E’S

“Alla fine del secolo precedente, il conflitto su scala mondiale, originato da problemi di carattere razziale, spinse il mondo sull’orlo del baratro e indebolì considerevolmente il potere delle varie nazioni. L’unico punto favorevole fu che si perse la possibilità che si scatenasse un’altra guerra tra le varie nazioni…

I popoli persero la concezione di unità nazionale e la limitarono a delle città o addirittura a delle imprese… Il trascorrere del tempo accentuò negativamente il divario tra le zone ricche e quelle povere e lentamente prese vita un nuovo ordine sistematico… Se da un lato il nuovo secolo si presentava agitato e opulento, le dispute economiche e razziali cominciarono a minare le sue fondamenta… si scelse di odiare a prescindere i diversi, ai quali venne affibbiato il nomignolo di E’S…”

Tra questi reietti, in questo scenario, si muove Kai Kudo. Egli, alienato dalla società per i suoi poteri paranormali, è stato sin da piccolo protetto e “allevato” da un’associazione chiamata Ashurum, che si prefigge di trovare tutti gli esper tacciati dalla comunità e di aiutarli. Kai, oramai grande, entra a far parte del gruppo speciale d’azione e intervento, ma si ripromette di non usare mai in nessun caso i suoi poteri per uccidere qualcuno.
Quando, però, l’Ashurum decide di intervenire nel distretto cittadino di Gald per sterminare un’associazione terroristica, Kai sarà costretto ad affrontare i suoi dubbi interiori e la sua coscienza per proteggere i suoi compagni.
Le abitazioni che dovevano essere state evacuate in realtà contengono abitanti, che si rivelano ostili e tentano in ogni modo di proteggersi. Così il nostro protagonista si troverà di fronte tutte le contraddizioni della società per cui lavora e sarà invaso da profondi dubbi sulla realtà che finora ha conosciuto. Come se non bastasse, i dissapori che Kai, durante questa missione, ha con un suo compagno dal carattere assai focoso, Shenlong, raggiungono l’apice da cui non si può tornare indietro, e Kai sarà colpito a morte…

Per sapere quello che succederà, leggetevi il manga 🙂

E’S di Satoru Yuiga è un titolo molto interessante, che ricorda sia per tratti grafici che per alcuni elementi narrativi X 1999 delle CLAMP.

Il disegno è molto ben realizzato: plastico in ogni posizione, si caratterizza per una precisa prospettiva in ogni vignetta. I primi piani sono molto curati e l’uso dei retini è frequente; gli sfondi, invece, sono un po’ scarni.

La storia, che vede combattimenti tra esper e attimi di angosciosa riflessione interiore, regge bene al passaggio tra i due momenti e non appare approssimativa nello svolgersi delle vicende.

In definitiva, E’S è un manga che convince: capace di toccare argomenti abbastanza comuni nelle produzioni manga, ma dando comunque elementi interessanti e spunti narrativi originali.
Consigliato.

© 2003 Satoru Yuiga / SQUARE ENIX.CO., LTD.