Orlando spiega tramite il suo presidente Robert Iger:
”Crediamo che aggiungere al nostro catalogo già unico un marchio come Marvel porti significative opportunità di crescita a lungo termine e di generazione di valore. Siamo felici di accorpare questo talento e questo grandioso asset alla Disney”.

Soddisfazione anche da parte Marvel. Così parla l’amministratore delegato Ike Perlmutter:
“Disney è la casa perfetta per i fantastici personaggi del catalogo Marvel, vista la sua provata abilità di espandere i suoi contenuti creativi e il business dei diritti. Entrare a far parte dell’incredibile organizzazione globale e le infrastrutture internazionali della Disney rappresenta per la Marvel un’opportunità senza precedenti per accrescere il suo marchio e i suoi personaggi”.

Da chiedersi dopo questa fusione, che ricordo dovrà essere vagliata dall’antitrust americana prima di divenire effettiva, come muteranno di riflesso in Italia le gerarchie dei diritti sui prodotti Marvel.