Agli inizi degli anni 80 Kaze Takashi si trasferisce assieme ai suoi genitori, per loro insindacabile decisione, in un quartiere più tranquillo di Tokyo; il tutto per strappare il giovane dalle cattive influenze dei suoi amici.
Nuova scuola, nuova classe… nonostante questo Takashi si fa ben volere e subito, grazie al suo carattere estroverso, riesce a integrarsi.
Uno dei nuovi amici in particolare, appassionato di moto, lo invita alla prossima manifestazione del suo gruppo di centauri: ma non si tratta di una corsa ma di una sfilata di un gruppo di teppisti motorizzati! Takashi ne rimane folgorato e decide di entrare a tutti i costi anche lui in una banda; non gli resta che trovare una moto!
Per il suo carattere facilmente influenzabile, per sfuggire alla sua famiglia che si sta autodistruggendo, illuso dal rispetto che secondo lui si riceve dagli altri per il solo fatto di portare un “simbolo” di appartenenza a quel mondo, affascinato dalla meccanica di quei fantastici veicoli a due ruote, dalla velocità, dallo sprezzante andamento impavido nel traffico, decide di seguire il suo impulso nonostante le prime difficoltà; costi quel che costi deve entrare nella banda degli Zeros; ben presto però scoprirà che non si tratta solo di truccare i veicoli o di andare in giro facendo i fichi… essere in una banda comporta spesso il prendere parte a vere e proprie guerre tra clan, dare e subire ferite.
Takashi sarà pronto a subirne le conseguenze?
Sarà pronto a sopportare il trovarsi così vicino ai lati oscuri della società, alla malavita… a cambiare il proprio carattere dolce?
Riuscirà a far convivere una personalità che deve sopravvivere nel mondo della strada e quella di normale ragazzo delle superiori con la scuola e i primi amori?
Lo stile è quello caratteristico di Tsutomu Takahashi: preciso e dettagliato con un largo uso di ombreggiature, con i visi specchio degli stati d’animo e delle azioni. Scuro nei tratti, chiaro nel realismo e nella “crudezza” delle rappresentazioni.
Seguendo l’evoluzione caratteriale di un ragazzo, la sua maturazione caratteriale forgiato dalla violenza e da un ambiente negativo, la parte psicologica è predominante nello sviluppo della trama.
Risulta molto interessante scoprire mano a mano che al fascino si sostituisce in Takashi la determinazione il rapporto conflittuale tra le sue due essenze d’animo, la sua maturazione come uomo deciso, la realizzazione di un carattere proprio.
Bakuon Rettou non è il solito manga di bande, non è un manga d’azione mera e pura tipo Worst per intenderci, ma è un manga dove più che il pugno conta il perché e con che sensazioni è stato dato.
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