Proiettato lo scorso fine settimana nelle sale giapponesi è già un successo!
Ancora una volta Hideaki Anno, lo studio Gainax e lo studio Khara non hanno tradito le aspettative.
Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance è il secondo film della quadrilogia cinematografica dedicata al remake della serie animata Neon Genesis Evangelion, proiettata come primo film nelle sale giapponesi nel fine settimana del 27-28 Giugno. Il film è stato già visto 354,852 volte su circa 120 schermi ed ha incassato 512,180,200 di yen (circa 3.784.764 di euro) in soli due giorni. E’ praticamente quasi il doppio di quanto incassato alla prima proiezione del primo film (Evangelion: 1.0 You Are (Not) Alone), che fu proiettato su 84 scherni.
Per questo secondo film, ogni cinema che ha partecipato alla prima ha incassato ben 4 milioni di yen (circa 30.000 euro) in quei due giorni, riscontrando le ovvie file chilometriche più gli accampamenti del giorno prima dei fan più fanatici della serie. Oltre allo spettacolo del film, hanno avuto modo di gustarsi un vero e proprio Eva Festival, con eventi cosplay e le varie pubblicità legate al mondo di Evangelion trasmesse in mega schermo assieme alle frasi più note e tanto care ai fan.
Il noto cinema di Shinjuku, Milano 1, il cinema di Tokyo col più alto numero di posti pari a 1046, ha riportato tutto esaurito per tutti gli spettacoli. Ne risulta quindi che già solo questa sala ha portato 5.294 spettatori e 7,854,500 di yen (un po’ più di 58.000 euro) nelle sole cinque proiezioni della prima giornata. 5,408 spettatori hanno speso 7,828,900 yen (quasi 58.000 euro) nei successivi cinque spettacoli del giorno successivo. La grande partecipazione al Milano di Shinjuku è stata in parte merito dei diversi eventi tenutisi per le strade nei pressi del cinema, con la distribuzione di pamplet gratuiti e altri materiali cartacei come gli albi Eva Extra, di cui l’ultimo numero acquistabile nelle sale, mentre i precedenti distribuiti come materiale gratuito.
Evangelion: 1.0 You Are (Not) Alone avrebbe dovuto essere proiettato nella sala a 224 posti del Cinema Square Tōkyū di Tokyo nel 2007, finché la grande richiesta dei biglietti fece spostare la proiezione in un cinema più largo, come Milano 1 di Shinjuku.
Non sono giunti ancora i dati riguardante il materiale in vendita all’interno dei cinema, come dei tagliacarte a forma di Lancia di Longinus, un set di popcorn e bibita con gashapon ed effige di Asuka, poster, magliette e diversi altri tipi di gadget, senza parlare di quelli precedentemente messi in vendita come il cellulare di Evangelion.
Il primo film era praticamente un riassunto dei primi sei episodi della serie animata, mentre questo secondo film promette di distaccarsi parecchio dalla vecchia serie, che ricordiamo ha già i suoi annetti (la prima messa in onda risale al 1995, quindi ha già 14 anni), grazie all’apparizione anticipata di Kaworu Nagisa e all’inserimento di nuovi Evangelion, nuovi Angeli e un personaggio aggiuntivo, Mari Illustrious Makinami.
Ancora una volta la sigla finale è stata affidata a Hikaru Utada, che si conferma così cantante ufficiale della quadrilogia dopo la bellissima Beautiful World del primo film e la sua versione di Fly me to the Moon presente nei trailer del primo e del secondo film.
Questa volta cosa deciderà Shinji?
Gli sarà concesso ancora il potere di decidere delle sorti dell’umanità?
bellissimo, un successo più che meritavo, mi sarei sorpreso se avesse incassato di meno.
non nascondo che evangelion è uno dei miei preferiti, è l’esempio eclatante di come un anime possa venire bello quanto un manga, cosa rara di questi tempi, e francamente questo remake cinematografico che racconta da capo la storia in una variante molto interessante e innovativa, anche perchè l’anime degli anni 90′ era parecchio corroso, è anche un modo per svecchiare una storia che piace a chi la conosceva già e attira sempre nuovi lettori.
ho solo una domanda: il DVD del 1° film è già uscito in italia?
se lo merita qsto successone ;)…
io mi sn vista il primo ieri….davvero bello *___*
nn vedo l’ora ke doppino in italiano anke qsto qui *__*
[QUOTE-START]Kimimaro911 @ 03/07/2009 – 00:24 – bellissimo, un successo più che meritavo, mi…[QUOTE-END]Sì, è uscito l’anno scorso a Lucca.
Se ci va bene questo secondo film potremmo trovarlo a Lucca 2010! XD
A shinjuku un cinema che si chiama milano? wow
La settimana scorsa mi sono ritrovato a chiedere a Gualtiero Cannarsi, che come sapete ha curato la localizzazione del primo ‘Evangelion’, perché il finale del primo Eva non è piaciuto al pubblico giapponese.
La sua risposta è stata illuminante, sostanzialmente nessuno ha seguito il discorso di Anno Hideaki, tutti hanno amato ‘Evangelion’ fermandosi alla patina superficiale, ossia i robot, gli angeli e le risposte agli ohimiodio misteri.
Ora mi piacerebbe sapere se il pubblico italiano (cioè noi!) ha capito ciò che Anno voleva comunicare, soprattutto nelle parti finali della serie. Non voglio ancora darvi la mia personale opinione e nemmeno la spiegazione di Gualtiero Cannarsi: vorrei prima sentire che ne pensate voi:
qual è il messaggio di Evangelion e cosa significa il suo finale?
ricordo che quando ho visto il primo film di evagelion avevo 18 anni forse………….sono rimasti altamente traumatizzato per un giorno XD
ma come fate a sopportare sti film?
[QUOTE-START]SAJAnoALE @ 03/07/2009 – 11:19 – ricordo che quando ho visto il primo film di…[QUOTE-END]cosa non ti è piaciuto? forse poteva essere noioso per chi ha già visto l’anime, perchè era solo una specie di riassunto ma è bellissimo lo stesso!!!
[QUOTE-START]Ryuichi @ 03/07/2009 – 10:30 – La settimana scorsa mi sono ritrovato a chiedere…[QUOTE-END]il finale dell’anime di evangelion è la rivelazione consequenziale di tutto quello che succede prima, in pratica tutte le storie degli EVA e degli angeli non sono altro che il frutto della mente di shinji che è la rappresentazione del ragazzo sociopatico e chiuso, che per distaccarsi dal mondo che non fa altro che ferirlo sogna questo mondo con robot, mostri e associazioni segrete, un mondo che lo aiuta a vivere la sua vita reale e che alla fine lo fa uscire da questo suo stato mentale complessato.
in definitiva trovo evangelion geniale perchè è un manga di robot e mostri che parla di tutt’altro, parla dei problemi adolescenziali e la debolezza dell’animo umano ed il messaggio è di speranza: invita tutti quegli adolescenti che non si sentono capiti e a cui il mondo fa paura a stringere i denti e trarre insegnamento, anzi, dalle sofferenze perché la vita è bella e va vissuta con tutti i suoi difetti.
francamente il finale mi è piaciuto molto, ma molti non l’hanno capito, credo, o comunque non li ha convinti, sinceramente sono convinto che un film con un finale alternativo è stata una buona cosa, anche perchè quando è capito che tutto il mondo di evangelion era solo il frutto della mente di shinji ci sono rimasto di merda-_-
mmm domanda spinosa a mio giudizio….
Non ho ancora avuto il piacere di vedere Evangelion 1.0 Yuo are not alone
però ricordo di aver visto l’anime su mtv, di essermi per sbaglio spoilerata il finale su un magazine e di essere lo stesso rimasta scioccata quando l’ho visto. In seguito ho visto The end of evangelion il film, e ammetto di non averlo compreso del tutto …(X°D ero ancora scioccata dal finale di NGE)
Posso capire la delusione del pubblico giapponese perchè la storia era veramente interessante con i segreti della NERV, gli Angeli venuti chissà per quale motivo proprio sulla terra, il piano della Seele…. scoprire che è tutto frutto dell’immaginazione di Shinji sembra a prima vista sconcertante, quasi fuori tema, invece se si pensa ai suoi mille conflittii, al suo modo di fare e di interagire con le persone; al suo bisogno di “essere utile” di non essere abbandonato, allora si riesce ad intuire il perchè di quel finale…
in fin dei conti sono contenta che ci sia un finale alternativo, perchè così si può dare una certa “scelta” al pubblico: c’è chi sceglierà il finale alternativo come unico vero finale, chi rimarrà fedele alla prima versione e chi le amerà entrambe.
C’è la possibilità che il finale alternativo risvegli nel pubblico l’interesse sul primo finale, e che faccia comprendere un po’ meglio le ragioni… il senso del finale di Hideaki…
Non sono propriamente d’accordo. Non si tratta della “mente” di Shinji: è solo meta-narrazione di regia e psicanalisi, ovviamente considerando ‘la regia’ (il set teatrale) come il mondo in cui si è ‘rifugiato’ Anno Hideaki e da qui la frase “non devo fuggire, non devo fuggire…”, in pratica è solo Anno Hideaki che analizza sé stesso tramite il personaggio!!
Un otaku che fa una serie su un otaku che parla agli otaku dei loro problemi e di come uscirne.
Ma qualcosa va storto e al pubblico o non frega niente o non hanno capito niente.
Cominciano a mandare lettere minatorie ad Anno, lui le filma e le mette come messaggi subliminali nel film!
Anno ha ripreso il pubblico annoiato durante il ‘primo’ film (Shi to Shinsei) e l’ha messo nel secondo (end of eva), rendendo lo schermo un effettivo SPECCHIO dell’otakuzoku… ma non hanno capito neppure così
Mi diceva Gualtiero: Anno, che era ‘uscito’ dalla sua depressione e aveva fatto questo finale positivo, si è giiiiiiiga-ridepresso e ha fatto il secondo finale: il CONTRARIO del primo 🙂
Il pubblico NON ha capito neppure quello, ma essendo fico, l’ha amato, dando ragione al PESSIMISMO depressivo di Anno sustanzializzando nell’incomprensione il significato di un finale NON compreso.
Epico, no?
Non è che mi vada molto a genio l’idea di un autore che realizza un finale che solo lui stesso può comprendere. Mi può anche stare bene che proietti se stesso nel protagonista, ma un finale deve essere la conclusione logica di tutti gli eventi in precedenza narrati, non la loro negazione. Ho visto l’anime molto tempo fa, quando venne proposto per la prima volta da MTV, quindi non ne ho un ricordo proprio fresco. Ma non ho memoria di quei piccoli indizi che devono aiutare lo spettatore a non sorprendersi del tutto per come si conclude un’opera. Quel finale sa di improvvisato, proprio perché non è composto da quegli elementi che normalmente dovrebbero essere sparsi nei vari capitoli. Anche se c’è una logica dietro, questa deve essere comprensibile a tutti. Un autore che adotti una soluzione come quella di Anno Hideaki non può stupirsi se non viene compreso dal pubblico.
[QUOTE-START]Shard Phoenix @ 03/07/2009 – 22:59 – Non è che mi vada molto a genio l’idea di un…[QUOTE-END]io l’ho capito…credo
e comunque il giudizio di milioni di persone conta poco, non si può andare a sentire la massa se si vuole avere un giudizio oggettivo anche perchè la massa comprende, anzi è in maggioranza composta da persone che non capiscono nulla ne di manga ne di anime ne hanno la sensibilità per capire, non mi stupisco per nulla che il primo finale, che non è stata una cosa improvvisata e messa lì, non sia piaciuto alla massa mentre un finale banale ma comunque ben costruito come “the end”, sia piaciuto perchè almeno quello l’hanno capito solo a metà.
mi hanno spiegato che per comprendere a pieno evangelion non basta vedere l’anime, bisognerebbe leggere sia l’anime che il manga perchè ognuno contiene certe informazioni che messe insieme danno un senso a tutto quello che finora non è stato chiaro a nessuno (neanche a me).
si sono addirittura inventati che il primo finale è brutto perchè mancavano i soldi quando man mano che uscivano gli episodi ed il manga i soldi aumentavano…terribile…
Forse mi sono espresso male. Non volevo assolutamente dire che il finale è improvvisato, ma che lo sembra. E non sto nemmeno dicendo che non sia un bel finale, anzi, è senza dubbio un ottimo finale. Tant’è che io non lo avrei rinnegato per fare piacere al pubblico o per mettere in atto una ripicca nei loro confronti. Avrei piuttosto modificato il resto, non in maniera traumatica, ma aggiungendovi quei piccoli dettagli che avrebbero fatto comprendere meglio la rivelazione conclusiva.
Se l’autore non voleva il giudizio della massa non doveva proporre il suo lavoro alla massa. Poteva farlo circolare fra i suoi amici che, commentandolo sorseggiando del buon sake, gli avrebbero detto: “Bravo, sei un genio!” E non è inserendo informazioni nei vari media (anime, manga e magari qualche videogame) che risolvi tutto. In questo modo rendi il tuo capolavoro una mera macchina per fare soldi e, se le tue intenzioni erano altre, allora sì che hai dei buoni motivi per deprimerti.
[QUOTE-START]Shard Phoenix @ 04/07/2009 – 15:03 – Forse mi sono espresso male. Non volevo…[QUOTE-END]non ho detto che la massa non può vedere l’anime o leggere il manga o detto che il loro giudizio non conta quanto quello di una persona documentata.
Secondo me kimimaro nella tua prima esposizione in alto hai detto una vaccata.
Evangelion per come l’ho sempre visto e vissuto personalmente è un anime/manga di formazione, infatti personalmente non lo definirei neppure un robotico, ma al massimo di fantascienza.
Come Anno ha più volte detto, ed ogni volta non è stato compreso dal pubblico giapponese, Evangelion serve a far capire agli otaku della loro spregevole condizione di asociali, in modo da trovare un modo per potersi esprimere e riaprirsi al mondo esattamente come Shinji, indi il primo finale, in cui Shinji capisce il suo essere più profondo e decide d’aprirsi al mondo e non rimanere nel suo piccolo mondo chiuso d’immaginazione.
I 25-26 sono quello che avviene nella mente di Shinji durante il The End, come si puo’ notare anche da diverse immagini che poi verranno riusate nel The End.
Come ribadito da Shito e da Ryu, gli otaku si sono fermati solo all’apparenza della lotta degli Eva contro gli Angeli, che Anno aveva sviluppato UNICAMENTE come facciata e zuccherino per attrarre il pubblico otaku, e Anno, depresso com’era dalla cosa li ha fregati e continua a fregarli facendogli scucire un botto di soldi per ben 3-4 volte proponento le stesse cose con i vecchi film! XD
Prima con Evangelion Death, un film riassuntivo, poi con Death & Rebirth ovvero il primo film riassuntivo rimontato ed “Air”, prima parte di quello che in futuro sarà il The End of Eva, che si conclude PROPRIO nel punto topico, e infine col The End of Eva, “Air” rimontato e il finale denominato “My Purest Heart for You”.
Anche la nuova quadrilogia di film sta riscuotendo tanto successo tra fan vecchi e nuovi e per come è sviluppato e animato di certo non potrà lasciare nessuno sconteto, ma m’aspetto che il sensei faccia qualche altro bel giochino! XD
Da parte mia accetterò qualsiasi conclusione voglia dare a questa nuova (e spero non ultima) saga! ^_-
Leggendo tutti i vostri commenti se non avessi visto la serie e i film a quest’ora mi sarebbe andato in fumo il cervello.
Secondo me l’autore ha disseminato nella serie tutti gli elementi che servono per capire il finale, solo che sono stati occultati in maniera ottimale e quindi non tutti riescono ad individuarli.
Non ci vuole un genio per capire che la SELE punta ad eliminare gli angeli così da avere il potere di provocare il tirdh impact e quindi avere in pugno le sorti dell’umanità;
il comandante Ikari manda a chiamare il figlio per metterlo a bordo dello 01, che guarda caso è l’unico eva che si risveglia e assume l’elemento S4, mai a nessuno è balenato in mente perchè shinji sia l’unico ad essere riuscito a pilotare lo 01 senza addestramento?
Il perchè è spiegato in una puntata ( non vi dico qual’è così andrete a cercarla ) dove il comandante Ikari si rivolge allo 01 chiamandolo col nome della defunta moglie, e se ricordate nella serie è spiegato che gli eva, come il corpo di Rei, non sono altro che contenitori vuoti dov’è alloggiata un’anima.
Il finale allora dovrebbe diventare comprensibile:
il comandante Ikari tenta di dare inizio al tirdh impact, ma rei è attirata dalla voce di Shingi che perde il controllo e sopraffatto dalla rabbia e dal dolore risveglia lo 01 ( the end of evangelion);
nello svolgersi degli avvenimenti Shinji parla con rei e intanto entra in contatto col suo io interiore, venendo a conoscenza di avere la capacità di forgiare l’umanità secondo il suo desiderio;
qui subentra la serie animata con le puntate 25 e 26, e in fine rimane solo lui e la persona di cui si è innamorato, vale a dire Asuka, come se fossero i nuovi Adamo ed Eva, vale a dire che tutti i personaggi che sembrava fossero stati uccisi nel film the end of eva in realtà sono ancora vivi perchè Shinji ha deciso di lasciare l’umanità così com’è, accettandosi per quello che è e ricominciare la sua vita con l’unica persona a cui tiene.
Questa è la mia interpretazione
antonio ha fatto un’interpretazione azzeccata…io non riesco a capire xkè shinji infine strangola asuka?
[QUOTE-START]antonyo 14 @ 02/10/2009 – 13:48 – antonio ha fatto un’interpretazione…[QUOTE-END]Frustrazione personale e sentimenti repressi.