Non sappiamo più dove metterci le mani! Cosa farà il surriscaldamento globale al nostro pianeta? Dove andremo? E avremo la televisione nel posto dove andremo? E’ un disastro!
Ma niente paura… vi pare che noi vi facciamo preoccupare per certe cose? Ovviamente no… infatti a Yokohama, da circa sei anni a questa parte, è in funzione uno dei più grandi supercomputer del mondo (poi vi spiego il super, tranquilli), l’ES!
ES, ovvero Earth Simulator, è (ormai) il decimo supercomputer nella classifica dei Top500, una classifica stilata in base alla potenza di calcolo dei vari sistemi, è un mostro che può generare una potenza di calcolo di 20 Teraflops (ovvero 20.000.000.000.000 – ventimila miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo) e quindi assicurarci una soluzione ottimale per i problemi ambientali.
Già, anche a Nanoda siamo sensibili a quanto succede nel mondo, anche se non si direbbe, eh?
Tuttavia, dal momento che ultimamente si parla così tanto di soluzioni ambientali, tanto vale informare voi, cari nanodiani, di chi e come si occupa del “Climate resolving“… bene, questo mostro di 50×65 metri (un po’ in sovrappeso, sì, ma è un genio, credetemi) residente all’Istituto Yokohama, per le scienze terrestri – ovviamente in Giappone – sta elaborando lentamente (ma sarebbe giusto dire che si stanno elaborando gli algoritmi, ovvero gli input di calcolo del pc) numerose risposte alle più complesse domande, come… udite, udite, riproduzioni dell’attività geofisica (geyser e quant’altro), risoluzioni dell’atmosfera oceanica e della sua terra, e – questa è sicuramente la più “concreta” iniziativa – la predizione di variazioni climatiche a livello MONDIALE e previsione di zone a rischio di terremoti e tsunami.
Non si sa con certezza se e quando sarà possibile a questo immenso sistema di circuiti di cambiare le sorti del nostro povero pianeta, ma sicuramente siamo sicuri che dopo un investimento così le previsioni del meteo in Giappone non sbaglieranno per colpa di un ufficiale dell’aeronautica “un po’ distratto“…
Vi lascio in compagnia dei “miei” soliti video, stavolta un po’… preoccupanti…
Alla laliho prossima!
Chiudo definitivamente con un meraviglioso lavoro probabilistico sulla caduta di un meteorite sul suolo terrestre… (purtroppo in giapponese, ma cosa volete, ha rimosso il video in inglese chi ha messo questo video online)