Darker Than Black

Ci può essere qualcosa di più scuro del nero? Secondo le pagine del manga di Nokiya, sì. Darker Than Black si ispira, per storia e personaggi, all’omonimo anime che ha visto la luce grazie all’opera di Tensai Okamura e dello studio BONES, ma, in realtà, si sviluppa in modo del tutto autonomo, così da poter essere letto anche senza aver mai visto un episodio animato.

L’ambientazione è la città di Tokyo, che è stata sconvolta dall’apparizione di un strano territorio chiamato Hell’s Gate Da quel momento, il cielo stellato che splendeva sulla città è improvvisamente mutato. Di questo imperscrutabile luogo non si conosce né il perché della sua esistenza né quali orribili segreti nasconda.

In questo anomalo scenario, la gente sembra comunque non curarsi di quello che avviene nell’Hell’s Gate. La stessa cosa vale per Kana, la protagonista, una studentessa rimasta sola con la madre dopo la morte del padre durante un assassinio di massa. Un’improvvisa apparizione, però, porterà a sconvolgere tutta la sua vita. Infatti Kana, durante una passeggiata con le amiche, rivede il padre che credeva morto. Da quel momento, cerca di scoprire la verità sulla sua scomparsa. Durante le sue indagini, viene a conoscenza dell’esistenza dei Contraenti, esseri dalla sembianze umane che hanno strani poteri. Di questi strani figuri non si conosce molto, se non che lavorano per i Sindacati, per i quali svolgono delle missioni. Kana si imbatte in due di questi esseri, Hei e Krang, durante un loro scontro. Krang è a capo di un Sindacato chiamato Wiegenlied, di cui non si conoscono gli oscuri piani, e vuole che Hei ne faccia parte. Il ragazzo, però, rifiuta e i due iniziano a combattere. Ad assistere incredula c’è Kana che, nonostante la paura, rimane, spinta dalla forza di scoprire la verità. Quando Krang rimane solo, Kana cerca di chiedere informazioni sul padre, ma non viene presa in considerazione. Hei, che si è accorto della sua presenza, la avvicina in seguito per cancellarle la memoria: la regola per ogni Contraente, infatti, è che non deve farsi scoprire. Così Kana sembra dimenticare tutto ciò che ha visto e ritornare alla normalitàm se non fosse che Krang decide di farla fuori. Proprio quando sembra per lei la fine, appare Hei che riesce a salvarla. Da quel momento Hei accompagnerà Kana alla scoperta di terribili verità sul mistero del padre e su quello che l’Hell’s Gate e i Contraenti rappresentano.

Darker Than Black si presenta come una miniserie di due volumi, editati dalla Panini Comics con sovraccopertina.

L’edizione italiana rispetta alla perfezione la serie originale, serializzata sul magazine Monthly Asuka della casa editrice Kadokawa Shoten.

I disegni di Nokiya rendono perfettamente ogni aspetto dei personaggi e si adattano anche all’ambientazione oscura, soffocante e misteriosa a cui si ispira il manga. Anche i combattimenti sono resi con grande capacità, e i movimenti sembrano acquisire mobilità nella scena.

Da leggere per gli appassionati di manga giapponesi. Un acquisto dovuto per chi ama ambientazioni dark e sentimenti forti, il tutto condito con una buona dose di combattimenti.