Kenji gestisce un mini-market con la madre, un giorno si presenta a casa sua sorella, che non vedeva da diversi anni e affida loro una bambina, Kanna, sua figlia.
Intanto nel Giappone si sta diffondendo una strana setta “dell’amicizia”, capeggiata da un uomo mascherato chiamato Amico e nel mondo avvengono strani attacchi batteriologici e strani attentati terroristici. Ad un incontro di vecchi compagni di scuola, Kenji rivede i suoi vecchi amici e riporta alla mente i fatti di vent’anni prima ed andava ancora alle elementari.
Assieme ai suoi amici, nella loro base segreta realizzata da arbusti intrecciati in un campo lasciato a maggese, aveva creato un libro di profezie che stranamente sembrano avverarsi una dopo l’altra, e man mano s’avverano il gruppo di Amico prende forza e aumenta spaventosamente il numero di seguaci e accoliti.
Poco alla volta Kenji scopre che questa setta ha causato la morte di uno dei suoi vecchi amici, Donkey, che giusto prima di morire gli aveva inviato una lettera per chiedergli aiuto e che sta usando come vessillo il vecchio simbolo ideato da ragazzi.
A questo punto Kenji non ha più altri sospetti e si schiera contro Amico dopo che dei fanatici della setta gli assaltano il minimarket e gli danno fuoco, cercando di rapire Kanna, che scopre essere la figlia di Amico. Intanto la setta dell’amicizia ha fondato un partito, il partito dell’amicizia, che acquista sempre più potere, soprattutto dopo uno strano incidente al parlamento dove finiscono per morire quasi tutti gli esponenti politici, tranne quelli del partito dell’amicizia, che erano ‘stranamente’ in riunione privata nella sede del partito. Intanto il nostro protagonista è costretto a nascondersi nei rami abbandonati della metropolitana e viene bollato come terrorista, mentre continua a ricercare la verità in clandestinità e perseguire il suo sogno di cambiare il mondo con la musica.
La storia continua fino al 31 Dicembre 2000, quando Amico, secondo il libro delle profezie, ha progettato la fine del mondo attraverso un gigantesco robot che sparge il virus della sua arma batteriologica!
Per chi non conoscesse la storia originale è ideata dal geniale mangaka Naoki Urasawa, autore anche di Monster e di Pluto, che in ogni sua opera riesce a creare fantastici giochi di mistero e dei thriler perfetti, questo traspare in questo film anche dall’alternanza temporale tra presente e passato, attraverso i ricordi del protagonista e dei suoi amici, che cercando di riportare alla mente fatti di vent’anni prima, ognuno dando la propria versione, cercando di colmare un grande puzzle.
Il film è realizzato decisamente bene, inoltre la scelta del cast di attori è davvero ottima, molto rassomiglianti fisicamente ai personaggi disegnati da Urasawa e il ritmo è molto veloce, anche perché deve riassumere una grossa mole di storia in questo primo film.
Gli attori sono molto espressivi e riescono a far capire molto bene lo stato d’animo e come la pensano i diversi personaggi della serie, Kenji su tutti.
Un’altra parte fondamentale di questo film sono le musiche, alcune colonne sonore poi, che fanno da cover del manga, come la canzone omonima che ha ispirato Urasawa per il titolo “20th Century Boy” dei T. Rex, una rock band inglese degli anni sessanta.
La musica del film è molto importante, visto che Kenji da ragazzo aveva sempre sognato di diventare una rockstar e ha suonato in una band indie da giovane, fino a capire che non poteva avere successo e tornare a casa a lavorare nel minimarket, per poi tornare a raddrizzare la propria spina dorsale, con una suonata mitica nel cuore della notte che fa svegliare tutto il vicinato e in futuro continuerà a cantare le sue canzoni cercando di cambiare il mondo. Vederle scritte su un manga è diverso da sentirle davvero suonate e cantate. XD
L’unico neo che riesco a vedere su questo film è che nonostante duri quasi due ore e mezza, riassume parecchio la trama del manga e quindi salta molti passaggi, molte trame secondarie (la figlia dello scienziato e il suo amante, la storia del detective a cui mancava poco alla pensione e diverse altre cosette su Kenji e i suoi amici, Occho su tutti) e molte altre investigazioni, comunque riesce a centrare il segno e raccontare bene la storia di Kenji e dei suoi amici, volti alla salvezza del Giappone e del mondo intero.
Credo che sarebbe uscito molto meglio se ne avessero fatto una serie drama da parecchi episodi, in maniera da rispettare la visuale di tutte le prospettive, e quindi seguire più fedelmente il manga.
Il film è stato realizzato come primo capitolo di una trilogia per ripercorrere la lunga saga di Urasawa in tre puntate temporali, il 1999/2000 di questo film, il 2014 per il prossimo film (uscito nelle sale cinematografiche giapponesi a gennaio di quest’anno) e il 2017 per il terzo film.
Al momento non è ancora stato acquistato in Italia.
Da profana che non ha seguito ne il manga ne il drama, ho visto il film per curiosità e devo dire che mi è piaciuto e mi ha molto colpita. Ora aspetto con impazienza il 2.
Chissà se verrà acquistato in Italia
Anche io non ho seguito nè il manga nè il drama, vedendo il film però ti viene subito voglia di rimediare! *_*
Ho visto anche il secondo, ora aspetto il terzo! ^_^
Il fumetto non è ancora passato per le mie mani, ma ho visto e rivisto i tre film della triglogia, e devo dire che contro ogni aspettativa è davvero degno di nota.
Non sapevo ci fosse un drama sul tema.